Origine
Il nome è considerato una variante del germanico Amalia, composto da “amal”, “lavoro” o “perseveranza”, che ha dato anche il nome agli amali, una delle dinastie gote più potenti.
Originariamente, Amalia era un diminutivo di altri nomi che iniziavano con “amal”, come Amalaberga o Amalasunta, e ha assunto la forza di nome proprio nei secoli.
Varianti
- Amelia (inglese)
- Amelía (islandese)
- Amalia (italiano)
- Amelija (lituano)
- Amélia (portoghese)
- Amalie (tedesco)
Significato del nome
Il significato di Amélie, dal germanico “lavoro”, riflette una combinazione di forza e gentilezza. Il nome è associato a qualità come la laboriosità e la dedizione.
Onomastico
L’onomastico di Amélie viene tradizionalmente celebrato il 5 gennaio in onore di sant’Amelia, vergine e martire in Catalogna durante il IV secolo sotto l’imperatore Diocleziano.
Diffusione
Nome raro in Italia, Amélie ha visto la nascita di 2.700 bambine dal 1999 al 2022, passando da meno di 5 bambine l’anno tra il 1999 e il 2001, a una leggera crescita negli anni arrivando alle 248 bambine del 2022.
Curiosità
Amélie, con il suo fascino francese, ha lasciato un’impronta significativa in vari ambiti culturali. Il nome è stato portato da diverse figure storiche di rilievo, tra cui Amélie d’Orléans figlia maggiore del principe Filippo, conte di Parigi, nipote dell’ultimo re di Francia Luigi Filippo e ultima regina consorte di Portogallo.
Nel mondo del cinema, il film “Il favoloso mondo di Amélie” del 2001, racconta la storia di Amélie Poulain, interpretata da Audrey Tautou, una giovane cameriera di Montmartre che decide di migliorare la vita delle persone intorno a lei.
Nel panorama letterario, spicca la figura di Amélie Nothomb, pseudonimo di Fabienne Claire Nothomb, scrittrice belga di lingua francese. La sua opera “Primo sangue” le ha valso il prestigioso premio Strega Europeo nel 2022.
Nel mondo dello sport, Amélie Mauresmo è una delle tenniste francesi più celebri. Vincitrice di due titoli del Grande Slam, e direttrice dell’Open di Francia noto come Roland Garros, la Mauresmo ha lasciato un segno indelebile nel tennis femminile, grazie anche al suo raro rovescio a una mano.
