#SegretiDelCuore

Mi sento brutta e non piaccio a nessuno

Se sei convinta di essere brutta puoi cambiare punto di vista e imparare a volerti bene, incoraggiando la tua autostima

Marina Mannino

Giornalista

Sto scrivendo con una maledetta voglia di piangere. Mi hanno ancora una volta presa in giro per il mio aspetto, il naso grosso, i capelli riccissimi, le mie forme troppo over. Ho una faccia sgradevole e un corpo senza senso. Mi sento brutta e lo sono davvero. Non ho mai avuto un ragazzo e non ho amiche del cuore, ma conoscenze superficiali perché nessuna vuole uscire con me, l’amica brutta che allontana i ragazzi.

No Way Out

Guardarsi allo specchio e non piacersi accade a tantissime ragazze. C’è sempre qualcosa che non va: il colorito della pelle, i capelli gonfi, il sedere basso, i brufoli, il seno piccolo. Ci si vede bruttine, inadeguate, lontane dalle dee perfettissime che ci guardano con sufficienza e commiserazione dai loro profili Instagram. E poi, se c’è un momento della vita in cui l’autocritica sale ai massimi livelli e l’autostima scende ai valori minimi è proprio l’adolescenza. Saperlo non consola, è vero, ma è un dato di cui tenere conto: non siamo le sole a vederci terribili. Abbiamo parecchia compagnia.

Come riuscire a piacersi, e a piacere

La nostra amica ci scrive in un momento particolare, subito dopo esser stata bersagliata dalla derisione di amiche e amici feroci. E ne ha sofferto, come tante nelle sue condizioni. Il dolore di non sentirsi accettata ma, anzi, rifiutata da chi potrebbe invece accoglierti e offrirti amicizia, è davvero grande. “No Way Out”, si firma lei, ovvero “nessuna via d’uscita”. Eppure una via d’uscita c’è sempre, anche se è difficile individuarla. Non sta negli altri, come spesso si pensa, ma sta dentro di noi. La luce in fondo al tunnel, insomma, ce l’abbiamo nel cuore e nella mente.

1. Dedichiamoci a noi stesse

Ammesso che non siamo proprio la sosia di Kylie Jenner, non dobbiamo buttarci via per un naso importante e un fisico nient’affatto perfetto: mettiamo un punto a capo e ricominciamo da noi. La strada non sarà facile, ma in gioco ci siamo noi stesse e la nostra serenità.

Dobbiamo imparare a volerci bene, apprezzando le nostre doti. Concentriamoci su ciò che ci piace fare – disegnare, scrivere, fotografare, occuparci di fumetti, suonare – e puntiamo ad ampliare il nostro talento. Sentirci brave è un piccolo passo che può portarci a sentirci anche belle. Intanto cerchiamo di “abbassare il volume” dell’autocritica: se siamo noi le prime a farci a pezzi, gli altri troveranno terreno facile per i commenti al vetriolo. Cerchiamo quindi di essere indulgenti con noi stesse, meno dure ed esigenti. È facile, se la smettiamo di focalizzarci solo sui nostri difetti e invece coccoliamo e coltiviamo i nostri pregi.

2. Smettiamo di fare paragoni

Confrontarci di continuo con le altre ragazze è logorante, oltre che inutile. Possiamo prendere spunto da loro, questo sì, magari per un outfit o un colore di capelli. Ma ognuna di noi è unica. Quindi smettiamo di pensare che le altre siano più belle di noi. Sono solo diverse.

I canoni della bellezza si sono ampliati e variano: seguire un modello standardizzato di donna è inutile oltre che poco smart. Adeguarci alle altre rischia di renderci banali. Quindi scegliamo di dare spazio alla nostra personalità e troviamo il look giusto per il nostro modo di essere e per il nostro corpo. Nelle catene di abbigliamento a costi contenuti possiamo provarci tutto ciò che ci attira: troveremo di sicuro qualcosa che ci sta bene.

3. Concediamoci delle coccole

Sentirsi brutte, sgradevoli, inappropriate è un fardello pesante da portare. Dunque, oltre a cercare di valorizzare i nostri talenti, alleggeriamo il carico concedendoci qualche attenzione speciale: una matita, un ombretto, un lipstick rosato, insomma un “boost” al nostro beauty, magari di un brand low cost, così da non avere sensi di colpa per aver speso troppo. Divertiamoci a sperimentare make up diversi, sempre nel segno della leggerezza e delle auto-coccole. Non ci stiamo truccando per gli altri, ma per noi.

4. Liberiamoci dai pesi negativi

Il disagio che portiamo dentro aumenta con il carico delle emozioni negative. Vergogna, rabbia, delusione, sconforto si accumulano in maniera tossica, sono macigni che possono portarci a fondo. Ma bisogna tagliare la corda che ci lega a questi pesi. Rovesciamo la prospettiva: se gli altri non ci accolgono, cerchiamo di essere accoglienti noi. Avviciniamoci agli altri con leggerezza, regalando sorrisi e dolcezza. A una battuta cattiva, reagiamo ridendo: nessuno se lo aspetterà. Cerchiamo di non mostrare che ce la siamo presa, lasciamoci scivolare addosso gli atteggiamenti negativi. Non saremo più la bruttina permalosa, ma cominceremo a diventare la tipa simpatica che non può mancare alle feste.

5. Alleniamoci alla scoperta per accendere la nostra luce

Invece di restare chiuse nella nostra stanza a girovagare sui social, concediamoci di fare nuove scoperte ed esperienze inedite: un corso di cake design, una mostra di arte moderna, una passeggiata in una parte della città che non abbiamo mai visto, l’iscrizione in una palestra dove fanno lezioni di danza moderna. Lo scopo è arricchire la nostra anima. Ma la scoperta più profonda è quella dell’altro: prendiamo in considerazione di avvicinarci ad un’associazione di volontariato per impegnarci in qualcosa che cambierà la prospettiva della nostra vita e le nostre priorità.

Spesso si dice che la bellezza nasca da dentro. Ed è così: una donna divertente, informata, originale, ricca di interessi, curiosa, spontanea, sensibile e ottimista attira positivamente l’attenzione e diventa non solo l’amica ideale, ma anche la fidanzata perfetta. La sua bellezza interiore illumina la sua persona e tocca il cuore degli altri. Sarebbe stupido negare che il fattore estetico abbia la sua importanza: ce l’ha, eccome. Noi stesse siamo attratte dai ragazzi belli, ma se all’avvenenza non corrisponde un carattere e un’indole altrettanto affascinanti e gradevoli, l’interesse per il tipo splendido crolla miseramente. Se lo specchio ci rimanda una faccia che non ci piace, impegniamoci a scoprire i trucchi per migliorarla, ma non tralasciamo mai di migliorare anche noi stesse come donne, coltivando nuovi interessi, seguendo le nostre curiosità, imparando qualcosa che gli alti non sanno. Una personalità “luccicante” e positiva è la calamita per attirare i complimenti. Se poi ci si unisce un sorriso, il gioco è fatto.