Origine
Il nome Remo deriva dal nome latino Remus, noto nella mitologia romana come uno dei due gemelli, insieme a Romolo, che secondo la leggenda fondarono la città di Roma. La storia di Remo e Romolo è centrale nella tradizione romana, rappresentando l’inizio della civiltà romana.
La parola latina “remus” significa “riga”, ovvero l’attrezzo utilizzato per remare le imbarcazioni. Questo collegamento suggerisce una possibile associazione con la navigazione e il viaggio.
Varianti
- Rémo (francese)
- Remus (inglese)
- Remus (polacco)
- Remus (romeno)
- Remo (spagnolo)
- Rémusz (ungherese)
Significato del nome
Iil nome Remo può essere interpretato come “riga” o “rematore”, evocando immagini di movimento, viaggio e guida. Questo può simboleggiare una persona che guida gli altri o che è in movimento verso nuovi orizzonti. è legato alle sue possibili origini che offrono spunti affascinanti. L’ipotesi etrusca si lega a una cultura antica che ha lasciato poche tracce scritte ma un’impronta indelebile sulla storia italiana.
Il richiamo a Roma suggerisce un legame diretto con la città, simbolo di potere e civiltà e conferisce al nome un’aura di grandezza e importanza storica, un senso di origine e di inizio, un richiamo alle radici e alla costruzione di qualcosa di duraturo e significativo.
Onomastico
Il nome Remo è considerato adespota, il che significa che non ci sono santi ufficialmente riconosciuti con questo nome nel calendario liturgico cattolico. Pertanto, l’onomastico di Remo viene celebrato il 1º novembre, in occasione della festa di Ognissanti
Diffusione in Italia
In Italia il nome Remo gode di una diffusione scarsa. Tra il 1999 e il 2023 sono nati 540 bambini di nome Remo, con un picco massimo di 22 bambini nel 2009 e uno minimo di 7 nel 2017.
Curiosità
Remo è noto come uno dei due leggendari fondatori di Roma, insieme al gemello Romolo, figlio di Rea Silvia, discendente di Enea, e del dio della guerra Marte e allevato dalla Lupa, simbolo della città di Roma. Remo era padre di Senio e Ascanio, fondatori di Siena.
Remo è legato al personaggio dell’”Eneide” di Virgilio dove Remo è un giovane condottiero rutulo nella guerra contro Enea.
Remo, interpretato da Alessandro Borghi, è il protagonista del film “Il primo re” di Matteo Rovere.
Nel panorama letterario, Remo Bodei è stato un filosofo e scrittore italiano di fama internazionale, autore di numerosi saggi su temi di filosofia moderna e cultura; Remo Bassini è autore di romanzi come “Il quaderno delle voci rubate” e “Lo scommettitore”; Remo Rapino, docente, poeta e scrittore è autore di “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio” con cui ha vinto il premio Campiello 2020.
Nel mondo del cinema, Remo Remotti è stato un attore che ha lavorato con grandi nomi italiani e internazionali come Nanni Moretti ed Ettore Scola e Francis Ford Coppola; Remo Capitani è stato un attore e stuntman noto per i film spaghetti western come “Lo chiamavano Trinità” nei panni di Mezcal.
Remo Girone è un attore italiano noto per la sua versatilità e talento. Ha recitato in numerosi film e serie televisive e ha guadagnato l’ammirazione del pubblico e della critica in ruoli come Tano Cariddi nello sceneggiato “La piovra” ed Enzo Ferrari ne “Le Mans ‘ 66 – La grande sfida”.
Nel panorama musicale, Remo Giazotto è stato un compositore e musicologo, famoso per aver completato l’”Adagio in sol minore”, attribuito a Tomaso Albinoni.
Nel mondo dell’arte, Remo Brindisi è stato uno dei pittori più importanti del ‘900 noto per le sue opere che esplorano temi sociali e politici.
