Bryan Adams

BIOGRAFIA

Bryan Guy Adams nasce a Kingston, in Ontario, il 5 novembre 1959 da una famiglia con radici diplomatiche. La madre è Elizabeth Jane (nata Watson) e il padre è il capitano Conrad J. Adams, un un ufficiale della Reale accademia militare di Sandhurst nell'esercito britannico prima, un osservatore delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace in Canada poi.

Adams passa gran parte della sua infanzia in giro per il mondo a causa del lavoro del padre e questa esposizione a culture diverse - vive a Lisbona, Vienna, Tel Aviv - arricchisce la sua visione artistica. Fin da giovane, Adams dimostra un talento per la musica tanto che impara a suonare vari strumenti e inizia a scrivere canzoni molto presto. Infatti, a soli 14 anni lascia la scuola e si mantiene facendo il lavapiatti e lavorando in un negozio per animali per perseguire una carriera musicale, entrando a far parte di diverse band prima di scegliere di cantare da solista.

CARRIERA

• A 15 anni, diventa il vocalist del gruppo Sweeney Todd, con cui registra If Wishes Were Horses nel 1977. Tuttavia, l'album non ha successo e Adams lascia la band. Nel 1978, incontra Jim Vallance, con cui inizia una fruttuosa collaborazione: scrivono e co-producono canzoni per artisti come Kiss, Tina Turner, Joe Cocker, Céline Dion, Rod Stewart, Bonnie Tyler, Carly Simon, Neil Diamond e Zucchero. Nello stesso anno, pubblica il singolo Let Me Take You Dancing e firma il suo primo contratto discografico con la A&M.
• Nel 1980, Adams pubblica il suo album di debutto Bryan Adams, seguito da You Want It You Got It nel 1981, che include il singolo Lonely Nights. Il vero successo arriva nel 1983 con Cuts Like a Knife, che include hit come Straight from the Heart e Cuts Like a Knife. Nel 1984, pubblica Reckless, con successi come Run To You, Heaven, Summer of '69 e It's Only Love in duetto con Tina Turner. L'album vende oltre 12 milioni di copie.
• Nel 1987, esce Into the Fire, con il singolo Heat of the Night, segnando un'ulteriore maturazione artistica. Nel 1991 pubblica Waking Up the Neighbours, che contiene la celebre ballata (Everything I Do) I Do It for You, colonna sonora del film Robin Hood: Prince of Thieves. Il brano diventa un successo planetario e infatti resta in cima alle classifiche per settimane vincendo numerosi premi.
• Il nuovo millennio vede l’artista diversificare le sue attività artistiche poiché sviluppa una carriera di successo come fotografo, pubblicando libri e tenendo mostre praticamente in in tutto il mondo. Nel 1999 pubblica il libro fotografico Made in Canada, i cui proventi vanno alla ricerca sul cancro. Segue American Women, in cui ritrae figure come Kate Moss e Hillary Clinton.
• Nel 2002, in occasione dei festeggiamenti per i 50 anni di regno della Regina Elisabetta II, è chiamato - come rappresentante del Canada - ad immortalare Sua Maestà e una delle foto finirà sui francobolli canadesi nel 2004 e 2005.
• Collabora con riviste prestigiose come Interview, Vanity Fair, Vogue, Harper's Bazaar, Esquire e l'edizione italiana di Max, dove ritrae celebrità come Elisabetta Canalis e Laura Pausini. Per Playboy fotografa Caterina Murino e per Zoo Magazine Monica Bellucci. Adams è cofondatore di Zoo Magazine, per la quale scatta numerose foto. Inoltre lavora anche in campagne pubblicitarie per brand come Guess?, Hugo Boss, Ermenegildo Zegna.
• Nel 2005 riceve il Golden Camera a Berlino e viene insignito della Honorary Fellowship dalla Royal Photographic Society; inoltre Adams pubblica Anthology, una raccolta definitiva per celebrare i 25 anni di carriera; l’anno dopo viene introdotto nella Music Hall of Fame e nel 2007 dà il via ad un tour mondiale dal titolo Live across the Nation 2007. Del 2008 è l’album 11, poi nel 2010 registra One World, One Flame per i Giochi Olimpici di Vancouver.
• Come fotografo nel 2010 ritrae Michael J. Fox per Carl Zeiss AG e l’anno dopo Dustin Hoffman; segue il libro Wounded: The Legacy Of War. Nel 2015 immortala Anastacia per il suo album Ultimate Collection e realizza il Calendario Pirelli 2022, intitolato On the Road, ritraendo artisti come Iggy Pop, Cher e Rita Ora.
• Nel 2019 l’artista infaticabile pubblica Shine a Light, con il singolo principale scritto con Ed Sheeran, seguito da un tour mondiale. Due anni dopo pubblica So Happy It Hurts, ricevendo una nomination ai Grammy e rilascia l'album Pretty Woman – The Musical e Classic.
• Nel 2023, celebra il 40º anniversario di Cuts Like a Knife con un album dal vivo e si separa - dopo 44 anni - dal suo manager Bruce Allen per autogestire la propria carriera.

