C’è un problema che colpisce molte persone: stiamo parlando della muffa intorno alle finestre. Perché si forma e a cosa è dovuta? In questo caso una delle migliori regole da seguire è la prevenzione, di cui parleremo, ma se abbiamo notato della muffa vicino agli infissi consigliamo di non attendere e di agire subito: ecco cosa possiamo fare e quando dobbiamo chiamare i professionisti del settore, tra rimedi naturali e trattamenti antimuffa da valutare.
Indice
Muffa intorno alle finestre, perché succede e quali sono le cause
Dal momento in cui la muffa non è solamente un problema estetico ma può di fatto avere delle conseguenze sulla nostra salute, è bene indagare sulle origini della muffa intorno agli infissi. Prima di tutto: cos’è la muffa? Un organismo pluricellulare che appartiene al Regno dei Funghi e che prolifera per mezzo di spore: un agglomerato di miceli, noto ai più con il termine di “muffa”.
Le cause sono strettamente connesse al motivo per cui prolifera, ovvero in ambienti umidi e che risultano ben poco ventilati. Se nei nostri ambienti si accumula spesso condensa, soprattutto intorno agli infissi, allora è possibile osservare la formazione della muffa. Un problema comune, soprattutto durante i mesi invernali.
La causa principale è dunque la condensa, ovvero quando l’aria calda e umida all’interno della casa entra in contatto con una superficie fredda, come il vetro o il telaio della finestra, il vapore acqueo si trasforma in goccioline d’acqua. A quel punto si accumula molta umidità, ed ecco che l’ambiente è purtroppo favorevole per la proliferazione delle spore di muffa.
Tra le altre cause da non sottovalutare troviamo un isolamento termico inadeguato, come finestre con guarnizioni vecchie che non offrono un buon isolamento termico. Anche una ventilazione scarsa impedisce il ricambio d’aria necessario per ridurre l’umidità interna. Spesso è un fenomeno che si presenta poco dopo aver sostituito i vecchi infissi, soprattutto a causa di un’installazione non corretta dei serramenti.
Come combattere la muffa intorno alle finestre: cosa fare
Per rimuovere la muffa intorno alle finestre è possibile ricorrere ai rimedi naturali, quei vecchi segreti della nonna che tornano sempre utili. Possiamo usare aceto o bicarbonato di sodio, avendo cura di indossare appositi guanti prima di iniziare a pulire. Dove è presente la muffa, abbiamo la possibilità di spruzzare un po’ di aceto; successivamente possiamo applicare il bicarbonato di sodio per qualche minuto e strofinarlo e infine rimuovere il tutto. Ricordiamo che stiamo pur sempre parlando di un rimedio e che è fondamentale intervenire ricercando la causa principale. Inoltre possiamo usare questo rimedio ai primi segnali di muffa: se la situazione invece è seria e avanzata, è bene rivolgersi subito agli esperti del settore per comprendere il da farsi.
Il procedimento con soluzione a base di acqua e aceto
Se vogliamo provare a eliminare da soli la muffa intorno alle finestre, accertiamoci di farlo nel modo corretto, quindi prendendo tutte le precauzioni per evitare di sporcare ulteriormente e di diffondere le spore di muffa. Consigliamo di indossare durante il procedimento una mascherina e appositi occhiali protettivi, che si trovano in commercio anche a un costo contenuto. In questo modo saremo certi di evitare il contatto diretto.
Possiamo anche usare un telo di plastica o dei giornali sul pavimento per proteggere il tutto, per poi iniziare, con un panno umido o una spugna, a rimuovere la muffa visibile. Un altro consiglio è di evitare di strofinare con forza: è molto meglio avere pazienza e prendersi qualche minuto in più, così da essere sicuri di debellare il problema. In commercio troviamo delle soluzioni antimuffa che possiamo usare, o in alternativa abbiamo sempre la possibilità di sfruttare il rimedio che abbiamo suggerito prima, ovvero base di acqua e aceto bianco. Ricordiamo di spruzzare la soluzione e di lasciarla agire per qualche minuto. Sempre con una spugna o un panno, o persino con uno spazzolino da denti in alternativa, cerchiamo di eliminare completamente la muffa presente sulla superficie.
Soluzioni e trattamenti antimuffa
Invece, i trattamenti antimuffa disponibili in commercio sono delle soluzioni concentrate, pensate per essere usate sia sulle superfici interne ed esterne. Troviamo dei detergenti specifici, con usi su finestre, superfici ventilate, muri, piastrelle e molto altro. Il procedimento non si differenzia molto dalla soluzione a base di acqua e aceto, perché bisogna semplicemente spruzzare il detergente sulla superficie, lasciarlo agire e poi rimuovere il tutto con spugna e un panno. È molto importante risciacquare abbondantemente e usare gli appositi dispositivi di protezione.
L’importanza della prevenzione, la strada da seguire
Come anticipato, non meno importante è la prevenzione. Se vogliamo fare la differenza e soprattutto desideriamo prevenire che si formi la muffa intorno agli infissi dobbiamo mettere in campo le strategie giuste per preservare l’estetica delle finestre e la qualità dell’aria interna. Il primo step è semplice: dobbiamo ovviamente migliorare la ventilazione. Ricordiamo sempre che è importante aprire le finestre per un po’ di tempo durante il giorno, così da intervenire direttamente sull’umidità interna e ridurla. In un ambiente come la cucina, è fondamentale espellere il vapore generato durante la cottura dei cibi: usiamo una classica ventola di aspirazione, come la cappa. Negli ultimi anni è poi molto diffuso il sistema di ventilazione meccanica controllata, in particolare nelle case moderne, che risultano così estremamente isolate, una soluzione super efficiente per favorire un miglior ricambio d’aria.
È altrettanto importante riuscire a controllare il livello di umidità perché abbiamo visto che è la causa principale per cui proliferano le spore di muffa. Anche in questo caso tuttavia ci sono molti dispositivi che ci tornano utili, come i deumidificatori, estremamente efficaci nelle stanze che sono maggiormente soggette all’umidità, tra cui il bagno e la cucina. Tra gli altri consigli che ci sentiamo di dare c’è un intervento sull’isolamento termico, in particolare se gli infissi sono molto usurati, e ricordare di pulire con regolarità i telai delle finestre. È essenziale infatti intervenire subito, ai primi segnali di macchie nere o verdi: suggeriamo quindi di monitorare le finestre e di prestare attenzione ai primi segnali della presenza di muffa.