Cosmos, dove e quando piantarlo

Come, quando e dove piantare il cosmos: la cosmea è perfetta per vivacizzare il giardino e ammirare fiori colorati di incredibile bellezza

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Il loro aspetto è a dir poco meraviglioso, delle margherite di dimensioni piuttosto ampie, dai colori delicati o vivaci. Stiamo parlando del Cosmos bipinnatus, conosciuto con il nome comune di cosmea, delle piante erbacee che crescono spontaneamente nei campi durante il mese di giugno e che possiamo coltivare anche a casa. Ma dove e quando piantare la cosmea o cosmos? Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, e la fioritura è lunghissima: da maggio a ottobre, regalano dei fiori spettacolari che rendono più rigoglioso il giardino o il balcone.

Cos’è il cosmos

Coltivare la cosmea o Cosmos bipinnatus è l’occasione giusta per realizzare dei cespugli super fioriti. Pianta ornamentale originaria del Messico, possiamo trovare ben 30 specie: i fiori, a forma di margherita, non sono sempre del medesimo colore. Giallo, rosa, rosso acceso, o ancora porpora: sono splendidi da vedere. Questo fiore, in ogni caso, rappresenta l’estate: quando viene coltivato in massa, l’effetto che si ottiene è davvero particolare. Sebbene dia l’impressione di essere una pianta delicata, in realtà coltivarla e curarla non è così difficile. Pronti a scoprire come portare un tocco di vivacità nella vostra zona outdoor?

Come piantare il cosmos

Abbiamo già anticipato che esistono diverse specie di cosmos da piantare. Quella più particolare è indubbiamente il Cosmos atrosanguineus, i cui fiori appaiono quasi vellutati, di color amaranto, talvolta neri, e ciò che incuriosisce è il profumo. Perché? Ricorda vagamente quello del cioccolato. La Cosmea bipinnatus, invece, è annuale, e può raggiungere fino al metro di altezza: è ad oggi la varietà più in uso. Per chi ama il colore del sole, la specie indicata per la coltivazione è la Cosmea sulphureus, i cui petali si caratterizzano proprio per il colore giallo-sole.

Per piantare la cosmea, la prima cosa da fare è attrezzarsi con tutto il necessario, quindi con un fertilizzante per piante da fiore, specifico per la crescita rigogliosa. Questo fiore è resistente al caldo, mentre invece odia il gelo. Resiste persino a periodi di siccità, sebbene per brevi periodi. Nelle zone invece particolarmente fredde, la cosmea viene coltivata come pianta annuale, in quanto non sopravvive al gelo. Per coltivarla da perenne, dobbiamo avere cura di proteggerla nel modo opportuno in inverno con uno strato di pacciamatura, oltre che un cappuccio protettivo. Attenzione anche all’innaffiatura e agli insetti.

Quando e dove piantare il cosmos

Iniziamo dall’habitat della cosmea. Scegliere la posizione giusta è estremamente importante, in quanto il cosmos predilige una posizione soleggiata, ma anche le zone in semi-ombra sono ideali. Ciò che invece proprio non tollera è essere totalmente in ombra, poiché è il sole che permetterà una fioritura rigogliosa. Un altro aspetto a cui prestare attenzione è il vento: deve essere ben riparata, altrimenti la crescita sarà disturbata.

Per piantare la cosmea, il mese ideale è marzo: va seminata in semenzaio, per poi quindi ricavare delle piantine con radici piuttosto forti. I semi vanno interrati nel terreno umido: basta usare il terriccio universale o terriccio specifico per piante da fiore. Dopodiché possiamo trapiantare il cosmos in vasi larghi e soprattutto profondi, oppure nelle aiuole.

Invece, se vogliamo coltivare la cosmea in vaso, possiamo aspettare i mesi di aprile e di maggio. Come anticipato, generalmente tollera qualsiasi terreno, ma sarebbe opportuno un terreno drenante, ricchissimo di sostanze organiche, oltre che con pH neutro. Ricordiamo sempre che la luminosità è una caratteristica indispensabile per lo sviluppo della pianta. Per il rinvaso, va fatto in primavera. Questa pianta si moltiplica per seme. Quindi, se vogliamo continuare ad averla come protagonista del giardino o del terrazzo, vanno usati i semi dell’anno precedente per procedere con la semina.

Come curare il cosmos?

Dal momento in cui sono piante tanto resistenti, sono indicate per chi non ha il famoso pollice verde. Queste piante, infatti, raramente vengono colpite dai parassiti, sebbene non siano prive di complicazioni, ma l’importante è seguire le cure minime. Talvolta consigliamo di eseguire una scerbatura e cimatura dei fiori appassiti, un ottimo modo per mantenerle al meglio, e con il minimo sforzo.

Quando e quanto innaffiare il cosmos?

Una volta coltivata, dobbiamo prenderci cura della cosmea al meglio con innaffiature regolari, ma mai eccessive. Il ristagno idrico, più in generale, è nemico di molte piante da fiore: il rischio è di causare marciume, e di conseguenza la morte della pianta. Come anticipato, la cosmea sopporta brevi periodi di siccità, ma è bene non abbondare mai con l’acqua: durante l’estate, però, è importante innaffiarla regolarmente. Un altro tip che diamo è di aggiungere all’acqua il fertilizzante per piante da fiore: un trucco furbo per la primavera e per l’estate.

Quando fiorisce il cosmos?

Tra i vantaggi più interessanti di coltivare la cosmea, sicuramente citiamo la prolungata fioritura. A giugno raggiunge il picco, fino a ottobre. Per tutta l’estate, quindi, avremo l’opportunità di ammirare i “frutti” del nostro lavoro. Per la prima fioritura, in ogni caso, bisogna attendere almeno due mesi.

Malattie del cosmos

Oltre alla coltivazione, come sempre le piante possono essere soggette a malattie e parassiti. Abbiamo già visto l’importanza di prevenire il ristagno, che porta la pianta al marciume. Vanno protette in particolar modo le piante giovani, soggette agli attacchi di afidi e cocciniglie. I trattamenti preventivi in tal senso possono rappresentare un aiuto, e non di poco conto. Ci sono molteplici prodotti naturali per la prevenzione delle malattie della cosmea: olio di lino, piretro, olio di neem e sapone molle. Invece, per chi segue la coltivazione biologica, è possibile sfruttare zolfo agricolo e ossicloruro di rame, sostanze ammesse. Anche le lumache, talvolta, possono attaccare la pianta.

La cosmea è tossica?

Sì, cosmos o cosmea è una pianta velenosa e tossica: non va ingerita. Dobbiamo anche prestare particolare attenzione nei confronti degli animali: non è tossica solamente per l’uomo in ogni sua parte, ma anche per cani e gatti. Dobbiamo quindi cercare un modo di far scorrazzare liberamente i nostri amici a quattro zampe in giardino, ma in totale sicurezza. Per il resto, come abbiamo visto, con questa pianta possiamo davvero portare un pizzico di vivacità e di colore in balcone o nella zona outdoor.