Origine
Il nome Giordano è legato a quello del fiume Giordano, un corso d’acqua di grande importanza storica e religiosa. Deriva dall’ebraico יַרְדֵן (Yarden), che si basa sul verbo “ ירַד”(“yarad”), “scendere” o “fluire”.
Inoltre, il nome potrebbe aver subito l’influenza del germanico Jordanes, legato al termine norreno “jördh” che significa “terra”.
Varianti
- Йордан (Jordan) (bulgaro)
- Jourdain (francese)
- Jordan (inglese)
- Iordàin (irlandese)
- Jordaan (olandese)
- Jordão (portoghese)
Significato del nome
Il significato del nome Giordano è strettamente legato alla sua origine ebraica e al fiume Giordano, e richiama l’idea di movimento e vitalità, di un fiume che porta vita e nutrimento lungo il suo percorso.
Il fiume Giordano è noto per essere il luogo del battesimo di Gesù da parte di Giovanni il Battista, ed ecco che viene associato al concetto di purificazione e rinascita; durante le Crociate, i crociati riportavano in patria ampolle d’acqua del Giordano per battezzare i loro figli, diffondendo così il nome in Europa. Per gli ebrei il Giordano è dove Giosuè, il successore di Mosè, portò il popolo ebraico nella Terra Promessa.
Se si considera l’origine germanica, Giordano è legato al termine terra.
Onomastico
L’onomastico di Giordano si celebra in varie date, come il 13 febbraio in onore di san Giordano di Sassonia, un beato domenicano e il 17 novembre per san Giordano Ansalone, frate domenicano.
Diffusione in Italia
In Italia, il nome Giordano ha una diffusione non molto significativa, ma abbastanza costante; tra il 1999 e il 2022 sono nati circa 4.600 bambini di nome Giordano; il picco massimo è stato di 246 bambini nel 2019, con lo 0,11%, il minimo di 144 nel 2001 con lo 0,05%.
Curiosità
Tra i personaggi della storia, Giordano d’Altavilla è stato un condottiero normanno dell’XI secolo.
Nella letteratura, Giordano Berti è uno scrittore e poeta italiano, organizzatore di eventi culturali e storico dell’esoterismo.
Giordano Bruno è stato un filosofo, scrittore e frate domenicano del XVI secolo, ricordato per le sue idee rivoluzionarie sull’universo infinito e la pluralità dei mondi. La sua vita e le sue opere continuano a ispirare scrittori e pensatori.
A Giordano Bruno sono dedicati una poesia di Trilussa, scrittore noto per le sue opere in dialetto romanesco e un film del 1973 di Giuliano Montaldo, interpretato da Gian Maria Volonté; il suo personaggio appare poi nei film “Caravaggio” con Alessio Boni e “L’ombra di Caravaggio” con Gianfranco Gallo. Anche la musica ha citato il filosofo: Caparezza in “Sono il tuo sogno eretico”, e il rapper Clementino, suo compaesano nolano, in “Giordano Bruno”. Giordano Bruno è il nome di un cratere sulla Luna, un omaggio alla sua importanza storica e simbolica. Questo dettaglio sottolinea come il nome abbia attraversato i confini della Terra e ha trovato un posto anche tra le stelle.
Nello spettacolo, Giordano Gederlini, è uno sceneggiatore francese; tra gli attori di teatro, cinema e serie televisive Giordano De Plano ha recitato in “Squadra antimafia” e “Rosy Abate – La serie”, Giordano Petri in “Distretto di Polizia” e “Il Paradiso delle signore”.
Infine, nell’arte Giordano Bruno Lattuada è stato un pittore e decoratore del XX secolo, artista di una tradizione locale del territorio monzese.