Chi soffre di orticaria da freddo, e sono soprattutto giovani, può avere dei disturbi cutanei, come prurito, macchie rosse sulla pelle ed altri fastidi, quando calano le temperature.
Orticaria da freddo, chi è più a rischio
L’orticaria da freddo è una delle tante forme che si lega alla orticaria fisica. Si stima che in Italia circa 300mila persone debbano fare i conti con questa situazione che è legata sia all’influsso delle temperature troppo basse sia alla semplice pressione sulla pelle. Il fenomeno colpisce soprattutto le donne e che a rischio sono in particolare gli adolescenti e i giovani.
In genere i sintomi si risolvono da soli entro alcuni anni, ma per contrastarli, quando si presentano, ci sono i classici antistaminici. Il problema va comunque affrontato assieme al dermatologo.
Orticarie fisiche o inducibili, cosa sono
Le orticarie fisiche o inducibili costituiscono una fetta importante dell’orticaria cronica. Ne esistono varie forme: l’orticaria da freddo, l’orticaria da caldo che si manifesta con le temperature elevate, l’orticaria dermografica dove basta strofinare la pelle per indurre la comparsa di un ponfo lineare, rosso e pruriginoso, l’orticaria da pressione che si manifesta con lesioni profonde qualche ora dopo che la pelle è stata sottoposto a una pressione intensa, per esempio quando trasportiamo una borsa molto pesante.
Orticarie, come intervenire
Di fronte a queste manifestazioni, occorre in primo luogo riconoscere che si tratti effettivamente di una forma di orticaria. Le cause che le provocano, oltre agli stress psico-fisici, sono per lo più ignote. Per questo è importante parlarne al proprio medico di base, eventualmente rivolgersi al dermatologo e sapere che l’antistaminico classico può risolvere il quadro, senza però sottovalutare la situazione.