Come pulire le pareti bianche in casa

I muri di casa possono sporcarsi facilmente, e non sempre è possibile imbiancare di nuovo: scopriamo qualche trucchetto per pulire le pareti bianche

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 9 Giugno 2024 22:52

Appena entrati in casa avrete probabilmente imbiancato le pareti, ma nel giro di pochi anni si accumulano polvere e sporcizia che danno loro un aspetto trascurato. Per non parlare poi delle eventuali macchie dovute a piccoli incidenti o, se si hanno bambini, alle loro impronte di manine e ai colori che, in un momento di distrazione, hanno trasformato il muro in una tavolozza. Insomma, ogni tanto bisognerebbe proprio dare una rinfrescata alle pareti. Di solito si opta per una riverniciatura, soprattutto se è da molto tempo che non lo fate. Ma non è sempre possibile: scopriamo allora qualche trucco per pulire i muri bianchi.

Pareti bianche: pulirle o ritinteggiarle?

Il bianco è forse l’unico colore che illumina sapientemente ogni stanza, senza appesantirla inutilmente e abbinandosi alla perfezione con ogni tipo di arredo. Per questo, nonostante sia di moda tinteggiare casa di tantissime sfumature diverse, ancora in molti scelgono semplicemente di imbiancare. Tuttavia, è anche la soluzione che più di tutte lascia vedere lo sporco e la polvere. Nessuna paura: ci sono tanti trucchetti per risolvere il problema. È vero, periodicamente dovreste tornare a riverniciare le pareti per rinfrescarle ed eliminare eventuali imperfezioni, ma se non è il momento giusto potete soltanto pulirle a fondo e rimuovere le macchie.

Come pulire le pareti bianche

Ed eccoci all’annosa questione: come si puliscono a fondo le pareti bianche? Se questo colore ha lo svantaggio di lasciar vedere qualsiasi segno, anche il più piccolo, è pur vero che è il più facile da trattare, perché non si rischia di farlo sbiadire e di avere quindi un muro “a chiazze”. Dunque, non resta che procedere. La prima cosa da fare, qualsiasi sia il trattamento successivo, consiste nel rimuovere la polvere. Infatti i suoi granelli aderiscono alla vernice, soprattutto se è abbastanza ruvida, e lascia un aspetto trascurato ai muri.

Armatevi dunque di una scopa perfettamente pulita e iniziate a strofinare le setole sulle pareti, partendo dall’alto e scendendo verso il basso. Se si tratta di aree più piccole, potete anche optare per uno straccio morbido e fare tutto a mano. In alternativa, anche i classici panni elettrostatici possono rivelarsi utili: da usare con l’apposita scopa o con il manico allungabile, vi consentirà di non fare molta fatica e ottenere ugualmente un ottimo risultato. Una volta finito, occorre passare alla pulizia vera e propria. Ed è importante distinguere tra i vari tipi di vernice utilizzati sulle pareti.

In caso di vernice lavabile, che ormai viene largamente impiegata in casa, è davvero facilissimo: preparate un catino con mezzo litro d’acqua tiepida, 250 ml di alcool e 50 ml di sapone di Marsiglia. Inumidite una spugna o uno straccio morbido e lavate le pareti accuratamente. Infine, con un panno pulito e asciutto rimuovete ogni traccia di sapone. Se i muri sono stati imbiancati con una vernice normale, bisogna invece fare un po’ più di attenzione. Vediamo come muoversi in base al tipo di macchia da trattare, considerando che nella maggior parte dei casi la soluzione è davvero semplicissima.

Come togliere le macchie di colore

Con i bambini in casa, è facilissimo che prima o poi ci scappi “l’incidente”: che si tratti di matite, pastelli o pennarelli, il rimedio potrebbe essere molto più semplice di quanto immaginiate. Come prima cosa, provate ad utilizzare una semplice gomma per cancellare. La maggior parte dei segni verrà via come su un foglio di carta. Infine, per rimuovere le macchie più ostinate e gli aloni rimasti sul muro, usate la parte morbida di una spugna e una crema composta da acqua, due cucchiai di bicarbonato di sodio e qualche goccia di detersivo per piatti. Strofinate con movimenti circolari e poi rimuovete con un panno morbido e umido.

Come togliere le macchie di unto

In cucina, nonostante la presenza di paraschizzi, può capitare che si formino delle macchie di unto sulle pareti (solitamente contraddistinte da un alone giallo sporco). Anche in questo caso il bicarbonato può rivelarsi molto utile: formate una pasta con un po’ di acqua tiepida e strofinatela leggermente con una spugna morbida. In alternativa, usate una miscela a base di acqua e aceto di vino bianco, che ha un forte potere sgrassante. Imbevete un panno morbido in questa soluzione e pulite le pareti, quindi usate uno straccio pulito per rimuovere ogni traccia di sapone.

Come togliere le macchie di muffa

Le macchie di muffa sono quelle più ostinate e preoccupanti. Innanzitutto è importante capire perché si sono formate e rimuovere la causa: potrebbe essere una perdita che si è infiltrata nel muro, oppure un problema di umidità nella casa. Dopo aver trovato la soluzione (fondamentale perché ne va della salubrità dell’ambiente in cui vivete), potete provvedere alle macchie: provate con un panno pulito imbevuto in acqua e aceto, strofinando sulle pareti e poi lasciando agire per almeno un quarto d’ora prima di risciacquare.

In alternativa, preparate un flacone spray con 700 ml di acqua, 2 cucchiai di acqua ossigenata al 3%, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e 2 cucchiai di sale fino. Mescolate tutto finché la miscela non si è sciolta e nebulizzate sulle pareti, lasciando agire per qualche minuto. Quindi risciacquate con un panno morbido imbevuto in acqua e poi asciugate bene con uno straccio asciutto. Un rimedio ancora più efficace consiste nel miscelare acqua e candeggina da spruzzare sulle pareti, lasciando agire 15 minuti. Fatelo sempre indossando una mascherina e guanti di plastica, spalancando inoltre le finestre. Risciacquate con un panno morbido inumidito in acqua.

Come eliminare i segni neri

Infine, vediamo come eliminare i segni neri che possono essere lasciati da impronte, ditate o mobili strofinati per errore contro le pareti. Una prima soluzione può essere, ancora una volta, la gomma da cancellare: provate a sfregarla con delicatezza per rimuovere le macchie. In alternativa, usate una miscela di acqua calda e qualche goccia di detersivo per piatti, strofinando con un panno morbido dove ci sono degli aloni. In commercio si trova anche quella che viene chiamata “gomma magica”, che somiglia ad una spugna ma è in grado di rimuovere tantissime macchie. Usatela bagnandola appena con dell’acqua fredda, senza alcun sapone.