Francesco Nuti è stato un artista poliedrico: attore, regista, sceneggiatore, produttore. Non basta un solo appellativo, né poche parole, per raccontare la sua straordinaria carriera, per conoscere l’uomo dietro il talento. Di lui sappiamo molto, per lui parlano i monologhi scritti, le sceneggiature pensate, i film girati e quelli prodotti.
Non tutti sanno però, che tra le tante abilità dell’artista, c’era anche quella di saper trasformare un testo in una poesia cantata. In pochi ricorderanno che l’attore, infatti, partecipò al Festival di Sanremo nel 1988 con un brano scritto da Riccardo Mariotti e arrangiato da Riccardo Galardini.
Sarà per te, questo il nome della canzone intensa e struggente che Francesco Nuti ha portato al Festival della canzone italiana concorrendo con i grandi nomi della musica nostrana come Anna Oxa, Fiordaliso, Loredana Bertè, Michele Zarrillo, Toto Cutugno, Franco Califano, Fausto Leali, Mino Reitano, Peppino di Capri e Massimo Ranieri.
Quell’anno a vincere fu proprio Ranieri con la mitica Perdere l’amore, mentre il primato delle vendite lo raggiunse De Piscopo con Andamento lento. Francesco Nuti, invece, si classificò solo 12esimo, ma così importante fu il segno che lasciò il suo brano che Mina scelse di interpretarlo con la sua potente voce.
Il brano che Francesco Nuti portò a Sanremo
Sono tante e diverse le interpretazioni di Sarà per te, ma tutti concordano col fatto che il brano portato da Francesco Nuti a Sanremo è un inno all’amore, in ogni sua forma. Il tempo, le paure, gli errori e i sogni, l’intera vita ruota intorno a quello che è il sentimento più potente del mondo intero.
Lontanissimo da Puppe a pera, Se l’hai vista camminar e Olga tu mi fai morir, tutti brani scritti e impiegati per il cinema, Francesco Nuti ha portato sul palco del Festival di Sanremo la versione più intima e autentica dell’amore e dell’uomo. Lo ha fatto con una voce dolce e delicata, accompagnata da una soave melodia, che anche grazie alla reinterpretazione successiva della Tigre di Cremona ha trasformato un messaggio d’amore in un brano intramontabile.
Il testo di Sarà per te
E se il tempo passa, sarà per te
E se non è mai presto, sarà per te
Se ho sbagliato e ho riprovato sarà per te
Se quando sono solo ho paura
Ho paura a stare con te
E se qualcosa resta, sarà per te
E se un sogno resta, sarà per te
Se adesso sto cercando di capirti fino in fondo
E non mi accorgo che rimango
Troppo solo in mezzo al mondo
Ma quando son sereno io non posso fare a meno
Di pensare “mamma mia, che fortuna che ci sia!”
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
No no, no no
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse lascia stare che mi sembra ancora presto
E se il cuore batte, sarà per te
E se mi sento forte, sarà per te
E adesso nel silenzio io ti prenderei per mano
E con un bacio raccontarti che mi manchi e mi manchi
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
No no, no no
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse lascia stare che mi sembra ancora presto
Sarà, sarà, sarà, sarà per te
Tutto quello che è stato sarà per te
Adesso vieni fuori che io mica ti conosco
O forse, forse lascia stare che mi sembra ancora presto
Sarà, sarà
Sarà per te