Quando si pensa al deodorante, si tende sempre a pensare unicamente al suo profumo e al fatto che questo ci debba piacere durare il più a lungo possibile. Tutto vero certo, ma troppo spesso ci si dimentica che il deodorante è un cosmetico a tutti gli effetti, di cui si fa grandissimo uso che viene anche tremendamente sottovalutato. Un prodotto che spesso viene comprato senza pensarci, scelto dallo scaffale dei supermercato e senza prestare particolare attenzione a tipologia dello stesso e agli ingredienti di cui è composto, ma lasciandosi guidare unicamente dal suo profumo. Sbagliatissimo!
Scegliere il deodorante giusto, infatti, è importante per l’igiene personale, poiché vi permette di evitare cattivi odori ma anche di regolare la sudorazione e la traspirazione della pelle, applicandolo con oculatezza in una zona molto delicata del nostro corpo, che presenta tantissimi linfonodi e con cui non c’è nulla da scherzare. Insomma, un prodotto che merita non poca attenzione
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Le tipologie di deodorante più classiche
Tra i deodoranti, per esempio, esistono diverse tipologie, come quelli in spray, i roll on e gli stick, che sono tra quelle più utilizzate. Gli spray sono forse quelli più noti e pratici, hanno un erogatore che al suo interno contiene gas e che nebulizza un alone sottilissimo sulla parte, profumandola e rinfrescandola. Spesso però non hanno una grande azione deodorante e, per chi ha una forte sudorazione, specie in combinazione con tessuti sintetici, potrebbe generare cattivo odore (esattamente l’effetto opposto a quello desiderato).
Oltre agli spray, poi, esistono però anche i vapo, sempre dotati di erogatore, che non contengono gas e che quindi permettono di erogare le sostanze vengono direttamente sulle ascelle. L’erogazione è più diretta e meno nebulizzata e, spesso, questo genere di deodoranti sono composti da un numero maggiore di principi attivi.
Altre due tipologie di deodorante tra i più venduti, come detto, sono il roll on e lo stick. Il primo presenta un applicatore con pallina rotante che distribuisce il prodotto direttamente sulla pelle, in maniera più circoscritta e precisa. La versione in stick, invece, presenta il prodotto in forma solida e si utilizza passandolo direttamene sulla zona desiderata, risultando immediatamente asciutto. In entrambi i casi, queste due tipologie di deodorante sono per un uso strettamente personale, in quanto vengono applicati a contatto diretto con la pelle e potrebbero essere fonte di germi, batteri o propagare infezioni.
Tipologie e utilizzi
Ma attenzione, perché i deodoranti non si differenziano solo per tipologie e packaging ma anche per l’utilizzo che ne viene fatto. Ad esempio, esistono deodoranti pensati per chi fa sport, deodoranti anti macchia per evitare al formazione di aloni sui vestiti o ancora soluzioni per chi ha la pelle sensibile o per chi soffre di iperidrosi ascellare o sudorazione abbondante. I deodoranti in crema, per esempio, sono spesso consigliati per chi soffre di sudorazione eccessiva e sono molto efficaci nel contrastare cattivi odori e insorgere di batteri. Data la texture, spesso arricchita di attivi ed ingredienti naturali, sono indicati anche per chi presenta secchezza della pelle nella zona delle ascelle o per chi ha la cute sensibile, perché spesso privi di alcool.
Esistono poi dei deodoranti a rilascio graduale e che si attivano con la sudorazione, ottimi per gli sportivi e per mantenere sempre l’area fresca e profumata. Ma anche se avete necessita di stare a lungo fuori casa e non potete cambiarvi (e non volete stare con l’ansia del cattivo odore).
I deodoranti naturali e minerali
Ed eccoci ai deodoranti naturali, una categoria di prodotti formulata solo con attivi naturali. L’allume di potassio, ad esempio, è un sale composto da alluminio e potassio che si presenta in forma solida. Basta passarlo sotto l’acqua e poi frizionarlo sotto le ascelle, prevenendo la proliferazione batterica e lasciando la zona fresca e priva di cattivi odori. Un prodotto che dura molto a lungo nel tempo e con una spesa davvero minima. Un’ottima soluzione da provare per chi soffre di allergia o sensibilità nella zona ascellare e che, in più, non lascia aloni. Non bisogna però esagerare, perché c’è chi sostiene che, essendo un antitraspirante, potrebbe bloccare la sudorazione. Inoltre, meglio non utilizzarlo in caso di cute lesa o dopo la depilazione, perché la pelle potrebbe assorbire i sali di alluminio di cui è composto generando irritazioni o problematiche alla pelle. Il consiglio? Utilizzatelo 1-2 volte a settimana per regolare la sudorazione, senza eccessi.
Altri deodoranti naturali, poi, a parte quelli in commercio che si presentano sotto forma di classico deodorante da supermercato ma con formulazione certificata naturale e biologica, sono quelli composti da talco e bicarbonato. Si possono produrre anche in casa, seguendo una delle tante ricette online, ma esistono anche già pronti. Vengono profumati con oli essenziali di vario genere, tra cui limone, tea tree disinfettante, timo, salvia, rosmarino e menta, per un’azione rinfrescante, deodorante e per combattere la proliferazione dei batteri che causano cattivi odori. Il bicarbonato rende il PH alcalino creando così un ambiente in cui è difficile che questi riescano a proliferare, combattendo il problema sul nascere. A lungo andare, però, la pelle potrebbe irritarsi o arrossarsi, specie quella più delicata. Ecco perché anche in questo caso meglio non utilizzare questo metodo con troppa frequenza, ma relegarlo ad un utilizzo saltuario.
Insomma, ogni deodorante ha le sue caratteristiche esattamente come chi li utilizza. Ecco perché uno non vale l’latro ed è sempre bene prestare attenzione a scegliere quello migliore in base alle proprie ( e alle sue) caratteristiche.