La mancanza di amici, la solitudine e la convinzione che non ci sia via d’uscita a questa condizione non sono problemi piccoli, ma ostacoli importanti che sono in grado di sopraffarci. Eppure, anche quando sembra impossibile, possiamo affrontare questa situazione e cercare di ribaltarla.
1) Cambiare prospettiva
Come mai non abbiamo amici? Non certo perché siamo poco interessanti o antipatiche, e nemmeno perché non sappiamo comunicare o siamo così “respingenti” da far fuggire tutti i potenziali conoscenti. Rovesciamo la prospettiva: la nostra solitudine dipende in primo luogo da noi. Purtroppo, siamo noi per prime che ci allontaniamo dagli altri, in base a come ci consideriamo e a quanto troviamo insormontabile il gesto di avvinarci a loro.
2) Guardarsi dentro
Forse non ci diamo la possibilità di “contatto” con l’altro perché ci sentiamo inadeguate, incapaci di stabilire un legame, troppo timide. Abbiamo paura di essere rifiutate o giudicate. Ma gli altri non passano la loro giornata a giudicare male il nostro aspetto, i nostri discorsi o il comportamento. Piuttosto, pensano a se stessi e sai che c’è? Molti hanno i nostri stessi problemi.
3) Superare la paura
Nel brano intitolato “Solo“, Ultimo canta: ”Ti guardo e siamo simili, entrambi col sorriso e i lividi”. È questo il grande valore dell’amicizia: poter condividere sorrisi e lividi con gli altri. Allontaniamo la paura di venir “scottate” dal contatto con il prossimo ma muoviamoci verso di loro con la consapevolezza che se instauriamo un rapporto con gli altri, miglioriamo anche quello con noi stesse.
4) Un sorriso li conquisterà
Per un approccio positivo verso gli altri, il segreto basilare è sorridere. Un sorriso apre le porte, predispone al dialogo, mette di buonumore. E poi basta anche una frase semplice, ma che dimostri interesse verso gli altri, per creare una connessione: “Carini questi pantaloni, dove li hai presi?”, ““Cosa? Pure tu? Credevo di essere l’unica!”, “Andiamo a prenderci un tè?”, “Abiti da queste parti?”, “Dammi un consiglio: sto meglio con i capelli lisci o mossi?” “Anche tu hai il cane? Dove lo porti a passeggio?”. È più facile di quel che pensiamo.
5) Mi piace quel che dici
Un trucco per catturare l’attenzione degli altri è mostrarsi interessate alle loro storie, alle loro opinioni, ai discorsi: a tutti piace essere ascoltati. Se impariamo ad ascoltare, saremo ascoltate. Apriamoci agli altri senza pretendere di conquistarli subito con la nostra vita e la nostra persona. Abbassiamo un po’ il volume del nostro ego se vogliamo ascoltare il suono degli altri.
6) Non usare il bilancino
Evitiamo di “pesare” quanto diamo e quanto riceviamo: così se l’amica non ricambia, in tempi brevi, un messaggio o un invito, ci sentiamo deluse e non apprezzate. L’amicizia non è un “do ut des”, come dicevano i latini, ovvero “io do perché tu dia a me”. È dare per il piacere di farlo, per aprirsi al mondo, per conoscere gli altri. L’amica magari avrà avuto da fare: non c’è nulla di sconveniente nel ricontattatarla per prime.
7) La formula trova-amici
Quindi, la formula (neanche troppo segreta) per trovare amici è: (disponibilità + tolleranza + comprensione) x (ascolto + sorrisi + semplicità) = amicizia. Insomma, dobbiamo offrire agli altri tutto quello che vorremmo avere noi. E per la legge della reciprocità, troveremo gli amici che abbiamo sognato.