Rosa Bukavu di novembre: i trucchi per renderla rigogliosa

La rosa Bukavu è una varietà arbustiva che inizia a fiorire già a marzo e continua fino a fine autunno: ecco come crescerla nel modo migliore

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Amate i cespugli colorati, che portano un tocco di allegria anche durante la stagione fredda? Allora non potrete che rimanere incantati dalla rosa Bukavu, una varietà di rosa arbustiva che inizia a fiorire con i primi sentori della primavera e continua a farlo sino alla fine dell’autunno, accompagnandovi fin quasi a Natale. Si tratta di una pianta non solo molto bella, ma anche resistente e facilissima da curare: richiede solo poche attenzioni per crescere rigogliosa. Vediamo come fare.

Rosa Bukavu, le caratteristiche della pianta

La rosa Bukavu è una varietà molto recente, appartenente alla classe degli ibridi di Moschata: queste specie sono state crete all’inizio del ‘900 dal reverendo Pemberton (per questo motivo vengono chiamate anche “rose del curato”) e includono numerosi arbusti che hanno ancor oggi grande successo nei giardini di tutto il mondo. Sono tutti cespugli aggraziati e rigogliosi, caratterizzati da fiori ampi e colorati che danno vita a delle vere e proprie scenografie teatrali – le quali talvolta arrivano sino alla stagione autunnale inoltrata.

Ma torniamo alla nostra rosa Bukavu: questa varietà arbustiva è stata ibridata a partire dalla specie Rush dal vivaio Lens Roses in Belgio, nel 1998. Il suo nome è piuttosto insolito e deriva dalla città africana situata nell’attuale Repubblica Democratica del Congo. Il ricavato delle vendite di questa pianta nei primi due anni è stato interamente devoluto per lo sviluppo di un’efficace assistenza sanitaria per gli abitanti della regione, un gesto davvero splendido. La specie Bukavu, sin dalla sua nascita, ha partecipato a numerose mostre di rose e ha raccolto grandi successi, portando a casa diversi premi in Svizzera e nella Repubblica Ceca.

La pianta della rosa Bukavu è un arbusto rigoglioso che può crescere sino ai 120-150 cm, con una forma quasi sempre arrotondata. Le sue foglie sono di un bel colore verde scuro e molto lucide, mentre i suoi fiori hanno un diametro di circa 5-6 cm, molto spettacolari. Hanno infatti il centro bianco con grandi stami gialli, mentre i petali sono rosso carminio o fucsia un colore molto intenso. Il loro profumo di rosa, tuttavia, è quasi impercettibile. Al termine della fioritura, la pianta produce frutti (i cinorrodi) rotondi e rosso scuro, molto apprezzati dagli uccellini.

Questa varietà arbustiva di rosa è molto resistente agli agenti atmosferici: non teme il sole rovente dell’estate, né le abbondanti piogge autunnali e invernali. Per questo è l’ideale da piantare in giardino, dove si presta a creare bellissime aiuole colorate o a fare da recinzione, come pianta da siepe. Un altro dei suoi punti di forza è che la sua fioritura è davvero lunghissima: ha inizio in primavera e si conclude solamente con l’arrivo del primo gelo, quindi alla fine dell’autunno (o addirittura in inverno, dove il clima è più caldo).

Come piantare la rosa Bukavu

Abbiamo visto che la rosa Bukavu è davvero molto resistente e cresce facilmente in ogni condizione. Scopriamo come piantarla e come farla diventare rigogliosa. Innanzitutto, dovrete scegliere accuratamente il luogo in cui posizionarla: sebbene prediliga ampi giardini, può crescere persino in vaso. L’importante è acquistarne uno abbastanza grande, di diametro pari ad almeno 50 cm e profondo uguale. Per quanto riguarda l’esposizione, potete optare per un luogo ben soleggiato e aperto. Tuttavia, ricordate che al sole diretto di mezzogiorno è possibile che i fiori sbiadiscano, quindi potete provvedere con un riparo provvisorio che fornisca la giusta ombra.

Il terreno dovrebbe essere nutriente e non troppo calcareo: in caso di presenza eccessiva di sabbia, fertilizzate con compost per renderlo più adatto ad accogliere la rosa Bukavu. Non dimenticate l’argilla espansa, utile per evitare i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici. Se volete piantare in giardino, scavate una buca profonda circa 60 cm e versate al suo interno uno strato di argilla, uno di sabbia e uno di compost. In vaso, scegliete invece un terriccio apposito. Il sito di innesto della pianta dovrebbe infine trovarsi 4-5 cm al di sotto del livello del suolo. Questa operazione andrebbe effettuata in tarda primavera, tra aprile e maggio.

I consigli per far crescere la rosa Bukavu

Se gli ibridi di Moschata sono generalmente molto facili da coltivare, la rosa Bukavu risulta essere ancora più semplice da gestire. Dal momento che il suo cespuglio è rigoglioso e molto compatto, non ha bisogno di alcun supporto: non dovrete quindi legare i suoi rami per far sì che cresca nel modo giusto. Con poche cure, sia dal punto di vista dell’irrigazione che della potatura, potrete avere un arbusto meraviglioso e godere di una delle fioriture autunnali più belle di sempre. In inverno, ricordate di pacciamare la pianta o di coprirla con del tessuto non tessuto per proteggerla dai venti freddi e dal gelo.

L’irrigazione

Ogni quanto annaffiare la pianta di rosa Bukavu? Questa varietà non richiede molta acqua, perché non ama l’umidità. Ma al tempo stesso il terreno non dovrebbe mai rimanere completamente secco, motivo per cui l’irrigazione varia a seconda del clima e della stagione. In primavera, la pianta andrebbe bagnata una volta alla settimana per prepararla alla fioritura. Durante l’estate, quando le temperature sono alte e il clima è secco, bisognerebbe annaffiarla almeno due volte alla settimana, controllando che il terreno non resti troppo umido. Da agosto, l’irrigazione va lentamente diminuita e verso ottobre viene interrotta completamente, per far sì che la pianta sia pronta per l’inverno.

La potatura

Infine, la potatura: la rosa Bukavu non ha bisogno di interventi importanti, ma se potata correttamente può crescere ancora più rigogliosa e avere una fioritura quasi continua. In primavera, occorre accorciare i germogli di circa un terzo. Mentre al termine della fioritura è importante accorciare la pianta nella sua altezza, per stimolare la crescita laterale. In ogni periodo dell’anno, invece, bisogna eliminare i ramoscelli rotti o secchi: in questo modo, le risorse nutritive, l’acqua e l’aria si concentrano sulle parti sane del cespuglio, rendendolo ancora più robusto. Ricordate di effettuare i tagli prima o dopo l’arrivo dell’inverno, in modo che la pianta abbia tempo di cicatrizzare in un clima non troppo rigido. Gli attrezzi, inoltre, devono essere sempre igienizzati per evitare che le incisioni possano sviluppare malattie.