L’ortodonzia negli adulti: quando usare l’apparecchio

L’allineamento dei denti è fondamentale per una buona salute orale e generale. Gli apparecchi ortodontici non sono una prerogativa dei bambini.

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Federico Beretta

Medico chirurgo

Medico Chirurgo abilitato, da anni collabora con diversi magazine online e si occupa di divulgazione medico/scientifica.

Molte persone pensano che l’allineamento dei denti sia un processo riservato solo ai bambini e agli adolescenti. Tuttavia, anche gli adulti possono beneficiare della correzione del disallineamento dei denti. Oltre a migliorare l’estetica del sorriso, un apparecchio può contribuire significativamente alla salute orale generale.

La struttura dei denti

Il dente è una struttura complessa ed è suddiviso in corona, la parte esposta, e radice, la parte che si trova internamente alla gengiva. La corona è protetta dallo smalto, mentre la dentina, simile all’osso ma più dura, circonda la camera pulpare che contiene vasi sanguigni e nervi. I vasi e i nervi entrano nella camera pulpare attraverso canali nella radice, circondati anch’essi dalla dentina e rivestiti di cemento. Un legamento parodontale collega saldamente il dente alla mandibola, fornendo ammortizzazione.

Esistono due tipi di denti: i denti da latte e i denti permanenti. I denti da latte sono 20 e i denti permanenti sono 32. L’eruzione normale dei denti da latte avviene in diverse fasi, con i primi incisivi centrali che emergono intorno ai 6 mesi e gli ultimi molari intorno ai 2 anni e mezzo. I denti permanenti iniziano a erompere intorno ai 6 anni con i primi molari, mentre i terzi molari (denti del giudizio) emergono di solito tra i 17 e i 21 anni.

Un dente incluso è quello che non può emergere a causa di mancanza di spazio o posizione sbagliata, più comunemente i denti del giudizio. In casi rari, possono verificarsi nascite con denti o eruzioni precoci dei denti da latte, spesso richiedendo rimozione solo se causano problemi.

Il sovraffollamento, la rotazione dei denti e le abitudini come il succhiare il pollice possono influenzare la posizione dei denti, richiedendo talvolta l’utilizzo di terapie ortodontiche.

Spesso, quando i percorsi ortodontici non vengono intrapresi nell’infanzia o nell’adolescenza, i pazienti in età adulta possono manifestare delle alterazioni del posizionamento dentale che possono predisporre allo sviluppo di condizioni patologiche.

Perché raddrizzare i denti è importante

Il disallineamento dei denti non è solo un problema estetico. Può avere importanti conseguenze sulla salute orale, indipendentemente dall’età:

  • Migliora l’igiene orale: con i denti disallineati, diventa difficile spazzolare e pulire correttamente i denti. Questo aumenta il rischio di infezioni gengivali, carie e altri problemi dentali.
  • Previene problemi masticatori: i denti disallineati possono causare difficoltà nella masticazione, rendendo difficile sminuzzare e digerire correttamente il cibo.
  • Riduce il rischio di danni: i denti tendono a spostarsi naturalmente nel corso del tempo, ma cattive abitudini come mangiarsi le unghie, strappare cibi duri e digrignare i denti possono accelerare questo processo. Il raddrizzamento dei denti può prevenire danni ai denti e all’osso mascellare.

Cos’è la malocclusione

Questa condizione è caratterizzata da un’alterazione nell’allineamento dei denti tra l’arcata superiore e quella inferiore, compromettendo la normale funzione masticatoria e la distribuzione equa dei carichi durante il morso. In condizioni fisiologiche, l’arcata superiore dovrebbe protrudere leggermente rispetto a quella inferiore, consentendo alle cuspidi dei denti di adagiarsi correttamente nelle scanalature opposte. Questo allineamento ottimale facilita una masticazione efficace e previene l’usura anomala dei denti e le potenziali fratture della corona dentale.

