Giulietta Masina, la donna all’ombra di Fellini

Giulietta Masina, sotto una nuova luce

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Giulietta Masina è una di quelle donne che hanno perso la loro identità sui titoli di giornale e per il grande pubblico. Giulietta Masina è stata un’attrice, una donna, una sognatrice, quanto è sbagliato ridurla a “moglie” di Federico Fellini? Una vita nell’ombra di un uomo, definita solo per la relazione che aveva con esso. Ma Giulietta era molto di più.

La biografia di Giulietta Masina

Nata a San Giorgio di Piano, nei pressi di Bologna, il 22 febbraio 1921, è considerata una delle migliori attrici italiane della sua generazione. Giulietta Masina segnò in modo indelebile la storia del cinema italiano con il suo talento e il fascino che la contraddistingueva. Celebre soprattutto per i suoi ruoli nei film del marito, Federico Fellini. Durante la sua lunga e sfavillante carriera vinse numerosi premi tra cui un David di Donatello (più due speciali), quattro Nastro d’argento, il premio alla migliore interpretazione femminile sia al Festival di Cannes che a quello di San Sebastián a cui si aggiungono anche due candidature ai premi BAFTA. Charlie Chaplin era suo grande fan, il pubblico la amava.

Giulietta masina moglie federico fellini

La carriera dell’attrice

Giulietta Masina debuttò nel cinema nel 1948 in un film diretto da Alberto Lattuada, Senza pietà, dove interpretò insieme a Carla Del Poggio il ruolo della mondana di aspetto minuto e di buon cuore che la accompagnerà per buona parte della sua carriera. Ma è insieme al marito che raggiunse la notorietà a livello mondiale con il ruolo di Gelsomina nel film La strada, nel 1954.

Il culmine del successo Masina lo raggiunse nel 1957, con Le notti di Cabiria, celebre pellicola di Fellini per il quale l’attrice ottenne anche la palma d’oro a Cannes per la migliore interpretazione femminile. Un’interpretazione magistrale. Il viso di Gelsomina, il suo personaggio, passa con straordinaria intensità dalla cupezza più profonda alla speranza, riesce sempre a infondere fiducia. Il suo corpo assume le forme della natura fino a imitare un albero e per la sua mimica straordinaria i critici la paragonano a Chaplin. Ne Le notti di Cabiria Giulietta riesce a delineare in modo profondo e crudo le illusioni e le disillusioni di una piccola prostituta dal cuore d’oro. Il vero punto di forza dell’attrice Giulietta Masina è la capacità di trasmettere forti emozioni ed empatizzare con il pubblico. Con i suoi modi riesce a commuovere gli spettatori di tutto il mondo.

La vita fuori dal Cinema

Giulietta Masina prese parte anche a degli sceneggiati televisivi e condusse un famoso programma radiofonico, chiamato Lettere a Giulietta Masina, in onda tra il 1966 e il 1969. La sua vita fu un’esistenza dedicata a ciò che amava di più: il Cinema e il marito Federico Fellini. Un’unione che andava oltre al classico rapporto coniugale e che trovava il suo compimento attraverso l’arte. È sbagliato definire la Masina solo come moglie-ombra del famoso regista, perché non dà la giusta dignità alla grande personalità e alla carriera che l’attrice conquistò con il suo talento e la smisurata passione per la recitazione. Una delle dive dello scorso secolo che segnò la storia del cinema, non solo la spalla del più grande regista di tutti i tempi.