Origine
Il nome Zaccaria deriva dal nome ebraico זְכַרְיָה (Zekharyah), che si traduce come “Yahweh ricorda” o “memoria di Dio”. Questo significato è composto da “zachar”, che significa “ricordare”, e “YHWH”, il nome di Dio nell’ebraismo.
Varianti
- زكريا (Zakariyya) (arabo)
- Sakari (finlandese)
- Zacharie (francese)
- Zachary (inglese)
- Zakaría (islandese)
- Zacarías (spagnolo)
Significato del nome
Il nome Zaccaria significa “il Signore si è ricordato” o “Dio ha ricordato“. Questo nome è composto da due elementi: zekher (ricordo) e Yah (abbreviazione di Yahweh, il nome di Dio nell’Antico Testamento).
Zaccaria è un nome biblico importante, portato da diverse figure nella Bibbia, tra cui un profeta dell’Antico Testamento e il padre di Giovanni Battista nel Nuovo Testamento. Il nome evoca un forte senso di spiritualità, richiamando il concetto di memoria divina, in cui Dio non dimentica il suo popolo e mantiene le sue promesse.
Onomastico
L’onomastico di Zaccaria viene celebrato principalmente il 15 marzo, in onore di san Zaccaria, papa del VIII secolo. Altre date in cui festeggiare l’onomastico sono il 6 settembre per san Zaccaria, profeta e il 23 settembre, o il 5 novembre, per san Zaccaria e santa Elisabetta.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Zaccaria gode di scarsa diffusione. Tra il 1999 e il 2022 sono nati 890 bambini di nome Zaccaria, con un picco massimo di 58 neonati nel 2022 e un minimo di 21 nel 2021.
Curiosità
Zaccaria è uno dei dodici profeti minori e autore del libro omonimo che si trova nella “Bibbia” ebraica e nell’Antico Testamento nella “Bibbia” cristiana; è citato anche nell’Islam come uno dei profeti precedenti a Maometto. Il grande artista Michelangelo Buonarroti lo ha affrescato nella volta della Cappella Sistina dei Musei Vaticani di Roma; gli affreschi erano stati commissionati da papa Giulio II e Michelangelo vi ha lavorato per quattro anni.
Nel campo della letteratura, Zaccaria Valaresso è stato l’autore, nel 1724, dell’opera “Rutzvanscad il giovane, arcisopratragichissima tragedia elaborata ad uso del buon gusto de’ grecizzanti compositori”, sulla scia della polemica degli anni in cui visse sulla riforma della tragedia classica; Giacomo Leopardi lo ha citato nel suo “Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo”; Zaccaria Seriman, un autore del XVIII secolo, è ricordato per il suo romanzo satirico “Viaggi di Enrico Wanton alle terre incognite australi ed ai regni delle scimmie e dei Cinocefali “. Quest’opera, considerata un’opera antesignana della fantascienza, è una critica allegorica della società del suo tempo.
Nella musica, Zaccaria Tevo è stato un compositore e organista, frate francescano del XVII secolo, autore di musica sacra e del trattato “Il musico testore”.
Infine, nel mondo dello sport, Zaccaria Banti è stato un ballerino e coreografo del 1700-1800, marito della famosa soprano Brigida Giorgi; Zaccaria Cometti è stato un portiere e allenatore di calcio dell’Atalanta.