Al secolo Lucio Anneo Seneca, si tratta di un pensatore che ha segnato la sua epoca e quelle a venire. Si tratta di uno di quei personaggi immortali, che avranno sempre qualcosa da insegnare, degli spunti su cui riflettere. Le frasi di Seneca hanno un valore inestimabile e vale la pena conoscerle. Sono fonte di arricchimento personale e sociale.
L’arte oratoria di un politico che pensava all’impegno collettivo come a una missione è indiscussa. Senatore e questore romano, il suo pensiero viene analizzato nelle scuole e all’università per non dimenticare la storia e comprendere il presente. DiLei ha raccolto le citazioni e gli aforismi più significativi.
Indice
Frasi sulla morte
Precettore di Nerone, è stato il primo a scrivere delle lettere filosofiche. Le frasi di Seneca, quindi, hanno un valore inestimabile. E un pensatore del suo calibro non poteva non esprimere la propria opinione sulla morte, un aspetto che fa riflettere dall’inizio dei tempi.
- La vita è breve: evitiamo, dunque, programmi troppo estesi: ogni giorno, ogni ora ci mostra la nostra nullità e ricorda a noi smemorati, con qualche nuovo argomento, la nostra fragile natura. Allora noi, che facciamo programmi come se la nostra vita fosse eterna, siamo costretti a pensare alla morte. Si volge, infatti, ad attendere il futuro solo chi non sa vivere il presente.
- Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
- […] Leggi sempre, perciò autori di valore riconosciuto e se di tanto in tanto ti viene in mente di passare ad altri, ritorna poi ai primi. Procurati ogni giorno un aiuto contro la povertà, contro la morte e, anche, contro le altre calamità; e quando avrai fatto passare tante cose, estrai un concetto da assimilare in quel giorno.
- Dove ci porta la morte? Ci porta in quella pace dove noi fummo prima di nascere. La morte è il non-essere: è ciò che ha preceduto l’esistenza. Sarà dopo di me quello che era prima di me. Se la morte è uno stato di sofferenza, doveva essere così prima che noi venissimo alla luce: ma non sentimmo, allora, alcuna sofferenza. Tutto ciò che fu prima di noi è la morte. Nessuna differenza è tra il non-nascere e il morire, giacché l’effetto è uno solo: non essere.
- Gettàti in questo mare profondo e tempestoso, agitato da alterne maree, e che ora ci solleva con improvvise impennate, ora ci precipita giù con danni maggiori dei presenti vantaggi e senza sosta ci sballotta, non stiamo mai fermi in un luogo stabile, siamo sospesi e fluttuiamo e urtiamo l’uno contro l’altro, e talvolta facciamo naufragio, sempre lo temiamo; per chi naviga in questo mare così tempestoso ed esposto a tutti i fortunali, non vi è altro porto che la morte.
- Nessuno ti renderà gli anni, nessuno ti restituirà a te stesso; andrà il tempo della vita per la via intrapresa e non tornerà indietro né arresterà il suo corso; non farà rumore, non darà segno della sua velocità: scorrerà in silenzio, non si allungherà per editto di Re o favore di popolo; correrà come è partito dal primo giorno, non farà mai fermate, mai soste. Che avverrà? Tu sei affaccendato, la vita si affretta: e intanto sarà lì la morte, per la quale, tu voglia o no, devi aver tempo.
- Chi non vuole morire si rifiuta di vivere, perché la vita ci è stata data a patto di morire. La morte è il termine certo a cui siamo diretti e temerla è da insensato, poiché si aspetta ciò che è certo e solo l’incerto può essere oggetto di timore. La morte è una necessità invincibile e uguale per tutti: chi può lamentarsi di trovarsi in una condizione a cui nessuno può sottrarsi? […] Ma temo che una lettera così lunga ti diventi più odiosa che la morte. Perciò concluderò: pensa sempre alla morte, se non vuoi mai temerla.
- Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce. Abbiamo perduto l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Tutto il tempo trascorso fino a ieri è ormai perduto; anche questo giorno che stiamo vivendo lo dividiamo con la morte. Come la clessidra non è vuotata dall’ultima goccia d’acqua, ma da tutta quella defluita prima, così l’ora estrema, che mette fine alla nostra vita, non provoca da sola la morte, ma da sola la compie; noi vi giungiamo in quel momento, da tempo, però, vi siamo diretti.
