Il modo sbagliato in cui Gen Z e Millennials usano i social

Secondo le ricerche, i giovani utilizzano Instagram e TikTok prima di dormire per evitare di affrontare sentimenti ed emozioni difficili

Qual è l’ultima cosa che fate prima di andare a dormire? Vi prendete un momento per riflettere sulla giornata trascorsa o per preparavi al domani? Meditate? Leggete un libro? Oppure aprite i vostri profili social per “dare solo un’ultima occhiata”? Se siete tra quelli che la sera perdono ore su Facebook, Instagram e TikTok, sappiate che non siete i soli.

Secondo una ricerca condotta dall’operatore sanitario inglese Vita Health Group, prima di andare a dormire il 50% degli intervistati utilizza le app dei social media almeno una volta alla settimana o più, con il 56% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni che ammette essere un’abitudine quotidiana. Di per sé questi dati non sono nuovi (e forse neanche degni di particolare nota). Tuttavia, in molti non si rendono ancora effettivamente conto che le piccole abitudini come guardare Instagram, TikTok & Co. prima di andare a letto ha un impatto enorme sulla nostra salute mentale e fisica. Soprattutto quando confrontiamo questi numeri con quanto tempo i ragazzi dedicano alla riflessione e all’introspezione. Secondo la ricerca, infatti, nella stessa fascia d’età, il 76% degli intervistati afferma di non dedicare tempo a riflettere quotidianamente sui propri sentimenti ed emozioni.

Anche se ovviamente la correlazione diretta tra i due risultati non è definita, secondo i ricercatori questi dati hanno in qualche modo dimostrato che stiamo usando i social media per evitare di affrontare situazioni e sentimenti nella vita reale.

Dare priorità alla salute mentale

Il rapporto tra salute mentale e social media è sempre stato al centro di numerosi dibattiti. Ma, ora più che mai, la salute mentale è diventata una vera e propria buzzword. E per buoni motivi. La pandemia ha infatti messo a dura prova il benessere mentale dei giovani. Secondo una recente ricerca, un giovane su quattro (26%) ammette di sentirsi «incapace di far fronte alla vita» dall’inizio della pandemia; numero che aumenta al 40% tra coloro che non lavorano e/o non studiano.

Passare ore e ore a scrollare il feed dei social può essere un efficace strumento paralizzante. Piuttosto che sedersi a meditare e riflettere sui i nostri pensieri e sentimenti, inondiamo le nostre menti con i pensieri e i sentimenti degli altri. Leggiamo e assorbiamo le loro parole, idee e opinioni, mettendo a tacere le nostre. Sicuramente guardare foto e video può sembrare un ottimo modo per rilassarsi prima di andare dormire, ma alla lunga può essere dannoso per il nostro benessere.

Tom Bivins, responsabile della ricerca, ritiene che questa tattica di «evasione emotiva» tramite l’uso dei social media a letto stia contribuendo al deterioramento della salute mentale nei giovani: «La necessità di cercare una continua distrazione fa sì che questa evasione emotiva diventi solo una soluzione temporanea, da cercare e ricercare costantemente […] Prendersi però un po’ di tempo ogni giorno per dedicarsi all’autoriflessione può essere davvero utile. Può aiutare le persone a elaborare i propri pensieri e sentimenti e offre l’opportunità di mettere le cose in prospettiva».

Come creare una routine rilassante per dare spazio all’autoriflessione

Come esseri umani siamo creature abitudinarie. Per questo, invece di cercare semplicemente di eliminare un’abitudine esistente (come guardare i social prima di andare a letto), il nostro cervello trova effettivamente più facile creare nuove abitudini. Perché allora non creare una nuova routine rilassare per sostituire il tempo passato su Instagram e TikTok? Ecco qualche consiglio.

Step 1

Ogni sera, cercate di seguire sempre la stessa routine. Impostate una sveglia sul telefono per un orario specifico: spegnete i dispositivi e iniziate a rilassarvi. Se non l’avete già fatto, questo può anche essere un ottimo momento per prepararvi per andare a letto: abbassate l’illuminazione, indossate il pigiama e rilassatevi.

Step  2

Ogni telefono ormai ha un funzione che vi permette di controllare i tempi di attività (e inattività). Non solo: esistono tantissime app che vi aiutano a limitare le ore passate davanti allo schermo semplicemente bloccando l’uso dei social media dopo un certo tempo. Fatene buon uso!

Step 3

Alla sera, prendetevi del tempo per riflettere sulla vostra giornata. Potete farlo in vari modi; per esempio potreste provare a scrivere un diario, meditare, disegnare o più semplicemente pensare a come vi siete sentiti nell’arco della giornata. L’importante non è trovare soluzioni o risolvere una giornata difficile, bensì riconoscere i problemi e concentrarsi sul futuro. Il solo fatto di individuare le vostre emozioni può aiutarvi ad alleviare una mente frenetica e incoraggiare un sonno più riposante.

Step 4

Fai qualcosa di rilassante (ma non paralizzante) subito prima di andare a letto. Ascolta della musica, un podcast, o leggete un libro. Fate un bagno caldo, usate degli oli aromaterapici che inducono il sonno o qualsiasi altra cosa che vi aiuti a decomprimere dopo la giornata.

 

Lo so: è una sfida con se stessi. Nessuno mette in dubbio che sia più facile prendere in mano il telefono e guardare i social. Provate però a sfidare voi stessi e continuare così per un mese. La vostra salute mentale vi ringrazierà.