La Stromanthe è una delle piante tropicali più belle per il nostro living: è elegante, colorata, maestosa (può superare il metro di altezza) e se ben curata, può donarci grandi soddisfazioni. Se la pianta è in salute, regalerà infatti un tocco d’arte a salotti e soggiorni, grazie al suo pittoresco fogliame.
Le sue foglie, infatti, sembrano dipinte a mano e tendono a “muoversi” nel corso della giornata, proprio come avviene per le altre Marantaceae. Di fatti, le piante di questa famiglia, tendono a spostarsi a seconda delle variazioni di luce, rendendo dinamica la loro posizione.
Il movimento, definito nictinastico, è una delicata danza che accomuna certi arbusti. Le foglie della Stromanthe catturano la luce di giorno e si chiudono al calare della sera. E questa caratteristica le rende apprezzate da chiunque voglia un angolo di verde vivo in casa.
Per una Stromanthe nel pieno del suo vigore, è importante combinare illuminazione, umidità e irrigazione in modo ottimale. Si tratta infatti di una pianta di origine Sudamericana, che ha poche ma fondamentali esigenze. Di seguito, vedremo come mantenerla e curarla al meglio.
Indice
Origini e caratteristiche della Stromanthe
La Stromanthe è originaria delle foreste pluviali del Sud America, ambienti umidi e ombreggiati dove la luce è filtrata dagli alberi e l’aria è satura di umidità. Non sorprende quindi che, portata in casa, richieda cure mirate per ricreare condizioni simili.
Il genere più noto è la Stromanthe sanguinea, che comprende alcune delle varietà più amate, come la Stromanthe Triostar, o Tricolor. Foglie variegate, tinte rosa brillante sul retro, portamento elegante, per una pianta che diventa subito protagonista dell’ambiente.
Se cerchiamo su internet la pianta, è possibile che appaia Stromanthe thalia, che in realtà identifica la varietà sanguinea. Per questo, se capita di trovare online riferimenti incrociati come Stromanthe thalia cura o Stromanthe thalia foglie secche, possiamo considerarle indicazioni adattabili per ogni varietà della specie.
Tipi principali di Stromanthe
Pur non essendo un genere vastissimo, la Stromanthe offre alcune varianti apprezzate dal pubblico.
Stromanthe sanguinea
La specie più comune nelle case europee. La pianta cresce a cespuglio, ha foglie lanceolate e un affascinante contrasto tra il verde della pagina superiore e il rosso porpora di quella inferiore.
Stromanthe Triostar
È una cultivar della sanguinea ed è la variante più diffusa. Le foglie sfoggiano variegature crema, rosa, verde bottiglia e vino, apprezzate da chi predilige arbusti colorati. È infatti un’ottima scelta per chi vuole piante decorative e ricche di personalità in casa.
Stromanthe jacquinii
È una specie meno comune in commercio rispetto alla sanguinea, ma apprezzata dagli appassionati. Le caratteristiche principali sono:
- foglie più grandi e spesso meno variegate rispetto alla Triostar;
- pagina inferiore delle foglie rossastra ma con toni più caldi;
- portamento elegante e leggermente più “selvatico”;
- esigenze simili alle altre Stromanthe: luce filtrata, umidità alta, acqua dolce.
È una varietà interessante per chi desidera qualcosa di più botanico e meno “ornamentale” rispetto alla Triostar.
Stromanthe lutea
La lutea si distingue subito per il colore:
- foglie verdi più uniformi, senza variegature rosa o crema;
- pagina inferiore meno intensa rispetto alla sanguinea;
- piccole infiorescenze gialle da cui deriva il nome lutea (“gialla”).
La Stromanthe lutea è la pianta ideale per chi vuole fioriture più vivide e fogliame meno appariscente.
Altre varietà meno comuni
Ci sono anche varietà con una variegatura più tenue o colorazioni più scure, che talvolta possiamo trovare presso vivai specializzati. Ma nella maggior parte dei casi rientrano tutte nel gruppo delle Stromanthe “ornamentali”, cugine della Stromanthe sanguinea.
Il che significa che tutte le piante di questa specie, condividono esigenze di cura simili.
Come si cura la Stromanthe: guida completa
La Stromanthe richiede occhio, ma una volta trovata la combinazione perfetta di luce, umidità e irrigazione, diventa una pianta semplice da curare.
Luce
La Stromanthe ama una luce brillante ma filtrata. Niente sole diretto: brucia subito le foglie, soprattutto nelle varietà variegate come la Triostar. Una finestra a est o a nord, oppure un punto della casa con luce diffusa, sono l’esposizione ideale.
