Odiate il Natale? Potreste avere la sindrome del Grinch!

Le vacanze natalizie dovrebbero essere piene di allegria e gioia. O almeno questo è quello che ci viene detto. Ma se anche per voi il Natale non è affatto un periodo festivo e felice, non siete soli: è la sindrome del Grinch

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Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

Per alcune persone questo periodo dell’anno è semplicemente il più magico in assoluto. Le luci sempre accesse che illuminano la casa, gli alberi di Natale accuratamente decorati, la cioccolata calda e i biscotti allo zenzero, il tempo trascorso con la famiglia e, ovviamente, i regali. Chi mai potrebbe odiare le feste di Natale, una vacanza così semplicemente fantastica?

Che ci crediate o meno, ci sono tantissime persone che odiano il Natale per ragioni tra le più diverse. La pervasività di questa vacanza fa alzare gli occhi a a molti. Magari anche qualcuno di voi potrebbe ritrovarsi a pensare: “Odio il Natale”.

Vi sembra che le decorazioni natalizie arrivino sugli scaffali e nelle città sempre troppo presto? Le pubblicità di regali di Natale vi mettono ansia? Non sopportate quelli che iniziano a cantare le solite canzoni di Mariah Carey e Michael Bublé già dal primo di Novembre? Se la risposta a queste domande è sì, allora è chiaro:  anche voi odiate il Natale e siete affetti dalla sindrome del Grinch!

Ecco chi soffre della sindrome del Grinch

Se siete tra quelli che storcono il naso al solo pensiero delle vacanze di Natale, sappiate che non siete soli. Secondo un sondaggio dell’American Psychological Association, il 38% delle persona al mondo ha affermato che il proprio livello di stress aumenta durante le vacanze natalizia. I partecipanti hanno elencato la mancanza di tempo o di denaro, le pressioni del fare regali e le cene di famiglia come i principali fattori di stress.

In Italia la situazione è la stessa. Secondo un sondaggio della piattaforma MioDottore, il 58% degli italiani è un po’ Grinch, con il 42% che invece si è dichiarato felice dell’arrivo del Natale. A prescindere dallo schieramento di appartenenza, quel che è certo è che questo periodo dell’anno è fonte di stress per il 78% degli italiani.

Quali sono i fattori principali che scatenano la sindrome del Grinch?

Sebbene il Natale sia noto per le sue gioie festive, ci sono anche molti fattori che possono causare stress che accompagnare le vacanze. Si tratta di motivi molto validi per cui qualcuno potrebbe dire “Odio il Natale”.

La ricerca menzionata poco fa evidenzia due fattori di stress principali che accompagnano il Natale. Da un lato la sfera familiare e quanto concerne l’esperienza privata delle feste, dall’altro la vita professionale. Più nello specifico, quasi 2 italiani su 5 (39%) attribuiscono il malessere a una situazione familiare che non consente loro di godersi appieno le vacanze e una percentuale simile (36%) soffre per via di quei “parenti serpente” con cui è costretto a condividere la stessa tavola il giorno di Natale.

Un’altra fonte di stress che può causare la sindrome del Grinch è la fine dell’anno lavorativo: il 39% degli italiani dice infatti di provare una maggiore preoccupazione per via delle scadenze e delle programmazioni per il nuovo anno.

Altre considerazioni da tenere a mente

L’odio verso il Natale può essere scatenato da altri fattori oltre che dallo stress per la situazione famigliare e quella lavorativa. Le cause della sindrome del Grinch possono infatti essere tantissime. Dalla pressione della società e dei coetanei per amare il Natale ai clichés delle feste, dalle numerose pubblicità televisive, alle feste natalizie a cui siete obbligati a partecipare. Dalla noia di dover ascoltare sempre le stesse canzoni all’irrequietudine delle mille cose da fare fino all’ansia dei regali. Tutte queste cose possono farci odiare il Natale.

Va poi considerato che questa festa cade nel periodo scientificamente definito come il più triste dell’anno: l’inverno. Ciò è dovuto al “winter blues”, noto anche come disturbo affettivo stagionale (SAD). Si tratta di un tipo di depressione che si verifica quando non c’è abbastanza luce durante la giornata, situazione che può farci sentire irritabili, stanche e persino ansiose. Svariate ricerche hanno dimostrano che fino al 25% della popolazione mondiale soffre di depressione invernale da lieve a grave.

Cosa fare per sopravvivere alle festività natalizie?

Per qualcuno è normale odiare il Natale, e non c’è alcun motivo per cui dovrebbero cambiare questo loro sentimento. Va bene avere la sindrome del Grinch, ma se volete sentirvi meglio durante le vacanze per la vostra salute mentale, potete mettere in pratica qualche piccolo suggerimento.

Ad esempio, se volete uscire indenni da Natale e capodanno, gli esperti consigliano di non trascurare il sonno. Dormire bene, tra le 7 e le 9 ore a notte, ci aiuterà a combattere lo stress e a rimanere di buon umore. Stabilite poi i vostri limiti (intesi come uscite ed eventi natalizi) e prendetevi del tempo per voi stessi. Infine, trascorrete del tempo con gli amici e le persone a voi più care facendo qualcosa di carino e divertente. Questo genere di attività non solo aiuta a ridurre lo stress, ma possono anche aiutarvi a distogliere la mente da tutte le festività natalizie e i problemi ad esse collegati.