Essere in balìa della paura è una sensazione molto sgradevole: facciamo fatica a pensare, vorremmo scappare lontano, perdiamo il controllo della situazione. A spaventarci possono essere le cose più disparate: dai germi agli insetti, dai topi ai cani, dagli spazi aperti ai luoghi affollati, dal buio ai posti chiusi. Sono infinite le cose che possono farci paura: i coltelli, il mare aperto, il volo, gli aghi, lo sporco, i tuoni, i rospi, gli oggetti grandi, i cimiteri, gli ascensori, i buchi, i laghi, gli animali selvatici, i medici, le mucche… Ma c’è anche chi teme il fallimento, l’abbandono, la solitudine, la sensazione di essere escluse, le malattie, la morte, la guerra, le pandemie.
Insomma, tra grandi e piccole paure, dovremmo trovare l’equilibrio per vivere al meglio senza farci travolgere da immotivati timori o da plausibili preoccupazioni.
Reazione naturale
Ma la paura ha anche i suoi buoni motivi di esistere, perché fa aumentare la vigilanza, l’attenzione e la capacità di reazione. Chi ha paura sente la bocca secca, ha un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, un incremento della tensione muscolare e, a volte, della sudorazione. Il corpo si prepara così a reagire tempestivamente di fronte al pericolo. Senza la paura, metteremmo continuamente a rischio la nostra incolumità. Pensiamo a cosa accade in natura: la paura può salvare una preda dal suo predatore, perché la induce a elaborare strategie di fuga o di mimetizzazione. Ma in noi umani questa emozione può diventare eccessiva e condizionare negativamente la nostra vita.
Ecco perché dobbiamo capire che rapporto abbiamo con essa e in che modo tendiamo a reagire. E tu, come affronti le tue paure? Gioca con il test che ti svela come ti comporti di fronte a qualcosa che ti spaventa e come puoi controllare le tue reazioni.