L’Epifania è arrivata, e anche se segna la fine delle lunghe feste natalizie è un momento di grande gioia per tutti: gli adulti ne approfittano per trascorrere ancora un po’ di tempo insieme, mentre i più piccini non stanno nella pelle all’idea di scoprire cosa si nasconde nella calza della Befana. Insomma, perché non portare un po’ di felicità anche a tavola? In Italia ci sono tantissimi dolci tipici da assaporare, ricette della tradizione che cambiano di regione in regione, regalandoci una vera armonia di gusti. Ecco quali sono alcuni dei più famosi dolci della Befana.
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La Pinza de la Marantega, in Veneto
Iniziamo con una vera prelibatezza, un dolce tipico del Veneto: si tratta della Pinza de la Marantega, termine con il quale, in dialetto veneziano, si indica proprio la Befana. Questo dessert ha origini molto antiche, ed è perfetto per riempire la tradizionale calza, visto che viene tagliato a quadrotti dopo la cottura. Come si prepara? Prendete 50 gr di uvetta sultanina e lasciatela in ammollo in un bicchierino di grappa, per almeno mezz’ora, quindi tagliate a pezzetti mezza mela e tre fichi secchi. Mettete 250 ml di latte in un pentolino con dell’acqua e portate quasi a bollore, aggiungete 125 gr di farina gialla per polenta, 50 gr di farina 00 e un pizzico di sale e lasciate cuocere per circa 20 minuti, mescolando con frequenza.
Togliete dal fuoco e aggiungete i restanti ingredienti: l’uvetta ben scolata, la mela e i fichi secchi, 10 gr di pinoli, 50 gr di mandorle, 60 gr di burro, 100 gr di zucchero, la buccia di un’arancia grattugiata e 1 cucchiaino di lievito in polvere. Mescolate bene il composto, sino ad ottenere un impasto omogeneo. Imburrate una tortiera e versate il dolce al suo interno, livellatelo e aggiungete sopra una spolverata di semi di finocchio. Ora non vi resta che infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti, controllando che sia ben cotta prima di tirare fuori la tortiera.
La Fugassa d’la Befana, in Piemonte
Arriva invece dal Piemonte (e più precisamente dal cuneese) un altro buonissimo dolce tipico delle feste: stiamo parlando della Fugassa d’la Befana, una focaccia composta di pan brioche che può racchiudere una sorpresa speciale. Un tempo, infatti, nell’impasto venivano inserite una fava nera e una bianca. A chi toccava quella nera, doveva pagare la spesa fatta per preparare la Fugassa, mentre il “fortunato” che prendeva quella bianca doveva offrire un giro di bevute a tutti i commensali. Ma come si prepara questa ricetta squisita?
Nella planetaria, versate 250 gr di farina 00, 250 gr di farina di manitoba, 2 uova, 70 gr di zucchero e 80 gr di burro fuso, aggiungendo a filo 180 gr di latte in cui avrete sciolto 1 cubetto di lievito di birra. Mescolate tutto insieme e, nel frattempo, lasciate 50 gr di uvetta in ammollo in acqua calda. Quando l’impasto è omogeneo, unite i semi di 1 bacca di vaniglia, 50 gr di canditi e l’uvetta ben strizzata. Continuate a mescolare, quindi trasferite il composto in una ciotola e lasciate lievitare per un paio d’ore, fin quando non sarà raddoppiato di volume.
A questo punto stendete l’impasto con il matterello, fino ad avere una sfoglia spessa circa 2 cm e mezzo: al centro, premete un bicchiere capovolto e tagliate il resto della sfoglia a raggiera, per ottenere 16 “petali”. Arrotolate questi ultimi su loro stessi, trasferite il tutto su una teglia e spennellate bene con 1 tuorlo d’uovo (eventualmente allungato con un po’ di latte). Versate sopra della granella di zucchero e infornate a 180°C per circa 30 minuti.
