Un trucco facilissimo per rimuovere le macchie dalle pentole!

Siete alla ricerca di un trucco semplice per rimuovere le bruciature dalle pentole? Ecco un rimedio naturale che funziona alla perfezione: mai più macchie!

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Simona Bondi

Editor esperta di risparmio

Da sempre appassionata del mondo del risparmio, ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Dal 2008 gestisce un sito web dedicato a sconti, coupon e offerte, per DiLei scrive guide all'acquisto e articoli con consigli su risparmio e consumi consapevoli.

Sicuramente sarà capitato anche a voi di dover “lottare” per rimuovere una macchia di bruciatura da una pentola: basta davvero un istante di distrazione ai fornelli per combinare qualche guaio. Queste macchie, oltre ad essere antiestetiche, possono causare cattivi odori durante la cottura, specie se sono bruciature fresche. Come rimuoverle? Esiste un trucco facilissimo per far tornare le vostre pentole come nuove, scopriamolo insieme.

Il trucco per rimuovere le macchie di bruciato

Vi siete voltati un attimo per prendere qualcosa in frigo, e quando tornate ai fornelli vi accorgete di aver bruciato quello che avevate in pentola: nulla di strano, è capitato a tutti di commettere un piccolo errore. Il problema è che spesso, sul fondo della padella, rimane un brutto segno scuro dovuto alla bruciatura, che la fa sembrare ormai irrimediabilmente rovinata. Se state già pensando a quanto vi costerà comprare un set di pentole nuovo per sostituire quelle macchiate, fermatevi un momento a riflettere. Ci sono diversi trucchetti per far scomparire le bruciature – e i soldi risparmiati potrete spenderli per qualcosa di più utile.

Il segreto consiste in due semplici ingredienti naturali che, mescolati insieme, danno vita ad un portentoso rimedio contro queste macchie: si tratta di bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco, entrambi dei veri e propri alleati nelle pulizie domestiche. Come fare? Preparate una specie di crema unendo, in una ciotola, due cucchiai di bicarbonato e una tazza di aceto. Mescolate bene, fin quando entrambi gli ingredienti non saranno perfettamente amalgamati, quindi ricoprite il fondo della padella con il composto, aiutandovi con un pennello da cucina in silicone.

Lasciate agire per qualche ora, e poi strofinate energicamente l’area da trattare con una paglietta in acciaio, facendo attenzione a non graffiare le parti verniciate. Tutti quegli aloni neri spariranno in un attimo. Questo semplice trucco di permette di risparmiare sull’acquisto di costosi detergenti specifici e, soprattutto, è un metodo naturale che non inquina e rispetta l’ambiente. Senza contare che aceto e bicarbonato sono praticamente presenti in tutte le case, e vi torneranno molto utili in tante altre faccende domestiche, dall’igiene del bagno al bucato.

Come pulire il fondo delle padelle

Purtroppo, quello delle macchie di bruciato sul fondo di pentole e padelle è un problema molto comune. Ci sono però diversi rimedi naturali che potranno aiutarvi ad eliminare ogni traccia di bruciatura e a far tornare i vostri attrezzi da cucina come nuovi. Ne abbiamo visto uno davvero efficace, ma potete provare altre soluzioni che meglio si adattano alle vostre esigenze. Vediamo quali sono gli altri ingredienti “magici” per rimettere a nuovo le vostre pentole.

L’acido citrico

Sempre più diffuso nelle case degli italiani, l’acido citrico è una polverina bianca molto versatile e utilissima nelle pulizie domestiche. Può rivelarsi un ottimo alleato anche contro le macchie di bruciato sulle padelle: diluitene un cucchiaio in circa mezzo litro d’acqua, versate il tutto sul fondo in modo da coprirlo completamente e lasciate agire per una notte intera. La mattina seguente dovrete solamente strofinare un po’ con una spugnetta, per rimuovere ogni alone nero che non si è ancora sciolto. Con pochissima fatica, avrete risolto definitivamente il problema.

Il latte

Nel caso di pentole in alluminio, occorre fare molta attenzione: questo è un materiale piuttosto delicato, quindi meglio agire con cautela. Il latte potrà venirvi in aiuto per rimuovere tracce di bruciatura. Versatene un paio di bicchieri all’interno della pentola e mettete quest’ultima sul fuoco per circa 20 minuti. Una volta trascorso questo tempo, gettate il latte e usate una spugnetta morbida con qualche goccia di detersivo per piatti, sfregando delicatamente sulla macchia. Risciacquate abbondantemente e vedrete brillare il vostro alluminio.

Aceto e limone

Un altro rimedio consiste nel creare una miscela a base di acqua calda, aceto di vino bianco e succo di limone. Versatela all’interno della pentola in alluminio con macchie di bruciato, mettete il tutto sul fuoco e portate a bollore per almeno 15 minuti. Quando si sarà raffreddata a sufficienza, pulite a fondo la pentola con una spugna morbida e poi svuotatela: se ci sono ancora tracce di bruciatura, ripetete da capo il procedimento. Altrimenti potete lavarla normalmente e metterla via ad asciugare, pronta per essere utilizzata di nuovo.

Il bicarbonato

Se invece avete rovinato una pentola rivestita in ceramica, la soluzione migliore è il bicarbonato di sodio, da utilizzare da solo. Sistemate la padella all’interno del lavello e riempite quest’ultimo di acqua calda, quindi aggiungete qualche cucchiaio di bicarbonato. Lasciate il tutto in ammollo per 15/20 minuti, poi strofinate delicatamente l’area da trattare con una spugna morbida, fino ad eliminare ogni traccia di sporcizia. Risciacquate bene e, se necessario, ripetete il procedimento, insistendo sulle macchie più ostinate.

Il segreto per le padelle antiaderenti

Le padelle più delicate sono sicuramente quelle antiaderenti, che impediscono al cibo di attaccarsi al fondo, consentendo così di utilizzare molti meno grassi come olio e burro durante la cottura. Sono dunque indispensabili per chi ama una cucina salutare, ma vanno trattate con grande attenzione. Per evitare che gli alimenti vi si attacchino, il loro fondo è ricoperto con una sottile pellicola in teflon che si graffia facilmente: se ciò dovesse succedere, la padella perderebbe in un attimo il suo potere antiaderente. Come fare dunque in caso di macchie di bruciato?

Il procedimento è un po’ impegnativo, ma il risultato è garantito. Iniziate versando sul fondo della padella un dito d’acqua e due cucchiai di bicarbonato di sodio. Portate il tutto sul fornello a fuoco basso per circa 15 minuti, quindi svuotate la padella e strofinate delicatamente con una spugnetta morbida. Gran parte del bruciato verrà via facilmente, ma alcune tracce rimarranno sul fondo. Mettete dunque la padella all’interno del lavello e riempite quest’ultimo di acqua calda, aggiungendo anche un cucchiaio di bicarbonato e qualche goccia di detersivo per piatti. Lasciate in ammollo per un quarto d’ora e strofinate di nuovo con la spugna morbida.

Se tutto ciò non fosse bastato ad eliminare completamente le bruciature, rimettete la padella sul fuoco e riempitela d’acqua, facendo sciogliere al suo interno un cucchiaio di bicarbonato e uno di sale grosso. Lasciate bollire il composto per almeno un’ora, quindi spegnete la fiamma e tenete la padella ancora piena da parte per una giornata intera. Solo a questo punto potrete andare a strofinare di nuovo con la spugnetta, per completare finalmente la pulizia della padella antiaderente.