Alessandra Mussolini aggredita a Strasburgo: “La ferita più grande è l’amarezza”

Alessandra Mussolini è stata aggredita a Strasburgo nella serata di lunedì 26 febbraio 2024: come sta

Foto di Serena De Filippi

Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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“Sono qui a Strasburgo e sono stata aggredita”. A raccontarlo è Alessandra Mussolini sui suoi profili social. “Sono stata aggredita da un uomo che parlava italiano. Una serie di insulti pazzeschi, poi aveva una specie di stampella e me l’ha tirata addosso”. Queste le sue parole, riprese con il telefonino: nel video, pubblicato nelle stories su Instagram, si vede la Mussolini quasi correre per le strade. A denunciare l’aggressione, avvenuta lunedì 26 febbraio alle 20,30, è stata proprio lei.

Alessandra Mussolini aggredita a Strasburgo: come sta

Alessandra Mussolini ha condiviso un lungo sfogo contro la violenza su Instagram, dove ha riportato quanto le è successo nella serata di lunedì. Il volto coperto dal berretto, il freddo pungente di Strasburgo, il passo trafelato: l’uomo – uno sconosciuto – l’ha colpita con una stampella sulla schiena e sulle spalle, mentre la parlamentare europea del Partito Popolare Europeo si stava recando al ristorante. “Cioè, c’è troppa violenza, sono stravolta”. Sulla base di quanto riportato dal Corriere, dopo aver condiviso il video, la Mussolini avrebbe spento lo smartphone, risultando poi irrintracciabile. L’aggressione è avvenuta in modo fulmineo, senza dare l’opportunità ai presenti di intervenire in tempo. Lo sconosciuto è infine scappato in direzione opposta, una fuga a piedi.

Naturalmente, la Mussolini si sarebbe sottoposta anche alla visita medica: il suo staff l’avrebbe accompagnata, per poi riportarla in albergo, dove ha annullato la cena. All’Adnkronos, la Mussolini ha spiegato i fatti: “Ho riportato giusto qualche ferita, l’orecchio mi fa un po’ male, ma la ferità più grande è l’amarezza”. L’aggressione è avvenuta dopo che l’uomo l’ha riconosciuta: di circa 40 anni, si presume di nazionalità italiana (o con una profonda conoscenza della lingua). “Mi ha riconosciuto ed è scattato, pronunciando parolacce legate al mio cognome“. Immediato il sostegno di Forza Italia: “Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza all’amica Alessandra Mussolini per l’aggressione che ha subito nel centro di Strasburgo. Un episodio gravissimo di violenza che condanniamo fermamente”.

Alessandra Mussolini, il rapporto con il suo cognome

L’episodio di violenza è accaduto in concomitanza con una lunga intervista concessa dalla Mussolini al Corriere della Sera, dove ha menzionato proprio il suo cognome, per cui ha dovuto rinunciare al cinema. “Le risposte erano: troppo bella, troppo brutta, troppo alta, troppo magra, occhi troppo chiari. Il vero troppo forse era il cognome“. Ciononostante, però, non ha mai avuto l’intenzione di rinnegare quella parte di sé. In effetti, riportando le parole di Dino Risi, alla Mussolini è stata data l’opportunità di usare uno pseudonimo e farsi chiamare “Alessandra Zero”. Proposta che ha rifiutato e a cui si è opposta fermamente.

“Pure mi fossi cambiata il cognome, non sarebbe cambiato nulla. Avrebbero detto ‘guarda ‘sta vigliacca, pure il nome si cambia’”. Durante l’intervista ha anche raccontato che il nonno veniva ricordato molto raramente. “Frequentavo durante le vacanze Villa Carpegna ma la mia infanzia e in generale la mia vita le ho trascorse col ramo Scicolone, non col ramo Mussolini. Mio padre non lo nominava mai, per lui esisteva la musica, era un artista, viveva come gli artisti”.