- Noi, assai dissennati, crediamo che essa [la morte], sia uno scoglio, mentre è un porto, delle volte da cercare, ma mai da rifuggire, nel quale se qualcuno è spinto nei primi anni [di vita], non deve lamentarsi più di chi ha navigato velocemente.
- L’assalto del male è di breve durata; simile ad un temporale, passa, di solito, dopo un’ora. Chi, infatti, potrebbe sopportare a lungo quest’agonia? Ormai ho provato tutti i malanni e tutti i pericoli, ma nessuno per me è più penoso. E perché no? In ogni altro caso si è ammalati; in questo ci si sente morire. Perciò i medici chiamano questo male “meditazione della morte”: talvolta, infatti, tale mancanza di respiro provoca la soffocazione. Pensi che ti scriva queste cose per la gioia di essere sfuggito al pericolo? Se mi rallegrassi di questa cessazione del male, come se avessi riacquistato la perfetta salute, sarei ridicolo come chi credesse di aver vinto la causa solo perché è riuscito a rinviare il processo.
- […] anche gli animali ancora in tenera età e appena usciti dall’utero materno o dall’uovo sanno subito che cosa può essere pericoloso ed evitano ciò che può essere causa di morte: quelli che sono preda degli uccelli rapaci ne temono anche l’ombra, quando questi passano in volo. Nessun animale viene alla luce senza la paura della morte.
Un pensiero costante, per sé, per il prossimo, per l’umanità intera. Come quelle di tutti i filosofi che sono rimasti nella storia, le frasi di Seneca danno spunti di riflessione attraverso i quali si rivede qualsiasi uomo e donna, indipendentemente dalle loro esperienze personali e dal destino che segnano le loro vite.
Frasi sulle donne
Le diversità fra i due generi hanno sempre incuriosito il filosofo. Ecco allora le frasi di Seneca sulle donne più celebri. Purtroppo il suo pensiero è figlio della sua epoca e, seppur abbia espresso dei concetti di stima verso il sesso opposto, non sempre si evince modernità e avanguardia come in altri contesti di riflessione.
- Le donne hanno tutto il diritto di fingere di non pensare.
- La donna è un essere irriflessivo e, a meno che non abbia un’istruzione e una buona dose di cultura, selvatico e incapace di controllare le proprie passioni.
- Una donna o ama o odia; non ha una via di mezzo. Il pianto della donna è menzogna. Negli occhi della donna vi sono due tipi di lacrime, le une provocate dal vero dolore, le altre indotte dalle scaltrezze. Una donna che pensa solo, pensa cose cattive.
- Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
Dubbio, incertezza, dualismo: sono questi i sentimenti che maggiormente escono fuori dal pensiero del filosofo e politico romano.
Frasi sull’amore
Passione, piacere, il contrasto fra cuore e mente, la difficoltà a farli coesistere senza evitare la sofferenza: la complessità dei rapporti umani e dei sentimenti che li lega sono un argomento di grande riflessione fra le frasi di Seneca. Anche in questo caso un’occasione per fare proprio il pensiero di un grande umanista.
- L’amore non può coesistere col timore.
- L’amore è una passione cieca che a portare la sua benda a tutti quelli che egli assoggetta.
- Ciò che il cuore conosce oggi, la testa comprenderà domani.
- Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
- Ciò che il cuore conosce oggi, la testa comprenderà domani.
- Se la felicità consistesse nella sensualità, le bestie sarebbero più felici dell’uomo, l’umana felicità invece ha sede nell’anima, non nel corpo.
- Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama!
- L’amore è un’amicizia impazzita.
Frasi sull’amicizia
E a proposito di frasi di Seneca, la citazione appena riportata – che paragona l’amore a un’amicizia folle – non è l’unica sull’argomento, molto caro al filosofo romano. Un aspetto della vita che considera fondamentale ed estremamente prezioso.
- Mi chiedi: “Per quale scopo ti fai un amico?” Per avere uno per cui poter morire, per avere uno da seguire in esilio, alla cui morte io possa oppormi con tutte le mie forze.
- Senza amici i beni di questo mondo sono nulla.
- Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell’amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l’amicizia stessa.
- È una gran fatica avere tutti come amici; è sufficiente non avere nemici.
- Sbaglia chi cerca l’amico nell’atrio e lo mette alla prova nel convito.
