Origine
Il nome Zaira ha origini letterarie, reso popolare dalla tragedia di Voltaire del 1732, intitolata “Zaïre”. Voltaire ha preso spunto da diversi termini arabi: “زهر” (zahr, che significa “fiori”) o “أزهر” (ʾazhara, che significa “risplendere” o “sbocciare”), “زهرة” (Zahra), “fiore” o “brillante”.
È esistita anche una santa martire spagnola Zaira, di probabili origini musulmane, che visse durante l’epoca della Spagna moresca.
Varianti
- Zaïra (catalano)
- Zahra (arabo)
- Zahrah (arabo)
- Zahirah (arabo)
- Zaïre (francese)
- Zara (inglese)
Significato del nome
Il significato del nome Zaira è strettamente legato alla sua origine araba e può essere interpretato come “fiorita” o “risplendente”. Il nome ha dunque un forte legame con la natura e la bellezza.
Onomastico
L’onomastico di Zaira si celebra il 21 ottobre in memoria di santa Zaira, martire spagnola.
Diffusione in Italia
Il nome Zaira non è molto diffuso in Italia, e ha un andamento abbastanza costante negli anni; tra il 1999 e il 2022 sono nate poco più di 1.700 bambine di nome Zaira. Nel 2001 sono nate 31 bambine, punto minimo, nel 2004 99 e nel 2022 69.
Curiosità
Il nome Zaira ha una storia affascinante e ricca di riferimenti culturali.
Il nome Zaïre era già apparso nella tragedia di Jean Racine “Bajazet” del 1672, ma senza curiosità in merito al nome.
Zaira è la protagonista della tragedia “Zaïre” in cinque atti di Voltaire, dove Zaira, cristiana ma cresciuta nel mondo dell’Islam, è legata al sultano.
Alla tragedia di Voltaire si ispirarono grandi compositori dei secoli XIX e XIX. Per esempio Vincenzo Bellini, uno tra i maggiori compositori dell’800 e della storia in generale, nella sua opera omonima su libretto di Felice Romani. Zaira è stata interpretata dalle eccelse soprane Renata Scotto nel 1976 e Katia Ricciarelli nel 1990. Il libretto di Romani venne utilizzato anche dal compositore Saverio Mercadante per la sua “Zaira”, opera di due atti.
“Zaire”, su libretto di Lorenzo Da Ponte, è anche un’opera di Peter Winter, compositore tedesco; il contralto Giuseppina Grassini fu immortalata, nelle spoglie di Zaira, dalla pittrice francese Élisabeth Louise Vigée Le Brun, importante pittrice di corte di Maria Antonietta, a Vienna e in Russia.
Il nome ha trovato spazio nella letteratura italiana con Italo Calvino, che lo ha utilizzato ne “Il barone rampante” e ne “Le città invisibili”, dove Zaira è una delle città descritte da Marco Polo a Kublai Khan.
Nello spettacolo, Zaira è un personaggio della commedia di Eduardo De Filippo “La grande magia” ed è il nome del pianeta protagonista del film di fantascienza “Quando i mondi si scontrano”, diretto da Rudolph Maté nel 1951.
Zaira non è un nome molto comune, ma si può citare Zaira Nara, nota conduttrice televisiva e attrice teatrale argentina. Zaira è la sorella della showgirl Wanda, conosciuta in Italia come vincitrice nel 2023 di “Ballando con le stelle”, insieme al ballerino Pasquale La Rocca, e moglie del calciatore Mauro Icardi.
Zaira Wasim è un’attrice indiana, vincitrice del National Film Awards, l’equivalente indiano degli Oscar, come miglior attrice non protagonista per “Dangal” e il Filmfare Awards, altro importante riconoscimento per il cinema di Bollywood, come miglior attrice per la critica per “Secret Superstar”.