Università vicino o lontano da casa? Tutto ciò che devi considerare per fare la scelta più giusta per te

Restare a casa o trasferirsi? Scopri vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni per scegliere l'università in modo consapevole e soddisfacente

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Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

Pubblicato: 8 Novembre 2024 13:54

Scegliere dove studiare, se rimanere nella propria città o trasferirsi altrove, è un’altra importantissima decisione che bisogna prendere prima di iniziare il proprio percorso universitario. Non si tratta solo di scegliere un’università, ma di decidere quale tipo di esperienza di vita e di crescita si desidera vivere nei prossimi anni.

Se da un lato l’idea di rimanere vicino alla famiglia e agli amici offre sicurezza e comfort, dall’altro trasferirsi in una nuova città può essere un’opportunità unica per esplorare l’indipendenza, conoscere nuove persone e vivere in un contesto completamente diverso.

Magari avete già deciso, la valigia è già pronta e state facendo il conto alla rovescia. Oppure non vi interessa proprio lasciare casa e vi siete già iscritti all’università in città. Ma se siete ancora indecise, sappiate che questa scelta è estremamente personale e dipende da molteplici fattori; che vanno dalle necessità pratiche a quelle emotive. Ogni opzione ha vantaggi e svantaggi che meritano di essere analizzati con attenzione per fare la scelta più adatta alle proprie esigenze.

Pro e contro di studiare vicino a casa

Restare nella propria città (o comunque vicino) per l’università è una scelta comune, spesso motivata da ragioni di praticità, sicurezza e risparmio economico. Ma cosa significa davvero studiare vicino a casa? Quali sono i veri vantaggi e quali gli aspetti limitanti?

Pro

Comfort e supporto familiare

Rimanere a casa significa poter contare sempre sulla propria famiglia. Che si tratti di condividere una giornata difficile o semplicemente di avere un pasto caldo pronto dopo una lunga giornata di studio, il supporto familiare può fare una grande differenza. Anche a livello emotivo, la vicinanza dei genitori e magari di qualche amico storico è spesso un sostegno importante, soprattutto nei primi tempi dell’università.

Convenienza economica

Il vantaggio economico di vivere in casa con la famiglia è significativo. Le spese per affitto, bollette e spese quotidiane si riducono drasticamente, permettendoti di usare quei soldi per altre attività utili, come corsi extra o materiali per lo studio. Questo può anche ridurre la pressione di doversi trovare un lavoro part-time durante gli studi.

Stabilità e continuità nell’ambiente di vita

Il passaggio dal liceo all’università è già di per sé una transizione importante, con nuove modalità di studio, materie spesso più complesse e un ambiente in cui ci si deve abituare ad essere molto più indipendenti nello studio. Rimanere nella tua città ti permette di evitare cambiamenti troppo drastici e di vivere questo passaggio con maggiore serenità, mantenendo una routine già familiare e un senso di stabilità.

Contro

Mancanza di indipendenza

Restare a casa significa condividere molti aspetti della propria vita con la famiglia. Anche se può sembrare comodo, a lungo andare potrebbe limitare la tua capacità di diventare completamente indipendente. Quando vivi da sola, devi imparare a fare tutto, dal cucinare a gestire le tue finanze. Se resti a casa, potrebbe essere più difficile sviluppare queste abilità pratiche in modo completo.

Difficoltà nel creare un vero distacco dalle abitudini

Vivere nella propria città vuol dire spesso continuare a frequentare gli stessi posti, le stesse persone e fare le stesse attività. Questo può limitare l’occasione di sperimentare nuovi ambienti e sfide che ti aiutano a crescere. Spesso, cambiare contesto è un ottimo modo per reinventarsi e acquisire prospettive diverse.

Limitazioni dell’offerta formativa locale

Non tutte le città hanno università che offrono una vasta gamma di corsi o un alto livello di specializzazione in alcuni settori. Restare a casa può significare dover scegliere un’università che non eccelle in ciò che ti interessa, o rinunciare a percorsi formativi specifici. Se il tuo sogno è diventare un ingegnere aerospaziale e nella tua città non ci sono corsi di questo tipo, potrebbe essere un problema.

Pro e contro di studiare lontano da casa

Andare a studiare lontano da casa è per molti una vera e propria avventura, la prima esperienza di indipendenza assoluta e un’opportunità per crescere e sperimentare. Trasferirsi significa affrontare nuove sfide, ma anche immergersi in una nuova città e scoprire nuovi lati di sé stessi.

Pro:

Crescita personale e indipendenza

Trasferirsi in un’altra città richiede di sviluppare abilità e capacità di cui, spesso, non si è pienamente consapevoli. Gestire da sola la spesa, le bollette, la pulizia e il budget è una sfida, ma anche una grande opportunità di crescita. Questo ti aiuterà a diventare più organizzata e responsabile, e a sviluppare una tua routine personale. Inoltre, vivere da sola ti permette di prendere le tue decisioni in autonomia e scoprire cosa significa essere completamente indipendente.

Opportunità di conoscere nuove persone e ambienti

Quando ti trasferisci in una nuova città, hai la possibilità di costruire una nuova rete di amicizie, conoscenze e contatti. Vivere in un’altra città significa confrontarsi con persone di diverse origini e culture, il che ti permette di ampliare i tuoi orizzonti. Inoltre, avrai modo di scoprire nuovi luoghi, nuove abitudini e diverse tradizioni locali, arricchendo così il tuo bagaglio culturale.

