Le piante autunnali per decorare balcone e terrazzo

Per avere un balcone o un terrazzo fiorito e colorato anche in pieno inverno, ecco quali sono le piante da coltivare in questo periodo

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Redazione

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Quali sono le piante autunnali adatte per il proprio balcone o giardino? L’autunno è una stagione particolare: può essere caldo e secco, con giornate quasi estive, può conservare i venti miti della bella stagione. Negli ultimi anni abbiamo conosciuto anche autunni che non rappresentavano proprio una continuazione dell’estate. Spesso l’autunno si presenta più freddo e umido di quanto non sia poi l’inverno stesso, con tempo variabile e spesso. Se volete che il vostro balcone rimanga bello e rigoglioso come quello estivo anche per la stagione fredda non si può usufruire delle stesse piante. Ci sono infatti particolari piante, fiori, ma anche bacche e erbe aromatiche adatte ad essere piantate nella stagione fredda, che aiuteranno a rendere il vostro terrazzo fiorito e colorato anche d’autunno.

Piante autunnali da balcone: quali scegliere

Sebbene non abbia lo stesso calore e splendore dell’estate, l’autunno è una stagione dai mille colori. Abbellire il proprio balcone autunnale con piante e fiori è dunque possibili. Ecco quali scegliere.

Astri

Gli astri sono la prima pianta che presentiamo per la decorazione del vostro balcone autunnale. Infatti essi fioriscono nella prima parte dell’autunno, alcune volte anche nell’ultima parte dell’estate, e sono adatti per tutti i balconi piccoli e che hanno poco spazio per i vasi delle piante. Gli astri sono dei fiori spontanei, tipici dell’ecosistema alpino, ma si possono trovare da qualunque fioraio. Occupano poco spazio poiché si sviluppano prevalentemente in altezza, raggiungendo anche i settanta centimetri di altezza. Tuttavia, nonostante le loro dimensioni contenute, grazie ai loro colori molto sgargianti – tra cui viola e azzurro – si faranno notare sui vostri balconi.

Cavolo ornamentale

Ecco qui un’altra pianta adatta alla stagione fredda, forse quasi più all’inverno e all’ultima parte dell’autunno, poiché la sua fioritura si risconta in un momento successivo rispetto ad altre piante, comunque autunnali. Tra le piante balcone autunno inverno si può annoverare anche il cavolo ornamentale. Il vantaggio di questa pianta ornamentale è che si presenta molto resistente al freddo, e per questo viene coltivato anche e soprattutto in climi rigidi. Esteticamente si presenta molto simile all’ortaggio a cui viene paragonato, poiché le sue foglie si dispongono in modo concentrico, con la parte centrale più compatta e le foglie sterne alternate.

I colori molti sgargianti, come il viola e il rosa, ma anche il bianco con varie sfumature, posso facilmente abbinarsi alle altre piante tipiche dell’autunno. Questo fiore si presenta piuttosto ingombrante e necessita di un vaso abbastanza grande, in più c’è bisogno che si trovi in determinate posizioni in base alla temperatura dell’ambiente, quindi dovrebbe essere spostato durante il giorno in modo da permettergli il più possibile l’esposizione al sole.

Ciclamino e viole del pensiero

Vorreste abbellire in modo raffinato ed elegante il balcone, anche se poco ampio? La soluzione la potete trovare con questo abbinamento di fiori, che contribuirebbe molto ad abbellire il vostro terrazzo e a ravvivarlo con dei fiori abbastanza piccoli da poter essere anche ritirati in casa di notte per evitare che muoiano per gli eccessivi sbalzi di temperatura o per eventuali gelate notturne. Questo duo di fiori può essere realizzato abbinando molteplici colori tra loro poiché entrambi i fiori si presentano di svariati colori: per i ciclamini i più comuni sono rosso, viola e bianco mentre le viole possono essere viola, bianche e viola o gialle e viola. Inoltre queste ultime sono generalmente caratterizzate da vivaci sfumature di colori che ne tingono i petali. Per sfruttare il massimo potenziale decorativo di questo abbinamento si consiglia di accostarlo ad un’altra pianta tipicamente autunno-invernale, l’edera.

Edera

Questa volta la pianta in oggetto, che fa parte delle piante autunnali, non è un fiore, bensì una pianta a foglie. L’edera infatti è una bellissima pianta autunnale e invernale, molto resistente ai climi freddi e che si abbina molto bene ai fiori sopra citati. Essendo una delle piante più resistente e riproduttiva in assoluto, è molto infestante, sia se coltivata sia se cresciuta spontaneamente. Si consiglia spesso di coltivarla e tenerla solo in luoghi molto ampi. In più, questa pianta rampicante ha la caratteristica di erodere i muri attorno ai quali spesso cresce, perciò si raccomanda di provvedere a delle apposite strutture su cui il rampicante si possa attaccare.

Biancospino

Sono molti gli arbusti, soprattutto quelli con le bacche, che fioriscono nel periodo autunnale e invernale. Il biancospino è uno di questi: facilmente coltivabile, non presenta problemi a subire l’escursione termica autunnale poiché originariamente era una pianta selvatica, che fiorisce in inverno, e quindi anche i fiori non subiscono danni per le gelate. Questo arbusto può svilupparsi molto soprattutto in altezza, quindi necessita anche di spazi abbondanti, parlando di balconi. Il biancospino è una pianta perenne che fiorisce dando fiori piccoli e bianchi, e in più delle bacche spesso usate in medicina.

