Alle prese con la scrittura del primo curriculum? 5 consigli pratici da seguire

Scrivere il primo CV può essere difficile e frustrante, soprattutto se non si hanno (molte) esperienze lavorative. Niente panico: seguite questi consigli per redigere un curriculum vitae accattivante ed efficace

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Miriam Tagini

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista pubblicista, in passato ha lavorato come web editor, content creator e social media manager. È bilingue e collabora con testate online nazionali e magazine internazionali. Per DiLei scrive di Lifestyle nella sezione GirlZ.

Scrivere il primo curriculum è un passo importante nella carriera di ogni nuovo professionista. Questa è infatti la migliore occasione per mostrare chi siete, perché siete un candidato eccellente e perché reputate di poter avere successo in questo vostro primo lavoro.

Purtroppo però, all’inizio, può risultare difficile e frustrante scrivere il CV; soprattutto se vi siete appena diplomati e/o laureati e vi sembra di non aver molto da dire.

Quando si entra nel mercato del lavoro per la prima volta e si crea un curriculum senza esperienza lavorativa, è meglio concentrarsi su altre esperienze che vi hanno aiutato a sviluppare un set di competenze professionali, condividere i vostri punti di forza e mettere in evidenza la vostra formazione. Qui vi offriamo alcuni suggerimenti pratici per aiutarvi a scrivere il vostro primo curriculum correttamente, in grado di fare buona impressione su chi lo leggerà (anche se non avete esperienze lavorative).

Create un’intestazione con i vostri contatti

Non esiste un modo giusto o sbagliato per scrivere un CV. Tuttavia ci sono alcune sezioni comuni che non possono mancare; tra queste – ovviamente – un’intestazione con informazioni personali e di contatto.

L’intestazione dovrebbe trovarsi nella parte superiore della pagina del vostro CV e includere nome e cognome, numero di telefono e indirizzo mail; in modo che i datori di lavoro sappiano immediatamente chi siete e come contattarvi.

Concentratevi sull’educazione

Solitamente, in un CV, la parte a cui dare più importanza è l’esperienza lavorativa. Dal momento che voi non ne avrete (molta), concentratevi sull’istruzione.

Quando scrivete il vostro primo curriculum, è quindi importante evidenziare la formazione, sia quella passata, sia quella eventualmente ancora in corso.

Assicuratevi di elencare tutti i corsi pertinenti che possono enfatizzare le abilità e le competenze richieste per il lavoro al quale state puntando. Questo mostrerà a eventuali futuri capi che siete preparati riguardo il settore e anche che siete in grado di superare le sfide, rispettare i vostri impegni e imparare cose nuove.

Evidenziate le esperienze (lavorative) inerenti

Molto spesso, ciò che un datore di lavoro sta cercando è qualcuno con già delle esperienze di lavoro. Ovviamente in questi primi anni sarà difficile riempire al meglio questa parte del curriculum; probabilmente infatti vi sembrerà di non avere alcuna esperienza rilevante a cui fare riferimento.

Attenzione però, potreste sbagliarvi! Scavare un po’ nella vostra vita potrebbe portare alla luce diverse esperienze che mostrano la vostra professionalità, i vostri interessi e il anche il vostro carattere; tutte cose che un potenziale datore di lavoro può considerare importanti.

Descrivete dettagliatamente quindi tutte le esperienze inerenti, includendo anche progetti di ricerca e laboratorio, volontariato o tirocini curricolari.

Aggiungente un elenco delle vostre skills

Anche se non avete alcuna esperienza lavorativa formale, sicuramente avrete delle competenze che vi saranno utili sul campo.

Le competenze pertinenti che sceglierete di elencare dipenderanno probabilmente dal lavoro. Il consiglio è allora quello di consultare diverse descrizioni delle posizioni lavorative che vi interessano per vedere quali competenze sono comunemente richieste.

Non siete però sicuri di avere le competenze necessarie per ottenere il lavoro che desiderate? Niente paura. Provate a enfatizzare le altre vostre “skills trasferibili“; come ad esempio il pensiero critico, il problem solving o la capacità di lavorare in squadra.

Non dilungatevi troppo

Di solito un CV non dovrebbe essere più lungo di due pagine; meglio ancora se riuscite a far star tutto in una pagina sola. I datori di lavoro trascorrono, in media, solo 8 secondi guardando un qualsiasi CV, per cui è inutile (per voi e per loro) scrivere l’intera storia della vostra vita.

Inserite tutte le informazioni necessarie, ma non dilungatevi troppo; anzi andate dirette al punto.