Matteo Renzi

Fonte: IPA

Appassionato di politica già durante gli anni del liceo, diventa segretario provinciale del Partito Popolare Italiano nel 1999, all’età di 24 anni. Successivamente, aderisce alla Margherita e poi al Partito Democratico, di cui diventa presidente nel 2013. Presidente della Provincia di Firenze dal 2004 al 2009 e dal 2009 al 2014 Sindaco di Firenze, Matteo Renzi è all’epoca uno dei sindaci più amati d’Italia. A 39 anni, nel 2014, diventa il più giovane Presidente del Consiglio italiano. Il suo governo durerà fino al 2016. Dal 2018 è Senatore della Repubblica Italiana, eletto con il PD, da cui esce a settembre 2019 per fondare un nuovo partito, Italia Viva.

In vista delle elezioni politiche anticipate del 2022, promuove un'alleanza tra Italia Viva e Azione di Carlo Calenda, denominata Azione - Italia Viva, con la quale viene rieletto senatore nella XIX legislatura.

BIOGRAFIA

Matteo Renzi nasce a Firenze l’11 gennaio 1975. Figlio di Laura Bovoli e Tiziano Renzi, consigliere comunale di Rignano sull'Arno tra il 1985 e il 1990 per la Democrazia Cristiana, è il secondo dei quattro figli della coppia. La famiglia cresce a Rignano ma Matteo Renzi studia a Firenze: prima al liceo ginnasio Dante, dove si diploma con 60/60 e poi all'Università degli Studi di Firenze dove si laurea nel 1999 in Giurisprudenza con una tesi in Storia del diritto.

Ha una formazione scout nell'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani; nel 1994, a soli 19 anni, partecipa al popolare gioco La ruota della fortuna dove vince quasi 50 milioni delle vecchie lire.

CARRIERA

• Inizia la sua attività politica durante gli anni del liceo. Nel 1996 contribuisce alla nascita dei Comitati per l'Italia che vogliamo in Toscana a sostegno di Romano Prodi e dopo essersi iscritto nel 1996 al Partito Popolare Italiano, ne diventa segretario giovanile nel 1997 e segretario provinciale nel 1999, all'età di 24 anni.
• Nel 2002 aderisce alla Margherita di Francesco Rutelli e diventa coordinatore della sezione fiorentina, poi, nel 2003, ricopre il ruolo di segretario provinciale.
• Tra il 2004 e il 2009 è presidente della Provincia di Firenze e il 22 giugno 2009 viene eletto sindaco di Firenze riportando il 59,96% dei voti. Fa parte della Direzione nazionale del Partito Democratico che dal 2010 inizia a rottamare, smantellando la dirigenza di lungo corso del PD.
• Nel 2011 si adopera per introdurre nel codice penale il reato di omicidio stradale, che diventerà operativo solo nel 2016; nel 2012 si candida alle Primarie ma perde contro Pierluigi Bersani.
• L'8 dicembre 2013 viene eletto segretario del Partito Democratico con il 67,5% dei voti. A seguito delle dimissioni rassegnate da Enrico Letta dopo la votazione a larghissima maggioranza, il 16 febbraio 2014 il presidente della Repubblica convoca Renzi al Quirinale per il giorno successivo per conferirgli l'incarico di formare un nuovo governo; Renzi accetta con riserva. Il 17 febbraio Renzi torna a Firenze per partecipare alla sua ultima riunione del Consiglio comunale e il 24 e 25 febbraio ottiene la fiducia da Camera e Senato.
• Dal 20 marzo al 2 aprile 2015 è Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ad interim in seguito alle dimissioni di Maurizio Lupi a causa dello scandalo "Grandi opere". Dal 5 aprile al 10 maggio 2016 è Ministro dello sviluppo economico ad interim in seguito alle dimissioni di Federica Guidi, conseguenti all'inchiesta «Tempa Rossa».
• Sotto il suo governo, si approva la riforma del lavoro denominata “Jobs Act”, il decreto legge “Sblocca-Italia” contro la burocrazia, l’opzione di salvataggio gestita in Italia “Operazione Mare Nostrum” e la legalizzazione delle unioni civili. Nel 2015 ospita a Milano Expo 2015 e l’anno dopo Renzi deve fronteggiare il terremoto di Accumuli, con la morte di 298 persone e 4500 sfollati.
• Nel luglio 2014 Renzi assume la carica di presidente del Consiglio dell'Unione europea e viene percepito come il leader più importante dei socialisti europei, opponendosi alla cancelliera tedesca Angela Merkel, ampiamente considerata la leader de facto del Partito Popolare Europeo. Alleati principali François Holland e Barack Obama.
• Nel 2016 promuove il referendum costituzionale, che non passa, così si dimette da Presidente del Consiglio alla fine dell’anno, il 19 febbraio 2017 Renzi rassegna le dimissioni anche da segretario del Partito Democratico aprendo così la fase congressuale. Le elezioni politiche del 2018 sono un disastro per il PD e nel settembre 2019, durante il Conte II, fonda Italia viva, uscendo dal PD, per raccogliere i moderati.
• Agli inizia del 2021 ritira i propri ministri dal governo Conte II facendo di fatto cadere il governo nel bel mezzo della pandemia per il Covid-19 e alle politiche anticipate nel settembre 2022, indette dopo le dimissioni di Mario Draghi da Presidente del Consiglio, si presenta insieme a Carlo Calenda e alla sua Azione, risultando rieletto in Campania come senatore.
• Il 5 aprile 2023 Renzi, pur non essendo mai stato giornalista, in conferenza stampa con Pietro Sansonetti annuncia che a partire dal 3 maggio, per un anno, diverrà direttore del giornale Il Riformista succedendo allo stesso Sansonetti.

VITA PRIVATA

Matteo Renzi è sposato dal 1999 con Agnese Landini, insegnante di liceo, e ha tre figli: Francesco (2001) che gioca a calcio, Emanuele (2003) ed Ester (2008).

PUBBLICAZIONI

• 1999 – Ma le giubbe rosse non uccisero Aldo Moro. La politica spiegata a mio fratello
• 2006 – Tra De Gasperi e gli U2. I trentenni e il futuro
• 2008 – A viso aperto
• 2010 – "La mi' Firenze". 1949-2009. Confartigianato racconta la città
• 2011 – Fuori!
• 2012 – Stil Novo. La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter
• 2013 – Oltre la rottamazione
• 2017 – Perché l'Italia non si ferma
• 2019 – Un'altra strada: idee per l'Italia di domani
• 2020 – La mossa del cavallo. Come ricominciare, insieme
• 2021 – Controcorrente
• 2022 – Il mostro. Inchieste, scandali e dossier. Come provano a distruggerti l'immagine

PROGRAMMI TV

• 1994 – La ruota della fortuna
• 2018-2019 – Firenze secondo me

TITOLI E RICONOSCIMENTI

• Premio d'onore dal Premio Letterario "Lilly Brogi La Pergola Arte" di Firenze 2009 II Edizione per il libro A viso aperto

FAQ e Curiosità su Matteo Renzi