Crisantemi

Questi sono degli altri fiori la cui fioritura si presenta in autunno. Tuttavia, rispetto ai precedenti, questi fiori sono molto più delicati e necessitano di attente cure. Infatti la fioritura autunnale è condizionata dal metodo di potatura che è necessario effettuare entro la fine dell’estate: in base al risultato che si vuole ottenere (fiori grandi ma pochi o fiori piccoli ma numerosi) si devono asportare i boccioli laterali o centrali. Inoltre per la coltivazione in vaso – richiesta ovviamente per porli su un balcone – è necessario unire diversi tipi di terriccio e concimarli periodicamente. Infine è necessaria un’esposizione al sole, da evitare in caso di clima molto caldo e umido. Solitamente il crisantemo ha una pianta di dimensioni contenute, fiori ampi che posso arrivare – in base alla qualità – anche a venti centimetri di diametro e hanno colori accesi e vivaci, bianco, rosa o rosso.

Dalia

Un’altra pianta che si presenta molto facilmente coltivabile, anche come pianta da balcone, è la dalia. Questo è infatti un fiore molto resistente al freddo, la cui sagoma ricorda molto quella dell’astro, poiché molto sviluppata in altezza – tanto da raggiungere gli ottanta centimetri – ma dal fusto esile ed erbaceo, proprio come un fiore di campo. Il fiore è anch’esso ampio e può essere praticamente di qualsiasi colore: i campi di dalie, ma anche i semplici vasi in cui vengono piantate per la coltivazione da vaso, sono colorati da macchie rosa, gialle, arancioni e rosse, con sfumature anche di viola e azzurro. Essendo tipici fiori dei prati montani e vivendo anche sopra i duemilacinquecento metri di altitudine non temono il freddo e le gelate, anche se dopo la fioritura, che avviene solitamente tra settembre e ottobre, bisogna potare i petali per evitare che appassiscano e marciscano e facciano marcire l’intera pianta.

Anemone

Quest’altro fiore da campo è un’altra pianta costituita dal sottile gambo e dai pochi petali che formano la corolla, molto semplici e eleganti. Data la minima statura che raggiungono, circa quindici centimetri, questi fiori sono l’ideale per una piccola decorazione di un angolo del vostro balcone, e spesso si usano per costituire delle vere e proprio distese di fiori in vaso. In più si può scegliere di seminarli nel vaso insieme ad un’altra pianta, così da completare eventuali spazi vuoti senza coprire l’altra pianta. L’anemone presenta colorazioni molto varie, e le più frequenti sono il bianco, il viola e l’azzurro. Una curiosità che in pochi conoscono sull’anemone è che nel suo paese d’origine, il Sudafrica, è nota come Fiore del Vento, per la sua delicatezza.

Aconito

Questa pianta, nonostante sia velenosa e perciò poco diffusa sui balconi o nei giardini, ha un portamento imponente e per la sua maestosità è molto apprezzata e viene scrupolosamente curata nei giardini di chi non ne teme il veleno. Essendo una pianta arbustea occupa un notevole spazio, e perciò è consigliata ha chi possiede un ampio terrazzo. Viene indicata tra le piante autunnali perché ha, come tutte le precedenti, una forte resistenza al gelo, e può essere conservata all’aperto anche d’inverno. Per quanto riguarda i fiori, questa pianta presenta lunghi rami cosparsi di piccoli fiori colorati da tinte indaco, viola e azzurro che sbocciano tra la fine dell’estate e per tutta la durata dell’autunno.

Ginepro

Il ginepro è forse la più conosciuta pianta che produce bacche, dopo il pungitopo. Essa è nota ai più per le proprietà curative che si ricavano proprio dalle piccole bacche azzurre che questa pianta produce. Questa pianta non ha particolari esigenze, né come clima – essendo tipica di ambienti aridi non necessita particolare quantità d’acqua e non le nuoce il freddo – né come terreno. Questa pianta sviluppa le bacche nella prima parte dell’inverno, e perciò sia esse sia i rami secchi vanno poi potati nella prima parte della primavera, cosicché possa rigenerarsi durante la stagione calda.

Pungitopo

Concludiamo questa rassegna di piante adatte ad abbellire i balconi anche in autunno con la pianta per eccellenza del Natale, il pungitopo. Essendo un arbusto dalle dimensioni abbastanza contenute, che non supera solitamente gli ottanta centimetri di altezza, si può trovare su qualsiasi balcone.
Essendo una pianta a bacche, durante il periodo primaverile e estivo essa è spoglia e ricoperta dalle sole tipiche foglie caduche, mentre nel periodo invernale spuntano le tipiche bacche rosse, molto simili a quelle dell’agrifoglio. Come consigli per la coltivazione del pungitopo vi diamo quello di lasciarlo in un punto piuttosto ombroso e buio, ma non è necessario ritirarlo in casa per l’inverno data la sua resistenza al freddo.