I Befanini, in Toscana
Nella zona di Viareggio, in Toscana, si è soliti preparare i Befanini in questo periodo dell’anno: sono deliziosi biscotti con un impasto aromatizzato al rum (se sono da mettere nella calza dei bimbi, potete semplicemente sostituire il liquore con un po’ di latte). Versate 250 gr di farina 00 e 125 gr di burro freddo in un mixer, quindi frullate fino ad ottenere un composto farinoso. Preparate una “fontana” con l’impasto, versando al suo interno 100 gr di zucchero, 1 bustina di lievito in polvere e i semi di 1 baccello di vaniglia.
Aggiungete anche 1 uovo, la scorza grattugiata di 1 limone e 10 gr di rum (o altrettanti di latte). Impastate con le mani sino ad ottenere un composto liscio e omogeneo: lasciatelo riposare, avvolto nella pellicola, per almeno un’ora in frigorifero. Passato questo tempo, stendete l’impasto con il matterello in una sfoglia sottile e usate delle formine divertenti per ottenere i vostri biscotti. Mettete questi ultimi in una teglia, spennellateli con l’albume di un uovo e spolverate sopra di essi degli zuccherini colorati. Infornate a 180°C per circa 7-8 minuti, controllando che non diventino troppo scuri.
I Pepatelli, in Abruzzo
Somigliano ai Cantucci, ma sono i dolci tipici della Befana che vengono preparati in Abruzzo: i Pepatelli hanno questo nome per via della generosa spolverata di pepe che contengono. Vediamo la ricetta. Come prima cosa, scaldate a bagnomaria 300 gr di miele fin quando non sarà ben fluido. Mescolate 150 gr di farina 00 e 150 gr di farina integrale, unite 300 gr di mandorle intere, 1 cucchiaino di pepe, un pizzico di sale e la scorza grattugiata di 1 arancia. Versate il miele sopra agli altri ingredienti e mescolate il tutto, sino ad ottenere un composto uniforme.
Dividete l’impasto in tre parti uguali e realizzate dei filoncini di circa 5 cm di larghezza e 2 cm di altezza. Disponeteli ben separati l’uno dall’altro su una teglia e infornate a 180°C per circa 30 minuti. Una volta cotti, tagliate i filoncini a fette di circa 1 cm di spessore e disponete queste ultime ancora nella teglia: lasciate il tutto nel forno ancora caldo per qualche minuto, finché i biscotti non si saranno seccati.
Le Pecorelle, nelle Marche
Infine, vediamo la ricetta per preparare le Pecorelle, graziosi dolcetti tipici marchigiani che vengono spesso proposti in occasione dell’Epifania. Ricordate di iniziare anzitempo, perché questo prodotto da forno richiede davvero molto impegno. Il giorno prima, dovrete preparare il ripieno: versate 1 lt di mosto in una pentola e aggiungete la scorza grattugiata di 1 arancia e di 1 limone, 500 gr di noci, 80 gr di zucchero, 5 cucchiai di pangrattato e 1 cucchiaino di cannella. Fate cuocere tutto fin quando il composto non si riduce e lasciatelo riposare da parte.
Il giorno seguente, preparate la sfoglia con 1 kg di farina 0, 180 gr di zucchero, 1 bicchiere di olio d’oliva e mezzo bicchiere di mosto. Lavorate l’impasto fin quando non sarà abbastanza sodo e lasciatelo riposare per circa mezz’ora. Trascorso questo tempo, stendete l’impasto e ricavate dei rettangoli di circa 12 cm x 18 cm: mettete all’interno di ognuno di essi un po’ di ripieno e arrotolate la sfoglia. Chiudete i rettangoli dando loro la forma di una mezzaluna e pizzicate la superficie con le forbici, creando dei piccoli taglietti. Infornate il tutto a 180°C per circa 45 minuti e, una volta tirati fuori dal forno, cospargeteli con zucchero a velo.