“Nascondi il fidanzato sui social”, quando avere un ragazzo imbarazza

La “soft launch era” ha preso il sopravvento sulle relazioni social

Foto di Alessia Agosta Del Forte

Alessia Agosta Del Forte

Lifestyle Editor

Racconta da dentro la Gen Z, cercando di far emergere la voce, i linguaggi e le sensibilità di una generazione che non ha paura di ridefinire le regole.

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Tu e il tuo fidanzato siete insieme, avete trascorso una bellissima giornata, e a coronare il momento scatti una foto. Talmente bella da essere “postabile”, ma ci ripensi, non ti va più che i tuoi follower vedano le vostre foto.

Siamo passati dall’avere relazioni ultra social al silenzio stampa, quasi come se ci vergognassimo di essere fidanzate.

Basta alle foto sui social con il proprio fidanzato

Siamo la generazione sempre connessa ma per una qualche ragione abbiamo smesso di postare le foto di coppia. Come se amare qualcuno fosse diventato un segreto da custodire gelosamente.

Scorrendo le storie instagram dei nostri amici, è ormai raro imbattersi in uno scatto in primo piano di una coppia, nel video di un weekend insieme fuoriporta.

È diventato di moda mantenere un low profile sui social, postiamo poco e in maniera studiata.

Le rare volte in cui decidiamo di far comparire il fidanzato sui nostri profili è quasi esclusivamente con la tecnica del soft launch, quindi scatti in cui si vede una mano maschile, un altro bicchiere al tavolo o un viso di profilo.

All’apparenza, sembra ci si vergogni di essere in una coppia, come se avere un fidanzato fosse imbarazzante. In realtà, appare come una scelta di identità digitale.

La smielatezza è cringe

È diventato virale un articolo di Vogue in cui la scittrice Chante Joseph analizza le relazioni donna-uomo degli ultimi anni, constatando che le donne tendano molto di meno a mostrarsi felicemente fidanzate e mantengano un certo riserbo in merito.

L’articolo parla di una sorta di imbarazzo che si può provare nel manifestare pubblicamente il proprio amore. Le dediche, i cuori e le foto del fidanzato sono considerati cringe o too much.

Dal lato femminile (e da quello della società), essere in una coppia significa dipendere da qualcuno e mancanza di autonomia.

È questo il pensiero che molte donne sembrano condividere e che ha portato a rivedere il concetto di relazione amorosa: è meglio mostrarsi in carriera e indipendenti che avere un mondo boyfriend oriented.

Lo status di single sarebbe, quindi, ampiamente ricercato e apprezzato. Ecco che allora presentarsi come dolci e tenere sui social risulta molto fuori dall’identità di donna autonoma.

gen z indipendente
iStock
L’identità digitale di donna indipendente ha sovrastato le foto di coppia

Siamo passati dal couple goals al soft launch

Ripensiamo al nostro amatissimo Tumblr. Il feed era invaso di foto di coppia con le famose dediche chilometriche, le frasi sdolcinate e le canzoni d’amore in sottofondo.

L’hashtag #couplegoals era costantemente virale e cercato e tutte noi abbiamo desiderato, almeno una volta, di avere quegli scatti aesthetic con i filtri indie.

Eppure oggi che ne avremmo la possibilità, siamo passate dall’altra parte.

Le foto sono diventate sempre più costruite e sempre meno autentiche, una cosa che sui social non piace più.

Consideriamo cringe tutto ciò, anche un po’ passato di moda forse, e quindi optiamo per il soft launch: scatti di un tavolo apparecchiato per due, di una mano sulla gamba o di una foto di spalle del fidanzato. Poche foto, poco palesi ma che lanciano il messaggio giusto: siamo impegnate.

Ho un fidanzato ma… non te lo faccio vedere

I motivi dietro alla rimozione del proprio fidanzato dai profili social vanno ricercati nella figura della donna attuale e nella considerazione delle relazioni.

Abbiamo visto come oggi sia più importante mostrarsi indipendenti e felici anche da sole. L’estetica del single è tornata prepotente e non è più qualcosa da nascondere.

Ma se ad oggi la figura del solitario è tanto apprezzata e ricercata, è anche dovuto al disincanto nelle relazioni d’amore.

Le donne hanno sviluppato delusione nei confronti degli uomini, motivo per cui oggi essere in coppia non è più visto come un aspetto di vita fondamentale ma come un qualcosa in più, che se non ci arricchisce non serve.

Molte evitano anche di mostrare il fidanzato perché si definiscono superstiziose: la paura del malocchio spingerebbe a non postare proprio nulla della propria vita privata, pensando che la forte invidia degli altri porterebbe alla burrasca nella coppia.

Tenere il partner lontano dal proprio profilo sarebbe anche un tentativo di proteggerlo dal giudizio altrui e di salvaguardare l’equilibrio di coppia.

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Ok la privacy ma il partner non è qualcosa di cui imbarazzarsi

Nascondere il fidanzato dai social ha i suoi vantaggi

La costante competizione a cui ci sottoponiamo toccherebbe anche le nostre corde più sensibili. E non c’è niente di più delicato della vita di coppia.

Evitare di postare il fidanzato garantisce foto più autentiche, meno ricerca della performance o dello scatto perfetto ed elimina i paragoni con le altre coppie sui social.

I follower sono tra i giudici più severi e spesso la relazione è una parte di noi che vogliamo proteggere poiché costruita con tanto impegno e pazienza. I commenti di sconosciuti potrebbero inficiare e far nascere discussioni superflue.

La privacy ha i suoi vantaggi, alla fine.

Ma in tutto ciò… il fidanzato che ne pensa?

La rivincita di donne ce la prendiamo mostrandoci, sui nostri profili, come il main character e sporadicamente anche in una relazione.

Ma nascondere sempre il partner può altresì portare a squilibri: potrebbe sentirsi sminuito, come se non meritasse di comparire o fosse meno importante di altri scatti.

Inoltre, potrebbe non fargli piacere sapere che la propria fidanzata prova imbarazzo nel mostrarlo. Alla fine sui social tutti mostriamo solo la parte luccicante delle nostre vite, quindi perché non far vedere anche il compagno?

Se nella vita reale non si riscontrano problemi nel trascorrere del tempo insieme, perché una storia su instagram dovrebbe spazzare via questa quotidianità?

i social media della gen z
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La privacy e la paura del giudizio hanno portato le donne a nascondere il fidanzato

Non giochiamo troppo a nascondino

Un po’ di sano equilibrio fa bene. Siamo nell’era digitale e ignorare l’esistenza dei social e la loro presenza nelle nostre vite è un po’ vecchio stampo.

Se vogliamo postare uno sc atto con il nostro fidanzato, lo possiamo fare e dobbiamo ritenerci libere da giudizi o cattive intenzioni. Sui nostri profili tendiamo a pubblicare solo i momenti migliori, perciò se abbiamo una foto sul telefono che vogliamo mostrare al mondo perché “È proprio lui il mio fidanzato!”, lo possiamo fare e trasformare il social in un nostro portfolio.

D’altro canto, la privacy è sacrosanta. Mostrare troppo darebbe spazio alle persone di mettere bocca su affari che non le riguardano e ricevere commenti sgradevoli non piace a nessuno.

I momenti belli si vivono lo stesso e più sono lontani da internet più acquistano magia. L’amore è bello anche se non lo vedono gli altri.

Ma se dopo qualche giorno dal weekend fuoriporta ci venisse voglia di postare una foto… non ci sarebbe niente di cringe, solo tanta voglia di rendere permanente la nostra felicità.