Tulipani in vaso, come farli durare di più e quanta acqua ci vuole

Volete coltivare dei tulipani in balcone o in casa? Niente di più facile: scopriamo insieme tutti i trucchi per una fioritura rigogliosa e duratura

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Bellissimi e colorati, i tulipani regalano un’atmosfera spettacolare ad ogni balcone: sono tra i fiori più vivaci della primavera ed emanano un profumo inebriante. Inoltre sono abbastanza facili da coltivare, non richiedendo particolari attenzioni. Sono dunque perfetti anche per chi è alle prime armi e non ha molta esperienza in fatto di giardinaggio. Scopriamo tutti i trucchi per piantare i tulipani in vaso e per avere una fioritura rigogliosa.

Tulipani, caratteristiche della pianta

Il tulipano (Tulipa) è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee, che include numerose specie floreali come il giglio, ma anche diverse varietà usate per l’alimentazione, come l’aglio, la cipolla e l’asparago. Per i suoi fiori bellissimi, viene utilizzata prevalentemente per scopi ornamentali. La pianta ha origine nei monti del Pamir e nelle regioni montuose dell’Asia Centrale, da dove poi è stata diffusa in gran parte del resto del mondo. In Europa è giunta solo nel ‘500, e ha trovato spazio soprattutto nei Paesi Bassi, dove ancora oggi è un vero e proprio simbolo.

Esistono moltissime varietà di tulipani, che si contraddistinguono soprattutto per i colori dei fiori: vanno dal bianco al giallo, dal rosa al rosso, passando per le infinite sfumature di ognuna di queste tonalità – e persino per quelli variegati. Insomma, in primavera sono una vera esplosione di bellezza, in grado di impreziosire ogni giardino e balcone. La pianta è una bulbacea, ovvero ha un bulbo da cui nascono i germogli. Generalmente ha un’altezza di 20-40 cm, ma alcune specie possono arrivare persino ai 60 cm. Vediamo come coltivare i tulipani in vaso.

Piantare i tulipani: i trucchi

Se volete cimentarvi nella coltivazione dei tulipani in vaso, la prima cosa da fare consiste nel procurarvi tutto l’occorrente. Partite proprio dal vaso: evitatene uno in vetro, perché il bulbo ha bisogno di essere protetto dalla luce diretta del sole, e optate dunque per un classico vaso in terracotta o, al massimo, in plastica. Se volete piantarne più di uno, assicuratevi di acquistare un contenitore delle dimensioni adeguate, perché la pianta ha bisogno di spazio vitale per poter crescere bene. Generalmente, tra un bulbo e l’altro devono esserci almeno 10 cm di distanza. Inoltre il vaso deve essere abbastanza profondo, perché il tulipano va piantato ad una profondità doppia rispetto alla sua altezza.

Per quanto riguarda il terreno, il tulipano ne predilige uno sabbioso e fresco, purché ben drenato: utilizzate sul fondo uno strato di argilla espansa per favorire il deflusso dell’acqua, così da evitare pericolosi ristagni idrici. Infine, l’esposizione: questi fiori hanno bisogno della luce diretta del sole per crescere rigogliosi, quindi mettete il vaso in balcone, in un punto dove i raggi arrivano per buona parte della giornata. Se avete intenzione di coltivare la pianta in casa, esponetela ad una finestra ben illuminata.

Quando e come piantare i tulipani

I tulipani sbocciano in primavera, ma i loro bulbi vanno interrati durante il periodo autunnale, e più precisamente tra ottobre e dicembre. In questo modo hanno tutto il tempo necessario per assorbire le sostanze nutritive necessarie per sviluppare una radice resistente e regalarvi una fioritura spettacolare. Come fare? Interrate il bulbo a circa 15-20 cm di profondità, quindi ricopritelo bene e iniziate a prendervene cura con irrigazioni frequenti e una giusta concimazione, come vedremo più avanti. Con l’avvicinarsi della primavera, spunteranno le prime gemme.

Se non avete fatto in tempo a piantare i tulipani e l’autunno è ormai passato, nessuna paura: potete acquistare dei bulbi già gemmati, da mettere a dimora con l’arrivo della primavera. Anche in questo caso, dovrete interrare il bulbo alla giusta profondità, lasciando le gemme in superficie. Nel giro di poche settimane, avrete dei bellissimi fiori che daranno colore e profumo al vostro balcone o alla vostra casa. Con un po’ di pazienza, vi terranno compagnia per tutta la primavera. E facendo attenzione potrete veder rifiorire il bulbo anno dopo anno.

Consigli per coltivare i tulipani

Vediamo ora qualche consiglio per coltivare i tulipani, in modo che abbiano una fioritura rigogliosa e in salute. Non occorrono molte attenzioni, perché si tratta di una pianta abbastanza robusta. Tuttavia ha delle necessità idriche abbastanza importanti e ci sono alcuni trucchetti che vi aiuteranno a farla durare più a lungo. Scopriamoli insieme.

L’irrigazione

Per quanto riguarda l’irrigazione, bagnate il terreno subito dopo aver piantato i bulbi e poi lasciate fare alla natura. Durante il periodo autunnale e invernale, infatti, le piogge di stagione sono solitamente sufficienti per rispondere ai bisogni idrici della pianta. Se dovesse verificarsi un periodo particolarmente asciutto, provvedete voi ad innaffiare ogni 4/5 giorni. Ovviamente dovrete fare lo stesso se la pianta si trova in casa e non all’aperto. Quando spuntano le prime gemme, occorre intensificare l’irrigazione: il terreno va bagnato ogni paio di giorni, in maniera costante. Nelle giornate più calde, è possibile dover innaffiare anche più spesso. In ogni caso, evitate i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici.

La concimazione

È bene concimare leggermente il terreno subito dopo aver piantato i bulbi, perché questi ultimi hanno bisogno di molte sostanze nutritive. Utilizzate un letame ben maturo, oppure una soluzione di nitrato da disciogliere nell’acqua dell’irrigazione. Ripetete l’operazione quando compaiono le prime gemme, per poi interrompere la concimazione durante il periodo della fioritura. Può essere invece utile fertilizzare di nuovo subito dopo la fine del periodo dei fiori, per preparare il bulbo al riposo vegetativo. Di che cosa si tratta?

Cosa fare dopo la fioritura

La fioritura dei tulipani sta per giungere al termine? Se notate i primi segni di appassimento, recidete i fiori e metteteli in un vaso con dell’acqua, per poterli far sopravvivere ancora qualche giorno. In questo modo potrete dare un tocco di colore alla vostra casa, aspettando che i fiori appassiscano del tutto. Nel frattempo, preparate il bulbo per l’estate: in questo periodo entra in una fase di riposo vegetativo, e se accuratamente trattato può risvegliarsi per un’altra stagione di fioritura. Toglietelo dunque dalla terra e pulitelo bene con le mani, quindi sciacquatelo sotto acqua corrente e lasciatelo asciugare un paio di giorni all’aria aperta. Conservatelo poi in un sacchetto di carta, riparato dalla luce e dal sole. In autunno potrete piantarlo di nuovo.