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Cosa è il solstizio d’estate
Il solstizio d’estate è il giorno più lungo dell’anno, quando il sole raggiunge il punto più alto nel cielo. Questo evento segna l’inizio ufficiale dell’estate e porta con sé un’ondata di energia solare che riscalda i nostri cuori e le nostre giornate.
Dal punto di vista scientifico, dovete sapere che l’asse inclinato della Terra (di 23,5º rispetto al piano dell’eclittica) influisce direttamente sulla quantità di luce solare che riceviamo o non riceviamo durante l’anno. Questa inclinazione, insieme all’orbita del nostro pianeta, crea sia stagioni astronomiche che meteorologiche.
Oggi, 20 giugno, quest’asse è maggiormente inclinato verso il sole. Questo, di conseguenza, significa che riceviamo più luce solare rispetto a qualsiasi altro giorno dell’anno.
Ma, un momento, il solstizio non si festeggia mica il 21 del mese? Di solito sì, ma tutto dipende dal calendario e dall’orbita terrestre. L’anno non è esattamente di 365 giorni, ma di circa 365,25 giorni. Questo significa che ogni quattro anni aggiungiamo un giorno in più a febbraio per rimetterci in pari, ma anche così, il solstizio può variare di un giorno.
Il significato spirituale del solstizio estivo
Il solstizio d’estate è molto più di un semplice evento astronomico; è un momento carico di significati spirituali.
In molte culture antiche, il solstizio rappresentava il culmine della forza vitale del sole, una celebrazione della luce e della vita. Spiritualmente, questo è un periodo di abbondanza, crescita e realizzazione.
È il momento perfetto per riflettere su ciò che avete coltivato durante l’anno e godere dei frutti del vostro duro lavoro. La luce del solstizio può anche essere vista come una metafora della consapevolezza e dell’illuminazione interiore, un’opportunità per connettersi con la propria energia più pura e positiva. È un tempo per avvicinarsi alla natura e al proprio io, abbracciando la forza e la vitalità che il sole porta con sé.