Le cause della malocclusione possono essere molteplici:

  • Discrepanza tra le dimensioni della mascella e dei denti.
  • Abitudini come il succhiare il pollice o spingere la lingua contro i denti.
  • Perdita di denti permanenti.
  • Anomalie congenite o fratture della mascella.

Tra queste, la discrepanza tra le dimensioni della mascella e dei denti è la causa più comune di malocclusione, poiché anche una leggera differenza può portare al sovraffollamento dei denti e al conseguente disallineamento.

Come trattare la malocclusione con l’ortodonzia

Il trattamento della malocclusione può coinvolgere diverse opzioni, tra cui l’uso di apparecchi ortodontici o allineatori dentali, la rimozione dei denti in casi selezionati e talvolta interventi chirurgici. Sebbene in molti casi il trattamento miri principalmente a migliorare l’aspetto estetico, è importante considerare anche i benefici funzionali, come la prevenzione dei danni ai denti e il miglioramento della masticazione e della pronuncia.

Gli apparecchi ortodontici fissi sono comunemente utilizzati per correggere la malocclusione. Questi apparecchi consistono in placchette cementate sui denti, collegate da fili metallici e fascette elastiche che gradualmente spostano i denti nella corretta posizione. A volte è necessaria l’estrazione dei denti per facilitare l’allineamento, e talvolta è richiesto un leggero aggiustamento della forma dei denti per migliorare il morso. Dopo il trattamento, viene solitamente utilizzato un apparecchio di contenzione per mantenere i risultati nel tempo.

Gli allineatori dentali, noti anche come apparecchi ortodontici trasparenti o invisibili, sono un’alternativa estetica agli apparecchi tradizionali. Questi dispositivi sono costituiti da una serie di apparecchi in plastica trasparente, indossati per due settimane ciascuno e sostituiti progressivamente fino al raggiungimento dell’allineamento desiderato. Anche dopo l’uso degli allineatori, è consigliabile l’impiego di un apparecchio di contenzione per mantenere i risultati nel tempo.

In casi più complessi, come anomalie congenite o fratture mascellari non guarite, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere la malocclusione in modo efficace.

L’apparecchio ad ogni età

La buona notizia è che non è mai troppo tardi per raddrizzare i denti. Anche a 50 anni, è possibile correggere il disallineamento dentale e migliorare la salute generale del cavo orale. Tuttavia, molte persone adulte esitano a sottoporsi al trattamento ortodontico perché associano gli apparecchi ortodontici tradizionali a quelli indossati dai bambini e dagli adolescenti.

Gli apparecchi ortodontici per adulti

Fortunatamente, esistono opzioni ortodontiche moderne che sono discrete, confortevoli e adatte agli adulti. Uno dei trattamenti più popolari per il raddrizzamento dei denti negli adulti è l’ortodonzia trasparente. Alcuni dei vantaggi sono:

  • Discrezione: utilizza allineatori trasparenti in resina, noti anche come “mascherine”, che sono praticamente invisibili quando indossati.
  • Comodità: gli allineatori possono essere rimossi durante i pasti e la pulizia dei denti, offrendo maggiore flessibilità e comfort rispetto agli apparecchi tradizionali.
  • Efficienza: la durata del trattamento è generalmente più breve rispetto agli apparecchi tradizionali, con risultati visibili in pochi mesi.
  • Efficacia: gli allineatori sono progettati su misura per adattarsi perfettamente ai denti del paziente, garantendo un riallineamento graduale e costante.

Il raddrizzamento dei denti è importante per la salute orale e può essere ottenuto a qualsiasi età. Gli adulti non dovrebbero esitare a considerare il trattamento ortodontico, poiché esistono opzioni moderne e discrete che consentono loro di migliorare il sorriso senza compromettere l’estetica durante il trattamento. Consultare un dentista o un ortodontista è il primo passo verso una salute orale ottimale.

Fonti bibliografiche:

  • MSD Manuals, Malocclusione e disturbi dentali ed orali
  • Humanitas, Ortodonzia: l’apparecchio per raddrizzare i denti in età adulta