Illumina il viso con lo strobing

Un make up che illumina il viso e lo definisce con lampi di luce a effetto bagnato. Scopri cosa ti serve e come realizzarlo

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Sophie Alice Pensavalle

Beauty Consultant

Content creator, skincare expert e consulente beauty, sui suoi canali social crea contenuti che, con un linguaggio semplice, diretto e comprensibile parlano di bellezza e cura della pelle. Per DiLei scrive di skincare, beauty hacks e tendenze.

Pubblicato: 12 Settembre 2017 09:05Aggiornato: 5 Aprile 2023 15:34

Non ami il contouring? Prova lo strobing, una diversa tecnica nata per illuminare il viso e metterne in risalto i punti di forza, esaltandone la bellezza. Semplicissimo da realizzare facendo attenzione a piccoli dettagli importanti, lo strobing si ispira alla bellezza delle donne orientali, quindi a pelli dalla texture perfetta, che si va ad illuminare creando un effetto quasi bagnato.

Quando utilizzarlo

Il vantaggio di questa tecnica è che può essere eseguita sia su un makeup completo con una base strong, sia su una pelle pulita o con una semplice BB cream. Il suo scopo è infatti quello di illuminare le zone “sporgenti” del viso per un effetto naturalmente riflettente, la cosiddetta glass skin.

Si consiglia di realizzare comunque una base per uniformare l’incarnato e perfezionare il più possibile la texture della pelle, così da ottenere un risultato perfetto.

Ma quando scegliere questa tecnica? Se hai voglia di un viso pieno e luminoso, un effetto fresco e giovane in una serata importante allora questo tipo di makeup si adatta alle tue esigenze:

  1. Opta per un illuminante abbinato al tuo outfit scintillante o ai tuoi gioielli, realizza una base uniforme senza esagerare con il resto del makeup e poi sbizzarrisciti creando punti luce gioiello.
  2. Se preferisci un look più naturale scegli un colore simile a quello del tuo incarnato e che rispetti cromaticamente il tuo sottotono: bianco argenteo, champagne, rose gold e perla sono i più delicati. A questo punto passa l’illuminante con il dito sulle zone che vuoi evidenziare ed il gioco è fatto.

Si tratta sicuramente di una tecnica che rende benissimo di sera, quando i giochi di luci artificiali e dei lampioni valorizzano lo scintillio della polvere illuminante. Meno di giorno, durante il quale si possono preferire makeup matt e meno impegnativi.

Sconsigliato anche se hai una pelle secca o con molte imperfezioni. La resa migliore è su una superficie liscia e piena o rischierai di evidenziare piccoli inestetismi e rughette.

Come realizzarlo step by step

Realizzare lo strobing è semplice e con un po’ di pratica puoi ottenere risultati soddisfacenti. Vediamo step by step come ottenere un effetto wow!

  1. Parti da una base idratante: come già specificato, una bella pelle compatta e piena sarà il requisito ideale per lo strobing. Applica quindi un siero o una crema neutra prima di cominciare.
  2. Passa alla base makeup stendendo in modo uniforme il tuo fondotinta o la tua BB cream. Se hai una texture poco regolare o pori dilatati, puoi applicare un primer sulle zone che lo necessitano. Levigherai l’area e favorirai la durata del fondotinta.
  3. I dettagli del trucco: blush, terra e makeup occhi. Devi aver fatto tutto prima di passare alla realizzazione dello strobing che costituisce l’ultimissimo step della routine. Non esagerare con i glitter, non dovrai sembrare una pallina di Natale. Se hai intenzione di giocare con l’illuminante scegli un blush dai toni naturali e un trucco occhi nude ed opaco che lo lasci protagonista.
  4. Finalmente possiamo prendere in mano il nostro illuminante. Una volta deciso il colore e la tipologia di prodotto (in polvere, in stick, liquido…) identifichiamo i punti sporgenti del nostro viso dando priorità alla punta del naso, all’arco di cupido, agli zigomi e all’arcata sopraccigliare inferiore. Se hai lineamenti particolarmente marcati, puoi applicare l’illuminante anche sulla punta del mento e negli angoli interni degli occhi.

Attenzione a non esagerare però: se illumini le zone sbagliate perderai di colpo l’effetto glass skin, sembrando solamente macchiata. Se illumini troppi punti nulla più verrà valorizzato e il risultato sarà semplicemente quello di un viso pieno di polvere scintillante. I tratti devono essere brevi, dritti e decisi come dei riflessi di luce naturali. 

I prodotti migliori per realizzarlo

I prodotti migliori sono quelli con cui ti trovi bene. Ogni pelle ha delle esigenze diverse e anche la base sottostante gioca un ruolo importante. Considera che il risultato dello strobing è quello di una pelle bagnata e illuminata dai riflessi, niente ciprie fissanti scintillanti quindi, o polveri poco luminose. Se vuoi un effetto super glowy opta per illuminanti in stick oppure liquidi purchè sia semplice applicarne poco.

Ci sono anche diversi illuminanti compatti a base grassa che possono essere facilmente stesi con un pennello piatto, in questo modo avrai una “strisciata” molto naturale sulle zone che preferisci.

Puoi anche decidere di stenderlo con le dita, ammesso che tu riesca a non fare una macchia. Troppo illuminante o un prodotto che fa “mucchio” con il fondotinta non brilla più, lasciando un alone spiacevole.

Puoi esercitarti con i prodotti che hai per poi passare a qualcosa di più sofisticato una volta che ci hai preso la mano o se hai fatto chiarezza con le reali esigenze della tua pelle. Comincia ad illuminare pochi punti e piano piano identifichi nuove zone da poter valorizzare in base al tuo stile e ai tuoi lineamenti!