Carol: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Carol: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Carol

Origine

Carol è il nome abbreviato di Carolina, dall’inglese Caroline, a sua volta diminutivo di Carola e variante del nome Carla, dal maschile Carlo. Deriva dal termine germanico “carl”, che significa “uomo”, “maschio” o “libero”, quindi di riflesso “forte”, “donna libera”.

Varianti

  • Carole (francese)
  • Carolina (italiano)
  • Каролина (Carolina) (russo)
  • Karolina (sloveno)
  • Karoline (tedesco)
  • Karola (ungherese)

Varianti maschili

  • Karlo (croato)
  • Charles (francese)
  • Charles (inglese)
  • Carol (inglese)
  • Karol (polacco)

Significato del nome

Il significato del nome Carol è legato alle sue radici germaniche e latine di “uomo libero” o “uomo forte”. Carol è interpretata come “donna libera”, che evoca immagini di indipendenza.

Onomastico

L’onomastico di Carol è di solito festeggiato il 4 novembre, in onore di San Carlo Borromeo santo cattolico e arcivescovo di Milano; oppure si può celebrare il 27 gennaio per santa Carolina Santocanale.

Diffusione

In Italia, il nome Carol non è particolarmente diffuso. Si registrano circa 2.000 bambine nate tra il 1999 e il 2022, con un andamento piuttosto costante e un picco massimo di 163 bambine nel 2012.

Curiosità

Nel mondo della letteratura, uno dei personaggi più celebri è Carol Kennicott, protagonista del romanzo “La via principale” di Sinclair Lewis, pubblicato nel 1920, in cui l’autore tratta uno dei temi a lui più cari, l’ipocrisia della vita provinciale americana.

Carol è anche protagonista del romanzo “The Price of Salt”, della scrittrice Patricia Highsmith. Scritto sotto pseudonimo, ne è stato tratto l’omonimo film “Carol” del 2015, diretto da Todd Haynes e interpretato da Cate Blanchett e Rooney Mara, che racconta la storia d’amore tra due donne negli Anni ’50.

Nota e apprezzata è la supermodella e attrice statunitense Carol Alt, iconica bellezza degli Anni ’80 che ha partecipato a film come “Via Montenapoleone” e “I miei primi 40 anni”.

Nel campo dell’arte, Carol Rama, artista italiana, ha lasciato un segno indelebile. Conosciuta per le sue opere provocatorie e innovative, che esplorano il tema dell’identità, ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia nel 2003.

Nella musica, “Carol” è una canzone scritta da Chuck Berry, dallo stile inconfondibile e poi reinterpretata dai “Beatles” e dai “Rolling Stones”, e celeberrima la strofa “Oh! Carol” della canzone di Neil Sedaka.

Come nome maschile, Sir Carol Reed, regista e produttore cinematografico inglese, premiato con l’Oscar per il film “Oliver!”.

Una curiosità, nei paesi britannici “carol”, o carola di Natale (Christmas carol) è una forma di canto religioso e di tradizionali canti natalizi, parola che deriva dalla danza medievale francese carole: il “Canto di Natale”, il cui titolo originario è “A Christmas Carol. In Prose. Being a Ghost-Story of Christmas” è il celeberrimo racconto di Charles Dickens e dell’avarissimo Scrooge, che riceve la notte del 24 dicembre gli spiriti dei Natali passati, presenti e futuri.