Origine
Il nome Livia deriva dal gentilizio romano Livius, nome di una famiglia dell’antica Roma. Le ipotesi sull’etimologia sono collegate ai termini “liveo” e “lividus”, “invidiare” e “bluastro”.
Varianti
- Livie (ceco)
- Livie (francese)
- Liwia (polacco)
- Lívia (portoghese)
- Lívia (slovacco)
- Lívia (ungherese)
Significato del nome
Il significato del nome Livia non è univoco e preciso; alcune interpretazioni suggeriscono che possa derivare da un termine latino che significa “livido” o “pallido” e riferirsi a una caratteristica fisica, una carnagione delicata, qualità apprezzata nell’antichità.
Il nome Livia è anche associato a nobiltà e prestigio, ma anche leadership e determinazione per il richiamo alla tradizione romana e a una rilevanza culturale: tra i membri più importanti della gens Livia ci sono per esempio lo storico Tito Livio e Livia Drusilla, moglie di Augusto, ricordata per la sua intelligenza e abilità politica.
Onomastico
L’onomastico di Livia viene tradizionalmente celebrato il 23 febbraio per san Livio, martire romano; si può anche festeggiare il 13 novembre per sant’Agostina Pietrantoni, religiosa, il cui nome originario era Livia.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Livia, sebbene abbia una diffusione moderata, ha conosciuto un aumento di popolarità. Tra il 1999 e il 2022 sono nate circa 5.800 bambine di nome Livia, e si è passati dalle 128 del 2000 con lo 0,05% alle 350 del 2022 con lo 0,18%.
Curiosità
Il nome Livia è legato alla storia romana: Livia Drusilla è stata una nobildonna, moglie di Ottaviano Augusto, fondatore dell’Impero romano e primo imperatore, e madre di Tiberio, e poi moglie di Ottaviano; la sua influenza nella storia politica fu tale che venne divinizzata da Claudio, imperatore e suo nipote. La città di Forlì, Forum Livii, prende proprio il nome da Livia.
A Livia Drusilla sono state dedicate numerose statue, ospitate in grandi musei come il Museo Archeologico Nazionale di Madrid e il Louvre di Parigi, e nel XIX secolo è venuta alla luce la villa di Livia, o villa di Prima Porta, dagli splendidi affreschi che raffiguravano lussureggianti giardini. Livia è citata nel romanzo “Io, Claudio”, di Robert Graves, ed è tra le protagoniste della serie televisiva “Domina”; le dà il volto Kasia Smutniak.
Ancora, Livia Orestilla è stata la seconda moglie dell’imperatore Caligola e, tra il XVI e il XVII secolo, Livia della Rovere è stata l’ultima duchessa di Urbino.
Nel panorama letterario, Livia De Stefani è stata una scrittrice italiana che ha portato la “sicilianità” nei suoi romanzi.
Livia appare in vari romanzi e racconti. La sua presenza in letteratura è un omaggio alla sua origine storica e al significato del nome stesso. Autori di diverse epoche hanno scelto Livia per rappresentare donne di grande carattere e intelligenza: da Pirandello in “Ciascuno a suo modo” a Camillo Boito in “Senso” e a Cassandra Clare, in cui Livia Blackthorn è una guerriera della resistenza in “The Shadowhunter Chronicles”.
La serie di romanzi del commissario Ricciardi, scritti da Maurizio De Giovanni e ambientati nella Napoli degli Anni ’30 del 1900, vedono la bella Livia Lucani innamorata del commissario; e nei romanzi di Andrea Camilleri sul commissario Montalbano, Livia Burlando è la storica fidanzata di Montalbano. Nella popolare serie televisiva tratta dai libri di Camilleri, in cui il commissario è interpretato da Luca Zingaretti, a dare il volto a Livia sono Katharina Böhm, Lina Perned e Sonia Bergamasco
Nello spettacolo, Livia Venturini è stata un’attrice che ha recitato con Fellini ne “La strada” e con Benigni e Troisi in “Non ci resta che piangere”; Livia Giampalmo è attrice, regista e doppiatrice; ha doppiato Sigourney Weaver in “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” e, tra le altre dive, Goldie Hawn e Diane Keaton, oltre ad aver diretto “Evelina e i suoi figli” con Stefania Sandrelli.
Livia è spesso il nome di personaggi femminili forti e determinati in molte pellicole, come “Io so che tu sai che io so” con Monica Vitti, “Al lupo al lupo” con Francesca Neri, “L’ultimo bacio” con Sabrina Impacciatore, e la serie televisiva “I soprano” con Nancy Marchand.
Infine, nel mondo dello sport, Livia Lancelot è una pilota francese di motocross.