Con il loro moto ondeggiante e sinuoso, le piante ricadenti si classificano come il perfetto complemento d’arredo per balconi e terrazzi. Infatti, il loro effetto scenografico dona movimento e ritmo per un tocco verde di gran classe. Scopriamo quali sono le migliori!
Piante ricadenti da balcone: perché e quali scegliere
Chiamate anche “a cascata”, le piante ricadenti sono la soluzione perfetta se si vuole dare nuova vita al proprio balcone, aggiungendo un tocco estetico e funzionale. Si caratterizzano per le loro fioriture abbondanti e colorate e per la varietà di forme delle loro foglie. Infatti, esistono specie differenti, tra cui le piante ricadenti con fiori, le sempreverdi o le perenni. Le piante ricadenti da balcone non sono soltanto belle da vedere, ma anche facili da curare. Sono resistenti e non richiedono attenzioni particolari. L’unica accortezza riguarda l’esposizione ai raggi del sole: la luce che ricevono non deve essere né troppa né poca, ma ben equilibrata. Così facendo la crescita non verrà compromessa e d’estate si potrà avere un terrazzo fiorito, colorato e profumato. Un bellissimo elemento decorativo che abbellirà il vostro balcone, mettendovi di buonumore. Ecco le piante ricadenti da esterno più belle che dovreste scegliere per i vostri ambienti outdoor!
Aubrezia
L’Aubrezia ha origini europee e asiatiche e fa parte delle piante ricadenti con fiori. Infatti, si contraddistingue per la sua abbondante fioritura: in primavera, si avrà una folta chioma di piccole foglie e boccioli colorati di bianco, rosa, rosso, lilla, viola e blu a decorare i vostri balconi. Essendo una pianta da balcone perenne ricadente, l’Aubrezia resiste anche alle basse temperature e alle gelate. Nei mesi estivi va esposta al sole, ma deve essere innaffiata regolarmente soprattutto nei periodi più secchi. Inoltre, in quest’ultimo caso è consigliabile posizionarla in un luogo maggiormente in ombra.
Columnea
Originaria dell’America del Sud e dei Caraibi, la Columnea si annovera anch’essa nella categoria delle piante ricadenti con fiori. Se posta in un vaso pensile, è in grado di donare al proprio balcone un bellissimo effetto scenico, grazie alla sua cascata di foglie verdi e di fiori tubolari dalle nuances giallo-rosso, rosso-arancio, giallo-arancio, che germogliano tutto l’anno. Per crescere al meglio, la Columnea ha bisogno di molto calore e umidità. Per questo motivo, necessita di molta acqua: infatti, il terreno va costantemente bagnato. Il consiglio è quello di vaporizzare regolarmente anche il fogliame per renderlo più rigoglioso.
Edera
L’Edera è sicuramente tra le piante ricadenti da esterno sempreverdi più famose e conosciute da tutti. Si contraddistingue per il suo verde fogliame che è spesso contrassegnato da bordature bianco-gialle e dalla presenza di bacche giallo-nere che crescono durante l’autunno e la primavera. È una pianta ricadente da esterno e perenne che cresce molto velocemente e non necessita di molte cure, adattandosi a ogni tipo di clima, anche se in caso di gelate va riparata. Il terriccio deve essere bagnato a stagioni alterne: con regolarità tra aprile e settembre, in maniera limitata nel periodo autunnale e invernale. Tra le numerose varietà, che possono essere anche rampicanti o tappezzanti, c’è Natasha, conosciuta per le sue foglie verde scuro a forma di cuore. Cresce nelle zone maggiormente ombreggiate del balcone e spesso la si usa per decorare l’intera ringhiera.
Eschinanto
Tra le piante ricadenti con fiori più apprezzate, l’Eschinanto è sicuramente una di quelle. Ha la sua origine nelle zone tropicali e sub-tropicali ed è per questo motivo che non ama particolarmente il freddo. Pur essendo una pianta ricadente da esterno, infatti, è bene tenerla in appartamento durante l’inverno. In estate, invece, ha bisogno di molta luce e di essere bagnata moderatamente o semplicemente vaporizzata. È caratterizzata da un fusto flessibile e sinuoso ricoperto di peluria che può essere sia ricadente che rampicante. Le sue foglie ovali sono di un verde intenso, mentre i fiori di forma cilindrica o a trombetta spaziano in varie nuances che vanno dal rosso all’arancio e dal giallo al viola. Per cui in primavera, l’Eschinanto sarà un tripudio di colori. Della stessa famiglia, fa parte anche la Violetta Africana apprezzata per i suoi fiori rossi, arancio e corallo che crescono raccolti in piccoli grappoli.