Libertà di scegliere l’università più adatta ai tuoi obiettivi

Studiare lontano da casa ti offre una maggiore libertà nella scelta del corso di laurea e dell’università che meglio rispondono ai tuoi interessi e obiettivi di carriera. Potresti puntare a una delle migliori università per il tuo settore specifico o scegliere un ateneo in una città particolarmente dinamica nel tuo ambito di studi. In questo modo, avrai la certezza di aver scelto la migliore opzione possibile per costruire il tuo futuro.

Contro

Costi maggiori

Vivere fuori casa comporta molte più spese rispetto a chi rimane con la famiglia. L’affitto, le utenze, i trasporti e le spese quotidiane possono incidere notevolmente sul budget, e questo significa che dovrai pianificare le tue finanze con attenzione. Non è raro che chi vive fuori casa debba trovare un lavoretto part-time per sostenere le spese, il che potrebbe aggiungere un’ulteriore sfida alla gestione del tempo.

Nostalgia e difficoltà di adattamento

Allontanarsi dagli affetti e dalle abitudini consolidate può essere difficile, soprattutto all’inizio. Sentirsi soli è normale, soprattutto nei primi mesi, quando ancora non conosci bene la città e le nuove persone. L’adattamento richiede tempo e pazienza, e non è sempre facile trovare il proprio equilibrio subito. Avere una buona rete di amici e mantenere i contatti con la famiglia può aiutare a superare i momenti di nostalgia.

Incertezza e imprevisti quotidiani

In una nuova città, tutto richiede un po’ più di tempo e organizzazione: trovare la farmacia di fiducia, capire come muoversi con i mezzi pubblici, scoprire dove fare la spesa. La quotidianità è fatta di tante piccole sfide, che in una città sconosciuta possono sembrare più grandi del previsto. Anche la gestione degli imprevisti, come un guasto in casa o un problema di salute, può risultare complicata, soprattutto se non si ha ancora una rete di supporto stabile.

Fattori pratici per fare la scelta migliore

Oltre ai pro e contro emotivi e personali, ci sono diversi fattori pratici che dovresti considerare per fare la scelta più adatta a te. La decisione di restare vicino a casa o trasferirsi in un’altra città non può prescindere da una valutazione realistica delle tue risorse, delle opportunità accademiche e delle tue esigenze quotidiane. Ecco alcuni aspetti pratici da tenere in considerazione.

Budget e possibilità di finanziamento

Uno degli aspetti fondamentali da valutare è sicuramente la parte economica. Andare a studiare lontano da casa comporta spese aggiuntive come l’affitto, le bollette, i trasporti e la gestione della vita quotidiana in autonomia. È importante fare un bilancio delle proprie finanze. In molte città italiane ci sono borse di studio, agevolazioni fiscali e fondi regionali che possono alleggerire il peso economico, quindi vale la pena informarsi su queste opportunità. Al contrario, se decidi di restare a casa, potresti risparmiare notevolmente su tutte queste voci, ma questo non vuol dire che il budget non debba essere comunque gestito in modo accorto, soprattutto se hai in programma di fare altre spese come corsi extracurriculari, viaggi o attività legate al tuo percorso di studi.

Reputazione dell’università e del corso di laurea

Un altro fattore cruciale da considerare è la qualità dell’offerta formativa. Se l’università che si trova nella tua città o regione non è particolarmente forte nel tuo settore di interesse, trasferirsi in una città con una maggiore offerta accademica potrebbe essere una mossa strategica per il tuo futuro professionale. Ogni università ha una reputazione diversa in base ai corsi offerti, quindi informati bene sulla qualità dell’insegnamento, delle strutture e delle opportunità di carriera che possono derivare dalla scelta di una determinata università.

Qualità della vita nella città scelta

Non sottovalutare la qualità della vita nella città in cui decidi di studiare. La città che scegli per la tua università sarà il tuo nuovo “quartiere generale” per diversi anni, quindi è importante che ti piaccia vivere lì. La qualità dei trasporti, la sicurezza, le opportunità culturali e sociali, i servizi di assistenza agli studenti e anche l’ambiente in generale sono tutti aspetti che faranno la differenza. La vita universitaria non è fatta solo di studio, ma anche di esperienze sociali, svago e crescita personale. Una città vivace, con eventi culturali, sociali e una buona offerta di attività extracurriculari, sarà sicuramente un valore aggiunto alla tua esperienza. Se ti trasferisci, assicurati che il luogo che scegli possa offrirti questo tipo di stimoli e opportunità.

Indipendenza e gestione della vita quotidiana

Se resti a casa, probabilmente avrai meno responsabilità quotidiane, tuttavia, questo potrebbe anche significare meno opportunità di sviluppare competenze pratiche che saranno fondamentali quando entrerai nel mondo del lavoro. Al contrario, trasferendoti in un’altra città dovrai affrontare tutte queste sfide da sola, ma questo ti insegnerà come organizzarti, come pianificare e gestire un budget, come prenderti cura di te stessa e come affrontare l’incertezza che deriva dall’essere lontana da casa. Se sei pronta per questa sfida e desideri ottenere più indipendenza, trasferirsi potrebbe essere una delle esperienze più formative della tua vita.