Dieta di Natale, come non ingrassare. Lo studio inglese e i consigli evergreen

Si avvicinano le feste e il timore è di prendere peso, a causa di pranzi e cenoni. Le indicazioni per evitare di veder aumentato il girovita

Foto di Eleonora Lorusso

Eleonora Lorusso

Giornalista, esperta di salute e benessere

Milanese di nascita, ligure di adozione, ha vissuto negli USA. Scrive di salute, benessere e scienza. Nel tempo libero ama correre, nuotare, leggere e viaggiare

Pubblicato:

Il countdown verso le festività natalizie è ormai iniziato, ma mentre l’idea di ritrovarsi con familiari e amici può far piacere, per molti il Natale (e il Capodanno con il cenone della vigilia) rappresentano un incubo: il timore è di prendere chili di troppo, poi difficili da smaltire, se non a fronte di diete ferree e sessioni di attività fisica estenuanti. D’altro canto i numeri parlano chiaro: in media si aumenta di 3 kg. Esiste, però, un modo per evitare di veder crescere il girovita.

A Natale si aumenta di 3 kg

A dirlo sono le statistiche, “certificate” dall’Istat: gli italiani ingrassano in media di 3 chili nelle due settimane di feste (e bagordi). Circa 1 su 3 (32%) teme le abbuffate natalizie e prova un certo senso di ansia anche solo al pensiero. Il 35%, invece, prova il senso di colpa, non appena passata l’Epifania, mentre 29% è in agitazione ben prima al solo pensiero di trascorrere ore a tavola. I numeri sono dello scorso anno, ma in genere il copione non cambia. Così anche i consigli evergreen possono essere utili a vivere in modo più sereno i giorni che sanciscono la fine del 2025.

Mantenere la linea si può

La buona notizia arriva, anche in questo caso, da una ricerca. Lo studio, pubblicato sul British Medical Journal, è stato condotto nel Regno Unito. Lo scopo dei ricercatori era di dimostrare che, con un po’ di buona volontà e soprattutto seguendo i giusti accorgimenti, è possibile continuare a indossare gli stessi pantaloni senza bisogno di allargare la cintura. Gli esperti, come riferisce anche la Fondazione Umberto Veronesi che ha rilanciato il lavoro, ha coinvolto 272 adulti, suddivisi in due gruppi: ad un campione state fornite informazioni sull’importanza della dieta e di uno stile di vita equilibrato per mantenere il proprio peso corporeo (“gruppo di controllo”); all’altro, invece, è stato spiegato come smaltire le calorie assunte, chiedendo ai partecipanti di pesarsi almeno due volte a settimana durante tutto il periodo di vacanze natalizie. Proprio quest’ultimo è stato analizzato come gruppo di studio.

L’obiettivo dello studio

I ricercatori si erano proposti di dimostrare che, in certe condizioni, è possibile non aumentare il proprio peso più di 500 grammi, nonostante le festività invernali e il periodo denso di occasioni conviviali. La ricerca ha mostrato che non si tratta di un traguardo impossibile. Coloro che erano parte del gruppo di studio, infatti, al termine della prova avevano persino visto diminuire il proprio peso, in media di 130 grammi. Al contrario, chi rientrava nel gruppo di controllo era aumentato di circa 400 grammi nel periodo tra gennaio e febbraio, cioè all’indomani della fine delle vacanze.

L’importanza della sensibilizzazione

“I numeri sono limitati, ma confermano l’efficacia preliminare di un simile intervento per evitare l’aumento di peso (con un lievissimo calo)”, sottolinea la Fondazione Veronesi sul proprio sito, riguardo allo studio, mentre Amanda Daley, docente di medicina del comportamento all’Università britannica di Loughborough e coordinatrice della ricerca, ha chiarito: “La sensibilizzazione ha portato i partecipanti a riflettere sul consumo di cibo e di bevande e ad agire di conseguenza prima che si iniziasse a registrare un aumento di peso”.

Meno bibite alcoliche

Uno dei primi suggerimenti degli esperti, alla luce dei risultati della ricerca, è di limitare il consumo di alcolici, che invece in occasione delle festività e degli incontri conviviali in genere aumento. Come chiarito ancora da Daley, infatti, “Molte persone sottovalutano l’apporto energetico dato dalle bevande alcoliche. Moderarne il consumo può essere un primo passo per evitare o attenuare l’aumento di peso durante le vacanze”. La conferma deriva dal fatto che l’assunzione di una bevanda alcolica porta già di per sé sette chilocalorie per grammo. Moderarne il consumo, quindi, può contribuire a contenere la quantità complessiva di calorie ingerite in un solo pasto, pur senza grandi sacrifici.

I consigli per non prendere (troppo) peso

All’unanimità, poi, gli esperti ricordano alcuni consigli evergreen per non aumentare (almeno non troppo) i chili durante il periodo festivo. Il primo riguarda le porzioni, che andrebbero contenute: non occorrono rinunce, si può assaggiare tutto, purché non si ecceda. Potrebbe essere utile anche concedersi qualche sfizio soprattutto in occasione dei pranzi o cene “must”, come la vigilia di Natale, il 25 dicembre e il 31, per il cenone di San Silvestro. Negli altri giorni, invece, sarebbe meglio contenere l’apporto calorico. Non dovrebbe inoltre mancare mai il corretto apporto di acqua, che garantisce idratazione e – perché no – un certo senso di sazietà. In ogni caso non ci si dovrebbe limitare alle sole bevande zuccherate o alcoliche.

Alternare pasti abbondanti a detox

Un altro suggerimento ricorrente è di alternare pasti più abbondanti a momenti di detox: in concreto, se a pranzo si è ecceduto in porzioni e tipo di cibo, più calorico, a cena ci si può limitare a sole verdure – cotte o crude – come un’insalata verde o un piatto a base di cime di rapa, coste o biete o ancora radicchio cotto o crudo, il tutto con un condimento leggero e un eventuale accompagnamento di semi misti (lino, girasole, sesamo, zucca), o frutta secca in quantità moderata. Una sana passeggiata dopo i pasti più consistenti, poi, consente non solo di migliorare la digestione, ma anche di consumare parte delle calorie. Per i più sportivi, invece, il periodo natalizio potrebbe essere un’occasione per concedersi un allenamento in più, con più tempo rispetto a quello ritagliato nella routine quotidiana.