L’estate è tradizionalmente associata a momenti felici e spensierati, il periodo di relax in cui fare le valigie, partire e dimenticare le preoccupazioni della vita quotidiana. Tuttavia, per molti, la stagione estiva è fonte di ansia e stress, con pressioni sociali che impongono di sentirsi bene e divertirsi a tutti i costi: l’estate può infatti portare a sperimentare la FOMO (fear of missing out, “paura di essere tagliati fuori”) o sensazioni di disagio per il proprio aspetto fisico. Oppure ancora, può provocare forme di stress legate al fare la valigia, spostarsi in aereo o alla gestione delle relazioni nell’organizzazione delle ferie in famiglia o tra coppie.
Proprio con l’obiettivo di aiutare le persone ad accettare e affrontare con maggior serenità e consapevolezza questi stati d’animo e sensibilizzarle a prendersi cura del proprio benessere psicologico, Unobravo, il servizio di psicologia online e Società Benefit, ha lanciato la campagna digitale Vacansie, stilando, insieme alla Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, una lista di 10 consigli per affrontare le ansie e lo stress legati al periodo estivo e ai viaggi.
Indice
Accettare le proprie emozioni
Il primo passo da fare è normalizzare il fatto che non tutti vivono l’estate con spensieratezza e serenità: è importante riconoscere e accettare le proprie emozioni, qualunque esse siano, senza giudicarle, con la consapevolezza che non sia possibile essere sempre felici e che possa capitare a tutti di sentirsi ansiosi o stressati.
Mantenere una routine
Anche durante il periodo estivo è utile mantenere una propria routine quotidiana. Avere abitudini regolari può infatti infondere un senso di stabilità, contribuendo a ridurre il proprio malessere.
Evitare il confronto
In estate, la pressione di conformarsi a ideali sociali e mediatici di vacanze o corpi perfetti può farsi sentire più che in altri momenti dell’anno. Confrontare le proprie esperienze o la propria forma fisica con quella degli altri può portare a sentirsi insicuri ed eccessivamente autocritici. Concentrarsi su ciò che fa stare bene e accettare sé stessi per come si è, valorizzando le proprie esperienze e la propria unicità, è fondamentale per mantenere la propria salute mentale durante l’estate e in ogni momento dell’anno.
Stabilire aspettative realistiche
È poi importante non crearsi aspettative irrealistiche su come dovrebbe essere la propria estate, per poter vivere le esperienze con una maggiore soddisfazione personale. Dedicarsi ad attività che portano felicità e benessere personale è più salutare rispetto a sentirsi obbligati a conformarsi a ideali esterni o ad aspettative sociali.
Seguire il proprio ritmo
È essenziale trovare il proprio ritmo e rispettarlo: anche nella scelta delle vacanze è fondamentale rispettare le proprie preferenze personali, optando per destinazioni e attività in linea con i propri reali bisogni e desideri.
Prendersi del tempo
Ritagliarsi dei momenti per sé dedicandosi ad attività che favoriscono il riposo è importantissimo. Leggere un libro, ascoltare musica, fare una passeggiata nella natura, così come concedersi dei momenti per riposare, può contribuire a ridurre lo stress e a ritrovare l’equilibrio interiore.
Pianificare con attenzione
Per alcune persone, l’organizzazione delle vacanze può essere fonte di grande stress. Pianificare con anticipo può ridurre la possibilità di imprevisti permettendo, di conseguenza, di vivere ogni fase del viaggio con maggiore tranquillità e spensieratezza.
Godersi il presente
Anche sotto l’ombrellone, può capitare che facciano capolino preoccupazioni legate alle responsabilità quotidiane che si paleseranno al rientro. Questa proiezione nel futuro può impedire di godersi appieno il presente. È dunque importante imparare a concedersi il permesso di vivere nel presente.
Disconnettersi
In un mondo iperconnesso, molte persone si sentono in dovere di essere sempre raggiungibili. Approfittare delle vacanze estive per limitare l’uso dei dispositivi digitali può essere estremamente benefico, permettendo infatti di ridurre lo stress legato alle responsabilità professionali, consentendo poi di rilassarsi e ricaricare le batterie.
Concedersi un rientro graduale
Al rientro dalle vacanze, se possibile, può essere utile concedersi qualche giorno di assestamento prima di tornare a immergersi nella routine abituale, per ridurre l’ansia e accusare meno lo stress da rientro. È dunque consigliabile tornare qualche giorno prima che le ferie siano effettivamente finite così da avere il tempo necessario per prepararsi con tranquillità alla ripresa, riabituarsi alla routine e riprendere le attività lavorative con gradualità.