ATTIVISMO

• Tra il 1985 e il 2017 ha preso parte a 18 concerti benefici, a partire dall’iconico Live Aid del 1985 a Philadelphia fino alla partecipazione durante la cerimonia di chiusura degli Invictus Games.
• È vegetariano dalla fine degli anni '80 e successivamente diventa vegano. È un fervente sostenitore di PETA, partecipando a campagne promozionali e realizzando un video in cui espone le sue ragioni etiche per la scelta alimentare vegana.
• Negli anni ’90, poi, si unisce alla campagna di Greenpeace per la creazione del Santuario delle balene dell'Oceano. Nel 2007 Adams rilascia un'intervista a PETA, sostenendo i diritti degli animali e si impegna attivamente contro il massacro degli elefanti.
• Nel 2019, mentre si trova al largo delle coste di Saint Vincent e Grenadine, interviene per proteggere una balena dall'uccisione da parte di balenieri locali in una zona protetta.

VITA PRIVATA

Bryan Adams è noto per mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori. Vive principalmente tra Londra e Vancouver e ha due figlie, Mirabella Bunny (2011) e Lula Rosylea (2013), avute con la sua ex assistente Alicia Grimaldi, con cui sta dal 2009. Negli anni ’90 intreccia una relazione con la modella danese Cecilie Thomsen.

DISCOGRAFIA

Album

• 1980 – Bryan Adams
• 1981 – You Want It You Got It
• 1983 – Cuts Like a Knife
• 1984 – Reckless
• 1987 – Into the Fire
• 1991 – Waking Up the Neighbours
• 1996 – 18 til I Die
• 1998 – On a Day Like Today
• 2004 – Room Service
• 2008 – 11
• 2010 – Bare Bones
• 2014 – Tracks of My Years
• 2015 – Get Up
• 2019 – Shine a Light
• 2022 – So Happy It Hurts

Colonne sonore

• 1991 – Robin Hood: Prince of Thieves
• 1995 – Don Juan DeMarco
• 1996 – Jack
• 2002 – Spirit: Stallion of the Cimarron
• 2010 – Jock the Hero Dog

PUBBLICAZIONI

• 1999 — Made In Canada
• 2005 — American Women
• 2012 — Bryan Adams Exposed
• 2013 — Wounded: The Legacy of Wa
• 2015 — Untitled
• 2017 — Canadians
• 2019 — Homeless
• 2024 — Hear The World

FILMOGRAFIA

• 1989 - Pink Cadillac
• 2002 - House of Fools
• 2011 - Jock the Hero Dog

TITOLI E RICONOSCIMENTI

In totale, Bryan Adams ha ricevuto 20 Juno Awards su 61 nomination, 3 candidature agli Oscar, 5 nomination ai Golden Globe e 16 nomination ai Grammy Award, oltre a numerose altre onorificenze e riconoscimenti non solo per il suo contributo alla musica ma anche per il suo impegno filantropico.

• 1985 – Juno Award per Album dell’Anno per Reckless
• 1990 – Membro dell’Ordine del Canada
• 1992 – Grammy Award per Best Song Written for Visual Media per (Everything I Do) I Do It for You
• 1992 – ASCAP Award
• 1992 – MTV Video Music Award
• 1992 – American Music Award
• 1992 – Ivor Novello Award
• 1998 – Juno Award per Miglior Artista maschile
• 1998 – Walk of Fame del Canada
• 1998 – Canadian Broadcast Hall of Fame
• 2002 – Medaglia del Giubileo d’oro di Elisabetta II
• 2003 – Ufficiale dell’Ordine del Canada
• 2006 – Allan Waters Humanitarian Award
• 2006 – Canadian Music Hall of Fame
• 2007 – Canadian Music Hall of Fame
• 2010 – Star on the Hollywood Walk of Fame
• 2010 – Allan Waters Humanitarian Award
• 2012 – Medaglia del Giubileo di Diamante di Elisabetta II
• 2015 – Juno Award for Album of the Year per Tracks of My Years
• 2015 – Allan Slaight Humanitarian Spirit Award
• 2022 – Canadian Songwriters Hall of Fame

FAQ e Curiosità su Bryan Adams