Aurora: significato, origine e personalità di questo nome

Scopri il significato e l'origine del nome Aurora: l'onomastico, la diffusione, le varianti italiane e straniere di questo bellissimo nome

Aurora

Origine

Il nome Aurora risplende con un fascino antico e luminoso, evocando immagini di albe incantevoli e cieli infuocati. Deriva dal latino “aurōra”, che significa “alba”, o dal latino “aurum”, “oro”, forse con origini sabine dove Ausel era la divinità del sole. Anche il greco Ἠώς (Eōs), significa “aurora”.

Questo nome ha radici profonde: nella mitologia romana Aurora era infatti la dea dell’alba, incaricata di spargere la luce del giorno sulla terra con il suo carro dorato. La sua bellezza era tale da far innamorare molti dei, tra cui Marte e Giove.

Varianti

  • Aurore (francese)
  • Eos (greco)
  • Avrora (russo)
  • Aurora (spagnolo)
  • Dawn (inglese)
  • Auróra (ungherese)

Significato del nome

Il nome Aurora significa alba, e non può che rimandare al sorgere del sole e alla dea che donava lo splendore del mattino agli uomini: splendente d’oro, lucente, il nome Aurora rappresenta un nome che incarna talento, passione e impegno, legato a donne che illuminano il mondo con la loro presenza.

Onomastico

Non vi è una santa dal nome Aurora, che si può festeggiare il 1° novembre, giorno di Ognissanti. Tuttavia, su alcuni calendari santa Aurora viene riportata il 20 ottobre, in onore di Santa Aurora (più correttamente Orora) venerata insieme al santo vescovo Bradano. Al 7 dicembre si ricorda beata Aurora Lopez Gonzales, religiosa e martire a Moncloa-Aravaca.

Diffusione

Aurora è un nome ampiamente diffuso in Italia sin dal Rinascimento. Secondo l’Istat, Aurora è tra i nomi femminili più popolari tra le bambine in Italia nel XXI secolo, con più di 100.000 nuove nate negli ultimi 25 anni.

Già nel 1999 era tra i primi 20 nomi femminili più comuni in Italia. Da allora, la sua popolarità è cresciuta costantemente, fino a raggiungere i vertici delle classifiche negli ultimi anni. Nel 2022 Aurora si è collocata al secondo posto dei primi 10 nomi italiani più diffusi, subito dopo Sofia, con 4.900 bambine chiamate Aurora, pari al 2,58%. E al secondo posto era anche nel  2015, 2016, 2019, 2021, e al terzo dal 2013 negli altri anni. Si attesta una media di oltre 5.500 neonate all’anno con questo nome nel decennio 2013-2022, pur con una leggera flessione degli ultimi 3 anni, arrivando a un 2,58% del 2022 rispetto al 2,87% del 2015.

Curiosità

Il nome Aurora ha un fascino intrinseco che ha catturato l’immaginazione di artisti, poeti e musicisti e che continua a risplendere nell’attualità grazie alla sua presenza in vari ambiti dell’arte e della cultura.

Nel mondo moderno della musica, il nome Aurora è legato alla cantante norvegese Aurora Aksnes, conosciuta semplicemente come Aurora: la sua musica, un mix unico di electro pop, folk e artpop, le ha fatto guadagnare un riconoscimento internazionale. Nel 2015 il suo album di debutto “Running with the Wolves” le è valso l’importante premio Spellemannprisen, il Grammy norvegese, come miglior artista esordiente. Numerosi suoi brani sono stati utilizzati in film, serie televisive e videogame: per esempio la cover di “Baby Mine” è stata usata nel trailer ufficiale del film “Dumbo” del 2019, e la sua canzone di successo “Runaway” nella serie tv italiana del 2023 “Noi siamo leggenda”.

Sempre nel mondo della musica, Eros Ramazzotti ha dedicato nel 1996 la canzone “L’aurora” a sua figlia chiamata, appunto Aurora, nata nel 1996 dal matrimonio con Michelle Hunziker, lo stesso anno della pubblicazione della canzone.

Da nominare anche la brava e giovane Aurora Ruffino, tra le protagoniste della popolare serie tv “Braccialetti rossi”.

Il nome Aurora è poi legato alla letteratura, da Isabel Allende in “Ritratto di seppia” ad “Aurora Leigh” della poetessa Elizabeth Barrett Browning, passando per i fratelli Grimm, con la loro Rosaspina, e Charles Perrault nella celebre fiaba “La bella addormentata”. Nella versione di Perrault, Aurore è la figlia della principessa, mentre Aurora sarà poi la principessa nel balletto di Cajkovskij, e ovviamente nel celeberrimo cartone di Walt Disney “La bella addormentata nel bosco”.