Origine
Il nome Giona deriva dal nome ebraico יוֹנָה (Yonah), che significa “colomba”. Questo simbolo di pace è presente in molte culture e religioni, rendendo il nome Giona particolarmente evocativo.
Nella “Bibbia”, Giona è un profeta minore noto per la sua incredibile avventura: fu ingoiato da un grande pesce e sopravvisse per tre giorni e tre notti nel suo ventre. Questa storia ha catturato l’immaginazione di molte generazioni, diventando un racconto popolare già nel Medioevo.
Varianti
- يونس (Yunus) (arabo)
- Jonas (danese)
- Joonas (estone)
- Jonah (inglese)
- Jónas (islandese)
- Yunus (turco)
Significato del nome
La colomba associata al nome Giona è un simbolo universale di pace ed evoca immagini di serenità e tranquillità. Nella tradizione biblica, la colomba è anche un segno di riconciliazione e di nuova vita. Il nome Giona, quindi, porta con sé un messaggio di speranza e di rinnovamento.
Onomastico
L’onomastico di Giona può essere celebrato in due diverse date, in memoria di due santi che portano questo nome: il 21 settembre per il profeta san Giona, oppure l’11 febbraio per san Giona di Muchon.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Giona non è molto diffuso. Tra il 1999 e il 2022 sono nati circa 1.500 bambini di nome Giona, con un minimo di 23 neonati nel 2001 e un massimo di 106 nel 2020.
Curiosità
Nel mondo dell’arte la figura del profeta Giona è stata una fonte d’ispirazione per numerosi pittori. “Giona e la balena” è un affresco di Giotto, pittore e architetto del XIII-XIV secolo, nel suo capolavoro nella cappella degli Scrovegni a Padova; Michelangelo Buonarroti, tra il 1511 e il 1512 immortalò Giona in una delle lunette che decorano la volta della Cappella Sistina dei Musei Vaticani a Roma, commissionata da papa Giulio II. La sua figura, con il grande pesce che lo inghiotte, è diventata un simbolo potente di redenzione e speranza.
Del Lorenzetto è la statua in marmo “Giona che esce dalla balena”, nella basilica di Santa Maria del Popolo a Roma, su disegno di Raffaello. “Giona” è una tarsia lignea del coro della basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, su disegni di Lorenzo Lotto.
Giona Peduzzi è autore televisivo e teatrale e scrittore del romanzo “Le strade del figlio”. Giona Antonio Nazzaro è uno scrittore e critico cinematografico, direttore del Locarno Film Festival, la più importante manifestazione cinematografica svizzera fra le più importanti a livello internazionale.
Nel mondo della musica, si affaccia il giovanissimo cantautore e rapper pop urban Giona Rezzante, che ha pubblicato numerosi singoli.