In questa puntata la veterinaria Sabrina affronterà un tema delicato: tutti i cani, che siano di razza o misti, possono soffrire di malattie genetiche che dipendono dall’età, e/o dalla taglia. Parleremo insieme di quelle ereditarie, ovvero quelle che trasmesse dai genitori ai cuccioli. Un tema davvero importante, perché conoscere queste patologie – ed i loro possibili sintomi – può essere d’aiuto al proprietario per prevenire ed intervenire tempestivamente, quando necessario.
La malattia genetica è una malattia la cui causa è insita nel genoma stesso dell’individuo, in parole semplici in un errore del DNA. Specifico che le malattie genetiche possono essere ereditarie o non.
Tra le malattie genetiche ereditarie, ovvero quelle trasmesse dai genitori alla prole, possiamo parlare di monogeniche, poligeniche e multifattoriali. Le prime sono dovute al mal funzionamento di un singolo gene. Un esempio è la sensibilità all’ivermectina legata alla mutazione del gene MRD1, frequente nei collie e nei border collie. Individuata la mutazione del gene responsabile dell’anomalia, la diagnosi è rapida e affidabile, grazie alla messa a punto di specifici test basati sull’analisi della sequenza del gene mutato; sarà sufficiente prelevare un campione di sangue dal cane ed inviarlo ad un laboratorio specializzato, che eseguirà l’estrazione del DNA del soggetto per sapere con certezza se il nostro cane è portatore dell’errore e se potrà quindi trasmetterlo alla sua prole.
I test sul DNA possono essere seguiti fin dalla nascita.