- Con un amico decidi tranquillamente di tutto, ma prima decidi se è un amico: una volta che hai fatto amicizia, ti devi fidare; prima, però, devi decidere se è vera amicizia.
- Ho cominciato a essere amico di me stesso.
- Rifletti a lungo se è il caso di accogliere qualcuno come amico, ma, una volta deciso, accoglilo con tutto il cuore e parla con lui apertamente come con te stesso.
- Godiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare.
- Un amico turbato e scontento, per quanto sia fedele ed affettuoso, è sempre nemico della tranquillità.
- Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto l’amicizia giova sempre, l’amore, invece, può a volte anche nuocere.
- Il saggio è autosufficiente non nel senso che vuole essere senza amici, ma che può stare senza amici; e questo “può” significa che, se perde un amico, sopporta con animo sereno.
Gli aforismi e le citazioni sull’amicizia sono trasversali e racchiudono in essi anche tematiche precedentemente citate: amore e morte soprattutto.
Frasi sul tempo
E, a proposito di trasversalità, esistono frasi sul tempo e sull’amore e frasi sul tempo e sull’amicizia. Probabilmente non c’è un modo migliore per riassumere il pensiero di Seneca, se non trattando l’argomento che attraversa ogni aspetto della vita di chiunque. Di fronte al tempo, siamo tutti uguali.
- Mentre perdiamo il nostro tempo tra indugi e rinvii, la vita passa.
- Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto.
- Voi vivete come se doveste vivere sempre, non pensate mai alla vostra fragilità, non volete considerare quanto del vostro tempo è già trascorso. Buttate via il tempo come se lo attingeste da una fonte inesauribile.
- Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono con delicatezza, e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo.
- Certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.
- Si usa il tempo senza risparmio, quasi non costasse nulla.
- L’unica cosa che ci appartiene è il tempo.
- L’unico tempo certo è quello passato.
- Alla sapienza non si può nuocere, il tempo non la cancella, nessuna cosa la può sminuire.
- La vita è lunga abbastanza se sai farne buon uso.
- Quello che non poté guarire la ragione, l’ha spesso guarito il tempo.
- Breve è la vita che viviamo davvero. Tutto il resto è tempo.
- Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce. Abbiamo perduto l’infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Tutto il tempo trascorso fino a ieri è ormai perduto; anche questo giorno che stiamo vivendo lo dividiamo con la morte. Come la clessidra non è vuotata dall’ultima goccia d’acqua, ma da tutta quella defluita prima, così l’ora estrema, che mette fine alla nostra vita, non provoca da sola la morte, ma da sola la compie; noi vi giungiamo in quel momento, da tempo, però, vi siamo diretti.
- Il tempo scopre la verità. Il tempo scorre velocissimo e ce ne accorgiamo soprattutto quando guardiamo indietro: mentre siamo intenti al presente, passa inosservato, tanto vola via leggero nella sua fuga precipitosa.
- Metti a frutto ogni minuto; sarai meno schiavo del futuro, se ti impadronirai del presente. Tra un rinvio e l’altro la vita se ne va.
- Che giovano a quell’uomo ottant’anni passati senza far niente? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita; né è morto tardi, ma ha impiegato molto tempo per morire.
- Chi ha molto da fare non ha tempo di abbandonarsi alla dissolutezza. Senza dubbio il lavoro cancella i vizi generati dall’ozio.
- Non esiste alcun bene duraturo all’infuori di quello che l’animo trova dentro di sé.
- Nessuno ti renderà gli anni, nessuno ti restituirà a te stesso; andrà il tempo della vita per la via intrapresa e non tornerà indietro né arresterà il suo corso; non farà rumore, non darà segno della sua velocità: scorrerà in silenzio, non si allungherà per editto di Re o favore di popolo; correrà come è partito dal primo giorno, non farà mai fermate, mai soste. Che avverrà?tu sei affaccendato, la vita si affretta: e intanto sarà lì la morte, per la quale, tu voglia o no, devi aver tempo.
- Niente dura sempre, poche cose a lungo; varia solo il loro modo di essere fragili, il loro modo di finire, ma tutto ciò che ha avuto un inizio avrà anche una fine.
- Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L’uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene.
- Non è il caso che tu creda di aver perso tempo e fatica, se hai imparato per te stesso.
- La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
- Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.