Quanto è rimasto di noi nelle persone che abbiamo amato in passato? E quanto di loro, nel bene e nel male, è rimasto in noi? È questo il sottilissimo filo che ancora ci lega ai partner di ieri, al di là di come sia finita la storia. E se quel passato torna improvvisamente concreto e accessibile, possiamo sentirci confuse o dubbiose.
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Ricordiamo i motivi dell’addio
Anche se istintivamente sentiamo di voler rivedere quella persona con cui abbiamo condiviso una parte di vita, diamoci tempo per riflettere. Perché la storia è finita? Quali sono stati i problemi? Pensiamo che abbiano perso peso e importanza?
- Se la relazione è finita per motivi gravi, come violenza fisica o psicologica, tradimento, differenza di valori, potrebbe essere meglio non tornare indietro: non servirebbe a niente ripercorrere quei dispiaceri che ci hanno ferite. Se decidiamo di non rivedere il nostro ex, dunque, non temiamo di dirlo. Non dobbiamo giustificarci o sentirci in colpa. Se non ci va o se pensiamo che non sia una buona idea, diciamo semplicemente di no: veloce, pratico e inequivocabile.
- Se la relazione è finita perché era giunta alla sua naturale conclusione, ovvero si era spento il sentimento in entrambi (anche se con qualche lacrima e un paio di maledizioni) e non c’erano più motivi per proseguire, potremmo accettare l’invito – che comunque rischia di prospettarsi come una malinconica reunion che potrebbe deluderci non poco.
Attenzione alle intenzioni
Cerchiamo però di capire quali siano le vere intenzioni del nostro ex in preda a languide nostalgie. Cosa gli prende? È davvero solo un innocente sfizio di tornare per un attimo ai “ai vecchi tempi”?
La sua richiesta potrebbe essere un segnale di insoddisfazione nella sua vita attuale; potrebbe avere dei problemi con la sua compagna, attraversare un momento di crisi o anche tentare di riesumare una storia con una donna che comunque già conosce bene. Insomma, il rischio è che lui cerchi una spalla su cui piangere. O una ex per limonare senza pensieri.
Indaghiamo su whatsapp
Indaghiamo via whatsapp su cosa lo ha spinto a contattarci di nuovo e cosa si aspetta da questo incontro. Lo scambio di messaggi anche vocali ci illuminerà molto sulle circostanze della richiesta del nostro ex. È comunque una persona con cui abbiamo condiviso emozioni ed effusioni, quindi di lui sappiamo molto e possiamo “leggere” bene tra le sue parole.
Scegliamo il posto giusto (per noi)
In ogni caso, anche se conosciamo il nostro ex come le nostre tasche, rispettiamo il primo comandamento delle donne smart che dice “Fidarsi è bene, non fidarsi è molto, molto meglio”, e quindi accordiamoci per un incontro di pomeriggio in un posto pubblico come un bar o bistrò ben frequentato e centrale, dal quale possiamo scomparire in un attimo se il meeting si fa noioso, sospetto o deprimente.
Super red flag: purtroppo la cronaca nera ci racconta troppo spesso di eventi criminali compiuti da ex fidanzati che chiedono un ultimo appuntamento per “chiarire le cose”. Non è il caso del partner di parecchio tempo addietro che si fa risentire, ma – dispiace dirlo – dobbiamo stare sempre attentissime a captare i segnali di pericolo. A costo di sembrare paranoiche (ma chi se ne importa?) evitiamo di restare isolate con l’ex, magari in un posto fuori mano.
Se lui cerca conforto
Se lui è davvero in crisi e cerca un’amica che lo consoli, possiamo anche accettare di offrirgli la nostra spalla su cui piangere ma… chi ce lo fa fare? Vale davvero la pena di accollarsi i problemi di qualcuno che è uscito da tempo dalla nostra vita e con cui non abbiamo più alcun legame?
Comunque, se ci va, possiamo anche sorbirci i suoi lamenti e i suoi “mea culpa”. Ma non è detto che in nome dell’antico amore si debba essere disposte a sacrificare il nostro tempo e la nostra attenzione. Non è cinismo, è obiettività e sano istinto di sopravvivenza.
Se lui cerca una “friend with benefit”
Se lui invece è in cerca dell’ “amica con benefici” con cui condividere il letto e poco più, giocando sulla nostalgia e la bellezza dei ricordi, abbiamo a che fare con un furbetto che cerca di vincere facile. Possiamo congedarlo con un sorriso e mettere una croce sopra al suo nome, ma potremmo anche stare al suo gioco – solo se ci va e siamo assolutamente coscienti dei rischi di quella che si rivelerà nient’altro che un’insolita ma breve avventura.
Se dunque siamo convinte e sicure, semaforo verde. Ma mettiamo in conto una possibile e amara delusione che potrebbe farci litigare… solo con noi stesse: “Perché diavolo ho accettato di rivederlo? Eppure sapevo che tipo era!”.
Indietro (di solito) non si torna
Ma se proviamo ancora un sentimento per lui, rischiamo di fantasticare troppo su ciò che potrebbe accadere e illuderci di poter ricominciare. Nella stragrande maggioranza dei casi non è così. I vecchi amori non ritornano.
Cerchiamo di non idealizzare il passato e sforziamoci di ricordare i momenti difficili che abbiamo vissuto: questo ci aiuterà a prendere la decisione giusta, rifiutando l’incontro o rimandandolo a quando saremo davvero libere da sentimenti pregressi che ancora ci intrappolano.
Se l’ incontro è amichevole
Oppure potrebbe non accadere nulla di tutto questo. Il nostro ex potrebbe aver avuto davvero solo un flashback su di noi e aver sentito l’effimero desiderio di rivederci. Incontrarsi per un caffè e una chiacchierata può essere l’occasione per ricordare come eravamo ma anche per confrontarsi su come siamo ora e su quale direzione stiano prendendo le nostre vite.
Rivedere un ex fidanzato può essere un’esperienza emotivamente intensa, quindi non carichiamo di aspettative questo incontro: viviamolo con serenità e un po’ di necessario distacco. Non rivanghiamo i problemi che abbiamo avuto con lui: sono acqua passata così com’è passato il nostro sentimento. Entrambi fanno parte delle nostre esperienze di vita che, comunque, ci hanno aiutate a crescere.
Emozioni da archiviare
Salutarsi potrebbe comportare un istintivo abbraccio, naturale tra due persone che hanno avuto una relazione. In quell’abbraccio potremmo risentire un milione di emozioni tutte insieme, ma cerchiamo di essere consapevoli che, per quanto possano scuoterci, sono solo echi del passato. Rivedersi “in 3D”, e non solo sui social, è stato bello, curioso, cringe o divertente ma è quasi certo che non ci sarà il sequel.
Lasciamo questo caffè con il nostro ex nella gallery dei ricordi: consideriamolo come un episodio in cui abbiamo dimostrato a noi stesse di saper fare i conti con il passato e i sentimenti, con lucidità e determinazione, senza farci coinvolgere dalle nostalgie e dai rimpianti.