Per quanto riguarda la conservazione della carne, bisogna tener conto delle differenti tipologie ma si possono comunque dare dei consigli generali utili da seguire in ogni caso.
Come conservare le carni di bovino
Per le carni bovini, bisogna ricordare che se la pezzatura è voluminosa, bisogna conservarla in sacchetti o vaschette nell’area a temperatura più bassa del frigorifero per due o tre giorni. Mentre nel congelatore può essere conservata anche per due o tre mesi. Invece le pezzature ridotte, come le fettine ad esempio, vanno conservati per tempi più brevi. Le dimensioni sono importanti quando si tratta di conservazione.
Come conservare le carni di pollo e tacchino
Per quanto riguarda il pollo o il tacchino, la carne andrebbe conservata nella parte più fredda del frigorifero, a volte avvolta in carta per alimenti o in sacchetti di polietilene, per un periodo che non dovrebbe superare i tre o quattro giorni. I tempi sono invece prolungati per la conservazione del congelatore.
Come conservare le carni suine
Se veniamo alle carni suine, bisogna ricordare che non tutte le carni di maiale sono uguali sul fronte dell’alimentazione. In genere, gli animali più leggeri hanno una minore quantità di grasso, come avviene anche per i bovini.
Le carni suine però sono facilmente deperibili. Quindi i tagli più piccoli, come le fettine per esempio, non andrebbero conservate in frigorifero per più di due giorni. Invece i tempi si allungano di poco se si parla di arrosti e simili perché appunto tagli più grandi. Nel congelatore sarebbe meglio non superare i due mesi di conservazione.
Come conservare le carni di coniglio
Per chi ama la carne di coniglio, ricordi che per conservarla a lungo e congelarla, l’animale deve essere pulito con grande attenzione eliminando il grasso interno. Dopo questa manovra, la carne può essere conservata in appositi sacchetti o avvolta nella carta alluminio per diversi mesi. Ovviamente in frigorifero la durata della conservazione è molto più ridotta.
Come conservare la selvaggina
Un’ultima conservazione per la selvaggina, come camoscio, capriolo, cinghiale ecc, queste carni hanno fibre muscolari più dure e robuste e hanno meno grasso rispetto a quelle che mangiamo normalmente. Va ricordato che le carni di animali con pelo necessitano della frollatura prima di essere consumata e che la cottura deve essere lenta e prolungata. Solo per alcuni tagli si può pensare all’arrosto o alla cottura da forno.
Se si amano faraone o simili, la carne di questi animali come la selvaggina va conservata in frigorifero ben separata dagli altri alimenti e che può essere conservata non più di due giorni.