Gelsomino Asiatico
Il Gelsomino Asiatico “Summer Sunset” è una varietà di pianta ricadente da esterno sempreverde che sta prendendo sempre più piede in Italia. La caratteristica principale di questa pianta ricadente, che può avere anche un andamento rampicante e tappezzante, è il fogliame che si contraddistingue con i suoi variegati colori che spaziano dal verde al giallo all’arancione, mentre di inverno si dipingono di rosso rubino. Il Gelsomino Asiatico è molto utilizzato per decorare i terrazzi, essendo una pianta da balcone perenne ricadente e in considerazione del suo grande adattamento ai diversi tipi di clima: resiste al freddo e al gelo e in estate può essere esposto al sole. In questo caso, però, è bene mantenere sempre umido il suo terreno, bagnandolo moderatamente. Altrimenti è preferibile posizionarlo in una zona ombreggiata.
Geranio Parigino
Tra le piante da balcone perenni ricadenti, quella più conosciuta è il Geranio Parigino. Infatti, la si vede molto spesso decorare le terrazze delle case. Originaria del Sudafrica, si adatta ai climi caldi e freddi, qualificandosi come una pianta molto resistente. Ecco perché è possibile posizionarla sia al sole sia in una zona leggermente più ombreggiata. Non necessita di molte cure: l’importante sarà innaffiarla regolarmene una volta al giorno, soprattutto nelle stagioni calde, senza però esagerare. Il Geranio Parigino si contraddistingue per la sua colorata fioritura. In primavera, se ben esposto al sole, produce molti fiori rigogliosi dalle variegate colorazioni: bianco, rosa, rosso e porpora. Inoltre, le sue fronde possono raggiungere i 2 metri di lunghezza ed è per questo che è molto utilizzato per decorare i balconi.
Pervinca
Un’altra pianta da balcone perenne ricadente è la Pervinca, nota per i suoi bellissimi fiori tubolari dalle nuances blu-viola e bianco-rosa. Le foglie ovali sono la sua particolarità: assumono un colore verde scuro, quando si tratta di Pervinca Verde, e una tonalità verde chiaro con bordature crema, quando si tratta di Pervinca Variegata. Inoltre, in base al modo di coltivazione, può avere anche un portamento tappezzante o strisciante. La Pervinca è originaria dei Tropici e, per questo motivo, predilige le stagioni più calde. Fiorisce tra aprile e giugno e perché questo avvenga nel migliore dei modi, bisogna esporla in uno spazio arieggiato e in pieno sole, bagnandola regolarmente. È perfetta, quindi, per la vita all’aria aperta, ma, pur classificandosi tra le piante ricadenti da esterno sempreverdi, durante i mesi più freddi è meglio tenerla in casa, assicurandosi di mantenere umido il suo terriccio.
Petunia
La Petunia è sicuramente tra le piante ricadenti da balcone perenni più apprezzate per l’esplosione di fiori colorati che regala durante i mesi estivi. Con la loro caratteristica forma a campana, spaziano tra molteplici tonalità: bianco, rosa, rosso, porpora, lilla, viola, lavanda e blu. Comprende molte varietà, tra cui la più conosciuta è la Surfinia originaria del Brasile e del Giappone, che può svilupparsi fino a 2 metri. La Petunia non ha bisogno di molte cure. Per favorirne la fioritura bisogna esporla in un luogo luminoso a contatto col sole e bagnarla regolarmente ogni due o tre giorni per mantenere il suo terriccio umido. Durante i mesi invernali, invece, è bene spostarla in un ambiente più riparato perché non sopporta il freddo e il gelo.
Sedum Morganianum
Originario delle montagne del Messico e dell’Himalaya, il Sedum conta più di 600 specie, classificandosi tra le piante grasse ricadenti più usate per abbellire i balconi delle case. È un’ottima scelta per chi non ha molto tempo da dedicare a piante e fiori. Tra le varietà più conosciute spicca il Sedum Morganianum, i cui rami carnosi raggiungono la lunghezza di ben 2 metri, coprendosi di piccoli fiori rossi a forma di stella durante i mesi estivi. Deve essere posizionata in una zona arieggiata in pieno sole o al massimo in penombra. È una pianta molto resistente che non ha bisogno di attenzioni particolari: non deve assumere troppa acqua, per cui non la si deve bagnare regolarmente.
Senecio
Originario dell’Africa, il Senecio fa parte delle piante grasse ricadenti, da esterno e sempreverdi che si caratterizza per il suo fogliame tondo. Esistono diverse varietà, tra cui la più ornamentale e scenografica è la Macroglossus che si contraddistingue con le sue foglie verde scuro che ricordano quelle dell’Edera. Nel periodo estivo e autunnale si ricopre di fiori gialli che, per forma e aspetto, somigliano a delle piccole margherite. Il Senecio non richiede particolari attenzioni: posizionato in un ambiente luminoso, necessita di un terriccio ben drenato e di poca acqua. Preferisce i climi miti e temperati ed è per questo motivo che durante i mesi invernali va riparato in casa.