In presenza di luce troppo scarsa, la pianta tende a perdere variegatura e vitalità.
Umidità
Se c’è un elemento che determina la salute e la bellezza della pianta, è l’umido degli ambienti. La Stromanthe necessita di uno spazio che ricordi la foresta tropicale, quindi con almeno il 60–70% di umidità. Ad esempio:
- bagno luminoso;
- soggiorno con umidificatore;
- serre domestiche o angoli verdi con piante che amano condizioni simili.
Gli spruzzi d’acqua quotidiani funzionano, ma l’umidificatore offre una resa migliore.
Irrigazione
La regola d’oro per le innaffiature è mantenere il terreno umido ma non fradicio. Il substrato ideale deve essere:
- drenante;
- con di fibra di cocco o torba;
- con perlite o pomice.
Il terreno si può irrigare quando i primi centimetri di terra risultano asciutti. In estate può voler dire anche due volte a settimana, in inverno meno.
Temperatura
La Stromanthe soffre gli sbalzi termici. Preferisce restare tra 18 e 26°C, lontana da correnti d’aria e fonti di calore. È una pianta da interno vera e propria, che sotto i 15°C comincia a soffrire. Per cui va evitato un alloggiamento in balcone, specie in regioni fredde.
Concimazione
Da primavera a inizio autunno, un concime liquido per piante verdi ogni 15–20 giorni è ottimo. Le varietà variegate, come la Triostar, beneficiano di una concimazione regolare, che mantiene vivaci i colori.
Foglie secche nella Stromanthe: perché succede e come intervenire
Uno dei problemi più frequenti, cercati in rete con parole chiave quali “Stromanthe foglie secche” o “Stromanthe thalia foglie secche”, è la disidratazione o l’aria troppo asciutta degli ambienti domestici. Il problema, come possiamo immaginare, si riflette sulla pianta.
In caso di umidità insufficiente, i bordi delle foglie diventano marroni e secchi, talvolta con arricciature. La soluzione è aumentare l’umidità con umidificatori, ciotole d’acqua, gruppi di piante che possano bilanciare un’eccessiva secchezza dell’aria domestica.
Una seconda causa delle foglie secche nella Stromanthe è un’irrigazione con acqua troppo calcarea. La pianta, infatti, non tollera i sali minerali, che tendono a macchiare le foglie, essiccando i bordi. In questo caso, bentrovata acqua filtrata, piovana o demineralizzata.
Le altre due problematiche che portano a secchezza fogliare sono le irrigazioni errate: troppa acqua porta a marciumi, troppo poca a foglie secche. Ma occhio anche all’illuminazione, perché il sole diretto potrebbe causare bruciature e secchezza.
Stromanthe Triostar: consigli specifici
La Stromanthe Triostar merita un paragrafo a parte, non solo perché rientra tra le cultivar più apprezzate e diffuse, ma perché si tratta di una pianta più delicata.
Per mantenerne vivaci le variegature, è consigliabile:
- evitare luoghi bui;
- ruotare il vaso ogni tanto per una crescita uniforme;
- mantenere l’umidità sempre alta;
- pulire le foglie con un panno umido per rimuovere la polvere.
Le varietà variegate tendono a essere più sensibili agli stress ambientali, per cui anche piccoli cambiamenti possono risultare evidenti sulle foglie.
Stromanthe vs Calathea: cosa hanno in comune
Non sono sorelle, ma la Stromanthe e la Calathea diventano talvolta un duo inseparabile nello styling d’interni, dove le si trova spesso insieme. Non sono la stessa cosa, ma:
- appartengono entrambe alla famiglia delle Marantaceae;
- amano gli stessi livelli di umidità;
- hanno foglie che si chiudono la sera;
- soffrono la luce diretta;
- richiedono acqua dolce e terriccio drenante.
Se in casa si ha già una Calathea, sarà semplice intuire come trattare una Stromanthe.
Consigli finali per una crescita rigogliosa della Stromanthe
Se vogliamo coltivare una Stromanthe, la cura non è difficile, ma varia rispetto alle classiche piante da appartamento. È come avere un’orchidea tropicale in casa, tipo la Phalaenopsis: richiede cura e dedizione, ma se le dedichiamo il nostro tempo, lei ricambia con un’estetica spettacolare.
Ecco le regole d’oro che riassumono le esigenze di questa pianta e che dovremmo rispettare:
- luce filtrata, mai sole diretto;
- umidità alta e costante;
- acqua poco calcarea;
- temperatura stabile;
- terriccio drenante;
- concimazione regolare in primavera-estate, specie per la Triostar.
Non ci resta che inforcare i guanti da giardinaggio e trattarla con l’amore che merita.