Lavastoviglie, perché emana cattivo odore e come eliminarlo

Dopo il lavaggio, dalla lavastoviglie esce un cattivo odore: nessuna paura, è un problema assolutamente risolvibile. Scopriamo le cause e i rimedi migliori

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

La lavastoviglie è ormai diventata un alleato indispensabile in cucina, per ridurre i tempi (e la fatica) nelle pulizie domestiche. Non solo ci consente di avere stoviglie perfettamente igienizzate senza doverle lavare a mano, ma riduce gli sprechi d’acqua e ci permette così di risparmiare. Come tutti gli elettrodomestici, tuttavia, anche la lavastoviglie può dare qualche piccolo problema. Se dopo un normale lavaggio sentite cattivo odore fuoriuscire dallo sportello, probabilmente c’è qualcosa che non va. Scopriamo quali sono le possibili cause e i rimedi per risolvere il problema.

Lavastoviglie che emana cattivo odore: cosa fare

La lavastoviglie è davvero utile per facilitare i compiti in cucina: basta caricarla e, nel giro di un paio d’ore, avremo stoviglie perfettamente igienizzate, pronte da riporre al loro posto. Può tuttavia accadere, dopo ormai molteplici utilizzi, che piatti e bicchieri escano dalla lavastoviglie con un cattivo odore. Niente paura: nella maggior parte dei casi si tratta di un problema facilmente risolvibile, che richiede solo un po’ di attenzione in più. Niente di più facile, infatti, che il cattivo odore derivi da una scorretta manutenzione dell’elettrodomestico. Vediamo quali sono i problemi più comuni e come risolverli.

Occhio al filtro e ai bracci di lavaggio

La prima causa di cattivo odore dalla lavastoviglie è una pulizia poco accurata dell’elettrodomestico stesso. Con il passare del tempo e i numerosi lavaggi effettuati, infatti, lo sporco e i residui di detersivi si accumulano in posti che magari non sono visibili ad una prima occhiata, e che quindi potreste tendere a dimenticare. Pian piano, tutto ciò causa una terribile puzza che fuoriesce dalla lavastoviglie dopo il lavaggio e che si “attacca” persino alle stoviglie messe a lavare. Per fortuna, questo è il problema più facile da risolvere.

Come prima cosa, rimuovete il filtro della lavastoviglie – che è posizionato in basso, sul piano d’appoggio del secondo cestello. Vi troverete sicuramente residui di cibo e la classica poltiglia che i detersivi, accumulatisi nel tempo, tendono a formare. Utilizzando una spugnetta, eliminate lo sporco all’interno del filtro e poi sciacquatelo bene sotto acqua corrente, aiutandovi con uno spazzolino per rimuovere gli ultimi residui rimasti attaccati ad esso. Potete anche metterlo a bagno per mezz’ora in acqua calda e bicarbonato di sodio, per igienizzarlo a fondo.

Dopo aver risciacquato bene il filtro, riponetelo al suo posto nel modo corretto. Fate attenzione e seguite sempre le istruzioni riportate sul libretto di manutenzione, perché un filtro sistemato in maniera sbagliata impedisce il giusto funzionamento della lavastoviglie. A questo punto non vi resta che controllare i bracci di lavaggio, sui quali sono presenti dei fori da cui fuoriesce l’acqua in getti piuttosto forti. Smontateli e utilizzate uno scovolino per pulire ogni singolo foro: possono esserci rimasti incastrati dei residui di cibo che emanano cattivo odore. Se i fori sono occlusi, inoltre, avrete un lavaggio molto meno efficace e potreste trovare le stoviglie ancora sporche anche al termine di ogni ciclo.

Mai più incrostazioni di calcare

Se la pulizia del filtro e dei bracci di lavaggio non risolve il problema, è possibile che il cattivo odore risalga dalle tubature. Anche qui, infatti, possono accumularsi residui di cibo e di detersivo, soprattutto se si legano ad incrostazioni di calcare – che sono decisamente più ostinate da rimuovere. Al supermercato e nei negozi di prodotti per la casa si possono acquistare dei comuni curalavastoviglie che vanno utilizzati una volta ogni 2/3 mesi, effettuando un lavaggio a vuoto. In questo modo è possibile eliminare il calcare ed evitare che se ne accumuli una quantità eccessiva.

Potete anche provare con qualche rimedio naturale, soprattutto se la situazione non è particolarmente grave. Versate un litro di aceto di vino bianco all’interno della lavastoviglie, direttamente sul fondo, e avviate un programma di pulizia a vuoto ad alte temperature. In questo modo, scioglierete gli accumuli di calcare senza troppa difficoltà. In alternativa, avviate un ciclo a vuoto aggiungendo, nel cassetto dei detersivi, due cucchiai di acido citrico, anch’esso un potente anticalcare. Se avete risolto il problema dei cattivi odori, non dimenticate di aggiungere una pulizia a vuoto con questi ingredienti alla vostra manutenzione ordinaria, almeno una volta al mese.

La manutenzione ordinaria della lavastoviglie

Passiamo ora proprio alla manutenzione ordinaria della lavastoviglie: se siete riusciti a risolvere il problema dei cattivi odori, è adesso importante evitare che si riformino. Un piccolo trucchetto per avere piatti e bicchieri sempre profumatissimi consiste nel mettere una fettina di limone all’interno della lavastoviglie, da cambiare ogni 4/5 lavaggi. Inoltre, ricordate di fare una pulizia completa almeno una volta al mese. Come fare? Estraete i cestelli dall’elettrodomestico e lavateli bene sotto acqua corrente, aiutandovi con uno spazzolino per rimuovere eventuali incrostazioni.

Quindi passate al filtro e ai bracci di lavaggio: anch’essi vanno puliti con cura, utilizzando uno scovolino per controllare che i fori dei bracci non siano ostruiti. Da ultimo, prendete un panno morbido e imbevetelo di aceto di vino bianco, quindi passatelo accuratamente su tutte le superfici interne della lavastoviglie. Oltre a portare via eventuali tracce di calcare e di sporco, rimuoverete i cattivi odori. Ora potete riposizionare ogni elemento al suo posto: è tempo di fare un lavaggio a vuoto con aceto o acido citrico, come abbiamo visto prima. In questo modo, anche i tubi saranno puliti.

Se il problema del calcare è particolarmente ostico da risolvere, è possibile che la vostra acqua del rubinetto sia molto dura. In questo caso potete valutare l’acquisto di un addolcitore per evitare che i minerali di calcio e magnesio (responsabili del calcare) vengano immessi nel cestello della lavastoviglie. Ricordate anche di utilizzare sempre il sale apposito per lavastoviglie, che aiuta ad addolcire l’acqua. Nel caso in cui non riusciate a venire a capo del problema, è meglio contattare un professionista che vi offrirà i consigli giusti per far tornare la vostra lavastoviglie come nuova.

Come caricare la lavastoviglie: consigli per l’uso

Infine, un ultimo consiglio per non avere più cattivi odori nella lavastoviglie consiste nel caricarla nel modo corretto. Sebbene non sia affatto utile sciacquare i piatti sotto acqua corrente prima di metterli a lavare (come dimostrato da molteplici studi), è importante rimuovere i residui più grandi di cibo con una salvietta, per evitare che vadano ad intasare il filtro. Inoltre, per una pulizia ottimale, non riempite eccessivamente la lavastoviglie, lasciate spazio tra una stoviglia e l’altra e fate in modo che i bracci di lavaggio si possano muovere liberamente.