Pillole di Salute

Consigli alimentari per chi soffre di artrite reumatoide

di Federico Mereta

Per quanto riguarda la dieta, in caso di artrite reumatoide, come per altre malattie autoimmuni che comprendono fenomeni infiammatori, è fondamentale seguire i consigli dell medico. Per il resto, possiamo dare qualche indicazione generale.

Pesce, olio extra vergine d’oliva, un pizzico di cioccolato, tanto peperoncino per insaporire, meglio se accompagnato da una passeggiata al sole, potrebbero essere elementi che aiutano chi soffre di queste forme infiammatorie.

In ogni caso, se avete problemi alle articolazioni legati all’artrite reumatoide o ad altre malattie autoimmuni anche l’alimentazione può aiutare nel contrasto dell’infiammazione. Attenzione soprattutto in inverno quando l’esposizione ai raggi solari è scarsa e quindi con essa anche la disponibilità di vitamina D.

Non esagerate con il consumo di carboidrati raffinati e con gli oli vegetali, ricchi di acidi grassi Omega 6. Cercate invece di consumare regolarmente acidi grassi Omega 3 a catena lunga, contenuti soprattutto nel pesce. E non esagerate con cibi salati. Un’alimentazione corretta può essere protettiva almeno contro l’artrite reumatoide come ha dimostrato uno studio condotto su 100mila persone.

In pratica, stiamo descrivendo l’alimentazione mediterranea. Proviamo a dare qualche consiglio. Il cacao contenuto nel cioccolato è oggetto di interesse scientifico, perché possiede proprietà antiossidanti che sono principalmente attribuite al contenuto di flavonoidi. I peperoncini piccanti contengono capsaicina, un composto utile contro l’infiammazione.

Fate invece attenzione alle bevande gassate e zuccherate artificialmente, capaci di generare una reazione infiammatoria intestinale e quindi influire sullo stato infiammatorio dell’organismo in generale. Questo collegamento è stato dimostrato in uno studio condotto su 200mila persone, che ha dimostrato un significativo aumento del rischio di artrite reumatoide, legato anche a un consumo eccessivo di bevande zuccherate e gassate.

In chiave preventiva e di mantenimento sotto controllo dell’artrite reumatoide, bisogna pensare anche alle abitudini alimentari che diventano ancora più importanti quando una persona presenta altre patologie associate, come diabete, ipertensione, osteoporosi.

Il punto di riferimento è comunque sempre il medico specialista reumatologo per questa patologia e l’alimentazione va sempre fissata caso per caso.