Raffaella Carrà, a un anno dalla morte: il rimpianto per quella trasmissione mancata

Il 5 luglio 2021 moriva Raffaella Carrà e la tv non è stata più la stessa anche per quella trasmissione mancata che avrebbe dovuto fare e per cui non c'è stato più tempo

Pubblicato: 5 Luglio 2022 10:50

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Raffaella Carrà ci ha lasciato il 5 luglio 2021 a 78 anni a causa di un tumore ai polmoni. E in questo primo anno senza di lei non c’è stato un giorno in cui non fosse celebrata, ricordata e considerata una musa ispiratrice. Raffaella Carrà vive ancora tra noi. Ma c’è un rimpianto: aver perso l’opportunità di rivederla ancora una volta in tv al timone di una trasmissione. Era tutto pronto nel 2020 ma l’esplosione della pandemia le ha impedito di tornare e poi non c’è più stato tempo.

Raffaella Carrà, le ultime apparizioni

L’ultima volta che Raffaella Carrà è comparsa in tv è stato il 17 novembre 2019, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Poi poche altre sporadiche apparizioni. L’ultima intervista alla stampa per Sette nel dicembre 2020, poi un collegamento telefonico a La vita in diretta il 28 dicembre 2020 Seguono un’intervista radiofonica in Spagna, il 17 dicembre, a La tarde suena bien ed un’ultima intervista alla radio italo-britannica London One Radio il primo febbraio 2021. Poi il silenzio e la morte avvenuta appunto qualche mese dopo l’ultimissimo intervento radiofonico.

Raffaella Carrà, la trasmissione mancata

Nel 2020 Raffaella Carrà parlò della sua paura del Covid. “Ho avuto e ho molta paura del Covid. non esco e così questo 2020 è diventato per me un anno sabbatico, anche perché io non sopporto l’idea di lavorare con le distanze o con le mascherine. meglio non lavorare”. E in effetti non tornò più in televisione, anche se tutto era pronto per la terza edizione di A raccontare comincia tu, il programma con cui di fatto ha chiuso la sua lunghissima carriera. La puntata conclusiva andò in onda il 14 novembre 2019 e aveva come protagonista Lucia Littizzetto con cui ha dato vita a un siparietto davvero esilarante.

Un’opportunità mancata dunque a causa del Covid, ma non è l’unica. Poco dopo la morte della Carrà, Milly Carlucci dichiarò di averla cercata perché la voleva nella sua trasmissione, Il cantante mascherato. “L’abbiamo cercata, ma non abbiamo ricevuto risposta, abbiamo pensato fosse impegnata all’estero, invece, probabilmente già stava male”.

In effetti, Raffaella ha voluto tenere nascosta la sua malattia, per questo la notizia della sua scomparsa ha sorpreso tutti, si potrebbe dire che è stato un vero e proprio choc. Così il suo amico Cristiano Malgioglio raccontò quell’ultima telefonata in cui la Carrà pronuncio una frase che lì per lì non comprese ma che si rivelò di fatto profetica.

Raffaella Carrà, icona di oggi

È impensabile un mondo senza Raffaella, per questo lei continua a vivere tra noi e non solo nei ricordi di chi ha vissuto in compagnia delle sue trasmissioni più famose, da Canzonissima e Milleluci a Pronto Raffaella, ma anche dei giovani che insieme a Elodie hanno cantato allo scorso Pride di Roma uno dei suoi hit, Pedro. Tommaso Zorzi, 27 anni, ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica di stare: “sempre su RaiPlay e ritrovo Raffaella Carrà, regina degli show”. E poi sono moltissimi gli omaggi dedicati a una presentatrice che ha rivoluzionato il modo di fare televisione e di essere donna della televisione, una fiction per non dimenticarla e un cofanetto con tutti i suoi successi più grandi.