Pillole di Salute

Come nasce un tumore e cosa accade alle cellule sane

di Federico Mereta

La cancerogenesi è la formazione di un’alterazione cellulare che può portare nel tempo alla comparsa di una lesione tumorale. Queste alterazioni possono avere origine anche decenni prima della comparsa delle lesioni o della scoperta della malattia.

Tumore, cosa accade alle cellule

Una cellula in qualche modo impazzisce, perde le sue caratteristiche e diventa diversa da quelle simili da lei. La prima scintilla potremmo definirla iniziazione, cioè un evento esterno in qualche modo va a interferire sul DNA. Questo elemento può avere svariate nature: un’alimentazione eccessivamente di grassi, sostanze nocive del fumo o un virus che modifica il materiale genetico della cellula. Ci sono comunque dei meccanici che possono correggere genetico.

I meccanici tecnicamente si chiamano enzimi di riparazione e hanno il compito di correggere il difetto che si crea nel patrimonio genetico. Inoltre, esistono particolari sequenze di DNA, chiamate microsatelliti, che funzionano esattamente come gli enzimi di riparazione. Accade però a volte che il sistema di riparazione non riesca a rimediare e quindi rimangano i guasti.

A questo punto la cellula è diversa da quelle simili, ma non è ancora una cellula tumorale. E può rimanere in questo stato anche per tempi lunghi. Solo in un secondo tempo e in presenza di quelli che vengono definiti promotori, cioè capaci di trasformare il danno genetico in un’alterazione funzionale, prende il via il processo tumorale.

I promotori sono dei geni, detti oncogeni, che normalmente sono a riposo e stimolano la proliferazione cellulare, favorendo lo sviluppo tumorale. Contro di loro però abbiamo un meccanismo di controllo, gli  antioncogeni. Se in questa sfida la componente maligna vince, allora cellula diventa maligna.

Cosa sono le cellule maligne

Le cellule maligne diventano capaci di prodursi in maniera autonoma, può invadere altri tessuti e si replica a distanza, cioè può dare metastasi. Questo processo può essere più o meno veloce. Normalmente lo sviluppo del tumore richiede un tempo lungo, da 5 a 20 anni. Alcune forme di leucemia fanno però eccezioni. E non tutti gli organi sono esposti allo stesso modo, perché ci sono meccanismi di replicazione delle cellule diversi per gli organi.