#SegretiDelCuore

Ho visto il lui della mia amica con un’altra donna

Per quanto sia forte l’amicizia con la nostra amica, c’è una parte della sua vita che non conosciamo, ovvero le dinamiche più profonde della sua relazione di coppia. Pensiamo bene prima di agire

Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Pubblicato: 14 Luglio 2024 13:00

Ferma al semaforo, distrattamente giro lo sguardo e nell'auto accanto vedo il ragazzo di una cara amica insieme a un’altra tipa. Si sorridono e si baciano. D'impulso scatto una foto, poi il semaforo torna verde, loro ripartono, io pure. Ma da quel momento non faccio che chiedermi: devo dirlo alla mia amica? O è meglio che stia zitta per capire prima cosa  succede? Sono confusa e imbarazzata.

Irene

Questa circostanza è davvero spinosa: vorremmo solo il bene per la nostra amica ma non è facile capire come comportarci.

Come affrontare la situazione

Non agire d’istinto

Ci sono poche cose più imbarazzanti di quando, per caso, scorgiamo il compagno (fidanzato, marito: insomma, quello con cui si divide la vita) di una cara amica con un’altra donna. Indignate e furibonde, vorremmo avvisare subito l’amica e inviarle la foto in cui i due clandestini tubano come piccioncini in amore. Ma la situazione richiede self control e massima calma, perché i fattori in gioco sono tanti e di difficile approccio. Quindi mettiamo via il cellulare e riflettiamo.

Intromissione rischiosa

Per quanto sia forte l’amicizia con la nostra amica, c’è una parte della sua vita che non conosciamo, ovvero le dinamiche più profonde della sua relazione di coppia. Quando si va a toccare una storia nei suoi aspetti più personali e delicati, si rischiano reazioni inaspettate. L’amica potrebbe ringraziarci di averla avvisata ma potrebbe anche aggredirci, perché ci siamo permesse di intrometterci nella sua vita sentimentale insinuando un tradimento che lei non vede – o non vuole vedere. Il risultato? Fine (brusca) della nostra amicizia. Lei potrebbe preferire tenersi il presunto infedele e perdere noi, che abbiamo messo il naso nella sua relazione.

Attenzione alla sua autostima

Inoltre, avvisarla di un tradimento in un modo non appropriato rischia anche di far crollare l’autostima dell’amica tradita, che dalla rabbia per l’inganno del compagno potrebbe passare allo svilimento delle proprie qualità come donna e come persona, mettendo in moto un meccanismo autodistruttivo.

Lui potrebbe negare

Potremmo invece affrontare il problema dall’altra parte, ovvero cercare di parlare con lui – sempre se abbiamo una certa confidenza. Sarà poi il traditore a decidere se confessare la sua avventura alla compagna oppure continuare a tacere. Ma attenzione: punto sul vivo, lui potrebbe negare accusandoci di esserci inventate tutto, anche di fronte all’evidenza della foto (“Ma quale bacio, si era chinata verso di me per raccogliere il telefono che le era caduto”). Peggio ancora, potrebbe dire alla sua compagna che noi (per gelosia, invidia, cattiveria ecc.) stiamo mettendo in giro voci velenose su di loro.

La coppia dovrebbe capire da sola

La cosa più indolore da fare sembra quella di lasciare le cose come stanno. Per quanto si voglia evitare le sofferenze all’amica ingannata dal compagno, forse è meglio che la coppia arrivi da sola alla verità e al confronto, con i tempi e i modi che sono più consoni al loro rapporto. Le conseguenze di una tale rivelazione non sono del tutto prevedibili: tradita e traditore potrebbero lasciarsi male, con strascichi dolorosi e forse anche legali. Al contrario, potrebbero ritrovarsi superando il tradimento: succede più spesso di quello che si pensi.

Sensibilità e lealtà

D’altronde, conoscere la verità e non rivelarla equivale ad essere “complice” del traditore.  Questo potrebbe farci sentire scorrette. Oltretutto, un domani la nostra amica potrebbe prendersela con noi (“Tu lo sapevi e non mi hai detto nulla!”), sentendosi doppiamente tradita, dal compagno e da noi che abbiamo taciuto. La questione dunque è molto delicata. Affidiamoci alla nostra sensibilità e al nostro senso di lealtà. Pensiamoci bene e troveremo le parole per dirlo. O il modo di tacere.