Ergonomia e design, creare la postazione ideale per il lavoro

Una scrivania studiata migliora postura, concentrazione e benessere.

Foto di Sabia Romagnoli

Sabia Romagnoli

Designer del prodotto industriale

Designer del prodotto industriale, ama analizzare tendenze e soluzioni innovative ed è sempre alla ricerca di idee per rendere unici gli spazi.

Pubblicato:

Il rientro alla scrivania, dopo il relax estivo, può essere un momento critico per la nostra salute e il nostro benessere. Spesso sottovalutiamo l’importanza dell’ergonomia, ma una postazione di lavoro ben progettata non è solo una questione di estetica: è un investimento per la nostra schiena, per i nostri occhi e per la nostra mente. Creare uno spazio che sia allo stesso tempo funzionale e ispirante può fare la differenza tra una giornata produttiva e una passata a combattere dolori e stanchezza. Un approccio consapevole al design e all’ergonomia può trasformare la tua area di lavoro in un rifugio di benessere.

Ergonomia della seduta, la base del benessere

Una postura corretta è il punto di partenza per prevenire fastidi, dolori muscolari e disturbi a lungo termine come sindrome del tunnel carpale, mal di schiena e problemi cervicali. Non si tratta di una questione di “stare dritti”, ma di allineare correttamente il corpo per minimizzare lo sforzo.

Scrivania ergonomica minimal con computer, cuffie e piante decorative.
unsplash
Scrivania minimalista con computer e piante per un ambiente ordinato.

La sedia è l’elemento più importante: un modello ergonomico non è un semplice pezzo d’arredamento, ma un vero e proprio strumento di supporto. I criteri di scelta sono precisi: deve avere un supporto lombare regolabile in altezza e profondità per adattarsi alla curvatura naturale della tua schiena e supportare la zona lombare. L’altezza della seduta deve permettere di posizionare i piedi saldamente a terra, con ginocchia che formano un angolo di 90 gradi. I braccioli devono essere regolabili in altezza e larghezza. Appoggiare gli avambracci in modo che formino un angolo retto con il gomito riduce la tensione su spalle e collo.

Monitor e tastiera, il ritorno a una vista sana

Subito dopo la sedia, pensa al monitor. L’altezza e la distanza sono cruciali per evitare l’affaticamento di collo e occhi. La posizione ideale del monitor è direttamente di fronte a te, a una distanza di circa 50-70 cm, ovvero la lunghezza del tuo braccio. La parte superiore dello schermo dovrebbe essere all’altezza dei tuoi occhi. Questo ti permette di guardare leggermente in basso, la posizione più confortevole per il collo.

Postazione di lavoro moderna con laptop, monitor multipli e tastiera ergonomica.
unsplash
Configurazione ergonomica con laptop e monitor multipli.

Se il tuo monitor non è regolabile, considera l’acquisto di un supporto per monitor o un braccio mobile. Se usi un laptop, investi in un supporto che lo sollevi, abbinandolo a una tastiera e a un mouse esterni per una configurazione più ergonomica.

Anche la posizione di tastiera e mouse è un altro aspetto tecnico cruciale. La tastiera deve essere posizionata a un’altezza che consenta ai polsi di rimanere dritti e rilassati. Un poggiapolsi può aiutare a mantenere questa postura. Il mouse dovrebbe essere vicino alla tastiera, in modo da non dover allungare il braccio. Valuta l’utilizzo di un mouse ergonomico o verticale, che favorisce una posizione più naturale del polso e della mano.

Illuminazione e influenza di colori e piante

Una buona illuminazione è fondamentale per prevenire l’affaticamento visivo. L’ideale è una combinazione di luce naturale e artificiale. Posiziona la scrivania vicino a una finestra per sfruttare la luce diurna, ma assicurati che la luce non crei riflessi sullo schermo. Per l’illuminazione artificiale, una lampada da tavolo orientabile è indispensabile. La luce dovrebbe essere diretta sulla tua area di lavoro, riducendo le ombre e migliorando la visibilità. Scegli lampadine a luce bianca o fredda (4000-6000 Kelvin), che favoriscono la concentrazione e l’attenzione.

Studio moderno con scrivania regolabile in altezza e sedia ergonomica.
unsplash
Una scrivania regolabile in altezza in uno spazio di design luminoso.

I colori del tuo spazio di lavoro hanno un impatto profondo sul tuo umore. Le tonalità neutre (bianco, grigio, beige) creano una base rilassante e minimalista, che non distrae. Puoi aggiungere tocchi di colore attraverso gli accessori per stimolare la creatività. Il verde e il blu, per esempio, sono noti per i loro effetti calmanti e per promuovere la concentrazione, mentre il giallo può aumentare l’energia e la creatività. Scegli materiali naturali come il legno per aggiungere calore e sensazione di solidità.

Le piante da interno sono più che un semplice elemento decorativo. Diversi studi hanno dimostrato che la loro presenza riduce lo stress, aumenta la produttività e migliora la qualità dell’aria, purificandola da sostanze nocive. Scegli specie a bassa manutenzione e adatte a un ambiente interno, come la Sansevieria, lo Spatifillo o il Pothos. Posizionale sulla scrivania, su mensole o in un angolo della stanza per creare un’atmosfera più fresca e rilassante.

Il design come base per il benessere psicologico

Oltre agli aspetti puramente tecnici, ricorda che il design del tuo spazio è il tuo alleato per il benessere psicologico. Un ambiente curato nei dettagli, con colori che riflettono la tua personalità e piante che ti connettono alla natura, può trasformare il tuo rientro al lavoro.

Donna seduta su sedia ergonomica davanti a laptop, esempio di postura corretta.
unsplash
Una sedia ergonomica sostiene la postura corretta durante il lavoro.

Non si tratta più solo di un luogo in cui svolgere i tuoi compiti, ma di un vero e proprio rifugio personale. Un angolo che ti nutre, ti ispira e ti aiuta a ritrovare il tuo ritmo. Investire in un ambiente che ti fa stare bene è il primo passo per affrontare con energia e creatività il nuovo ciclo di lavoro o di studi.