Hai paura di perderti il bello dell’estate? Potrebbe essere FOMO estiva

Cosa significa se hai troppa paura di perdere il bello dell’estate e cosa si intende per FOMO estiva

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Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Pubblicato: 1 Agosto 2022 09:47

Cosa si intende per FOMO estiva

FOMO sta per Fear of Missing Out e significa che dentro di te si instaura la grande paura – in alcuni casi il panico e l’ansia vera e propria – di rimanere indietro rispetto alle cose da vivere, mostrare, dimostrare, manifestare, esibire. Viviamo in un momento storico dove quello che si mostra sui social sembra il vero e la condizione reale, ma spesso le cose non stanno in questo modo.

FOMO vuol dire avere proprio ansia sociale caratterizzata dal desiderio di rimanere continuamente in contatto con le attività che fanno le altre persone, con le iniziative, gli eventi, le uscite. Questa sensazione si aggrava per la paura di essere esclusi da eventi, esperienze, o contesti sociali gratificanti.

L’emozione dominante? La paura di essere estromessi dal divertimento, dalla vita sociale, dagli eventi, dagli inviti. I comportamenti si manifestano con l’espressione di un carattere compulsivo e ripetitivo. Si inizia a controllare la presenza di connessione internet, l’aggiornamento ripetuto delle pagine web; si fa un uso prolungato dello smartphone, si cerca di stare aggiornati su eventi e incontri, si aggiornano status e foto costantemente per mostrare cambiamenti e variazioni.

La componente comportamentale non porta solo a controllare spesso e volentieri il cellulare, ma include l’incapacità di trattenersi dal leggere eventuali notifiche che appaiono a schermo, messaggi, non si riesce a non rispondere a impulsi di varia natura. Si vuole aggiornare gli altri su quel che si fa e si vuole restare costantemente aggiornati su quel che gli altri fanno. Si inizia a pensare che la connessione non sia stabile, che non ce ne sia abbastanza, che il messaggio di turno non sia stato ricevuto, che l’e-mail non sia arrivata,

Come superare l’ansia sociale

La prima azione d’impatto veramente valido e alto? Smetterla di tenere in mano il cellulare e tornare a vivere momenti senza di pura rilassatezza e affetto con gli altri. Cercate di creare il contatto visivo, affrontate e sviscerate argomenti, create collegamenti con le persone, a patto che siano profondi e veri.

Per alcuni studiosi la salute psicologica si raggiunge quando l’essere umano si sente capace di influenzare il proprio ambiente, quando ci si sente autonomi ma anche profondamente in relazione con gli altri. La frustrazione che deriva dal non verificarsi di queste condizioni va a generare la FOMO.

Per superare l’ansia sociale si dovrebbe entrare a contatto con le emozioni, tornare sulla via sensibile, in modo da sviluppare un dialogo interno che aiuti a ridurre i pensieri ossessivi circa il controllo dei social e il timore di non essere sempre connessi. Lavorare sull’autostima vera, profonda, permette di gestire aspettative illusorie relative a commenti, apprezzamenti che in fin dei conti, allo stato pratico, sono inutili. Ottimo fare delle pratiche come la meditazione che permettano di guardarsi dentro e osservare diversamente il fuori. Cercare di riscoprire l’attività fisica, uscire con amici o fare le pulizie di casa. Piano piano si dovrebbe andare a diminuire il tempo passato sui social network. Ci si deve imporre di lasciare lo smartphone in una stanza o tenerlo spento. In questo modo si evita il ripetersi di pensieri che causano ansia.

Guardare sempre i social corrisponde a un comportamento ripetitivo che alla lunga danneggia anche lo sviluppo cognitivo. Ansia e depressione sono molto collegate alla cattiva gestione del cellulare e dei social. Si deve considerare che vivere la propria vita con intenzione e porre l’attenzione su quel che veramente ha senso per noi controllare significa aprirsi al proprio vero potenziale. Essere completamente dipendenti dai social ci porta fuori equilibrio e ci riempie di abbattimento. Perdiamo anche la vera misura delle cose importanti.

Spirito critico e autostima

Se un like non ricevuto o un commento in meno ci abbattono, vuol dire che non siamo pronti nemmeno ad affrontare la vita reale e non siamo disposti a guardarci dentro. L’equilibrio sta nel dinamismo e quindi non si tratta di diventare un muro agli altri ma di capire bene cosa si vuole che sia visibile. Togliersi anche dai video, dai tutorial, non guardare Instagram, trovare il nostro equilibrio e stile. Avere la perfetta coscienza che molte cose ci possono scorrere addosso.

Alcune persone hanno un vero e proprio senso di colpa legato al non aver recepito o visto in tempo qualcosa. Il grande guaio della FOMO sta anche nel fatto che orari veri e propri non esistono e tutti si sentono liberi di commentare, scrivere, messaggiare sempre. Un ottimo rimedio per guarire dalla FOMO sta nell’allontanarsi dagli schermi dei dispositivi elettronici due ore prima di andare a letto. Una buona qualità del sonno viene enormemente influenzata dalla luce che emanano questi dispositivi.

Infine, guarire dalla FOMO significa scegliere di avere uno spirito felice a prescindere, come fosse una scelta. Siamo noi stessi a stabilire il nostro punto di arrivo e non nel paragone con gli altri o basandoci su quello che gli altri ci dicono e quel che mostrano. Apprezzare il momento presente e quel che si ha, apprezzare la vita, l’abbondanza, promuovere la gratitudine. Iniziare anche a selezionare i video, i post e le immagini di cui riempiamo la nostra testa ha un enorme valore.